Serie TV > Supergirl
Segui la storia  |       
Autore: fulmineo    06/08/2021    0 recensioni
Crescere insieme, sperimentare gioie e dolori della vita e scoprire cosa questa può riservare.
FBI, Supergirl, Grey's Anatomy, Criminal Minds BB, Law & Order SVU, Hamburg Distretto 21, Flikken Maastricht.
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Kara Danvers, Lena Luthor
Note: AU, Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il giorno dopo, Maggie si svegliò presto, fece la doccia, si vestì e salutò la madre, che si era svegliata alle prime luci dell'alba, perché aveva appuntamento con Alex, prima di tornare a casa sua.

Così, borsone in spalla, aveva preso e si era diretta verso un bar in centro, ancora senza troppi clienti a quell'ora del mattino.

"Alex!" Chiamò Maggie e la rossa si alzò, abbracciando poi la sorella minore.

Le due si sedetteto e Maggie prese una croissant ed un cappuccino.

"Allora dimmi..."

Alex prese un fascicolo e lo mise sul tavolino, così Maggie lo aprì e sgranò gli occhi, incredula.

Al suo interno vi erano verbali e foto di Isobel ferita, con lividi ed escoriazioni, oltre ad un'ecografia.

"Il suo ex ragazzo, che ora è in prigione, l'ha picchiata e maltrattata molte volte, l'ha stuprata... E l'anno scorso le ha fatto perdere un bambino."

"Entrambe le gravidanze..."

"Sono frutto delle sue aggressioni."

Maggie chiuse il fascicolo, con gli occhi lucidi e le mani sul volto "Mi sento male..."

La castana si alzò e raggiunse il bancone, facendosi indicare il bagno ed Alex la seguì.

Maggie diede di stomaco e la rossa le carezzava la schiena "Va meglio?"

"Sono una persona orribile... Ho maltrattato ed ignorato una persona che già subiva abusi..."

"Tu non hai maltrattato nessuno. È stato quel bastardo! E comunque, ora puoi rimediare, se vuoi..."

"Si... È quello che ho intenzione di fare! Anche se non so quanto possa esserle d'aiuto..."

"Le farai bene, vedrai." Sorrise la rossa, quindi tornarono al loro tavolino e finirono la colazione, poi pagarono e se ne andarono.

"Grazie per avermi detto come stanno le cose..."

"Di nulla... Se vuoi andare da lei, abita con Lena." Disse Alex e Maggie annuì, salutò la sorella e se ne andò, col borsone in spalla.

Maggie si incamminò per le strade della città e presto arrivò al palazzo nel quale era ubicata la L-Corp e nell'attico all'ultimo piano abitava Lena.

L'Alpha suonò e Lena le aprì, quindi la castana prese l'ascensore per salire all'ultimo piano e, una volta lì, suonò alla porta.

"Maggie... Come mai qui?"

"Ho saputo tutto da Alex..." Iniziò la castana, con gli occhi lucidi "Lei c'è?"

La mora sorrise un poco e si spostò per far entrare la castana "Praticamente se non con me o con le altre, non esce mai... Sta facendo colazione."

Maggie la ringraziò e, appena entrò in soggiorno, Isobel balzò subito in piedi "Maggie..."

"Isy, ho saputo... Mi... Mi dispiace tanto..."

La mora, tremante ed in lacrime, si avvicinò all'Alpha con passo titubante e poi lasciò che Maggie la stringesse ed Isobel si perse in quella stretta.

Si aggrappò al collo della castana e si lasciò andare ad un pianto liberatorio e disperato, con Lena che, commossa e vicina alle lacrime, andò a farsi la doccia e prepararsi per il lavoro.

"Mi sei mancata tanto..."

"Anche tu mi sei mancata e mi dispiace... Mi dispiace per come ti ho trattata quella volta, a casa mia..."

"Avevi ragione... Se avessi scelto subito te, tutto questo non mi sarebbe successo e... E la mia prima gravidanza..."

Isobel iniziò a piangere e la castana la strinse a sè, carezzandole la nuca "Perché non torni a vivere con me? Compriamo una bella casa, vicina all'oceano... La sceglierai tu! Che ne dici?"

"Mi piacerebbe... Ma non sono più me stessa..."

"Ti riprenderai, perché tu sei forte! Io ti conosco. E sarò sempre con te! Con voi."

"Grazie..."

"A proposito... Maschio o femmina?" Chiese la castana, posando la mano sul ventre della mora.

"Non lo so... Domani ho l'ecografia."

"Posso venire con te? E... Se tu lo vuoi, vorrei riconoscere come mio il piccolo o piccola..."

"Lo faresti davvero?"

"Certo! Non ti lascerò più." Disse soltanto Maggie, prima che Isobel l'abbracciasse di nuovo, lasciandosi andare alle lacrime.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supergirl / Vai alla pagina dell'autore: fulmineo