Ho l'impressione
Ho l’impressione di conoscerti da prima
Di aver letto di te nei romanzi consunti
Di aver ascoltato la tua voce nelle note di Satie
Di aver visto i tuoi occhi appesi alle pareti del Prado
Di aver percorso ogni metro tendendoti il braccio
Di averti vista seduta al lato finestrino in ogni bus,
Tram e metro su cui io sia impacciatamente salito
Ora sono qui fermo e ti spio da dietro un libro
Questo bar anonimo in un pomeriggio afoso
D’improvviso diventa un cafe parigino
E’ facile osservare un tramonto
Molto più difficile è ammirare l’alba
E per mia fortuna ho sempre dormito poco.