Terra dei Viventi 1952 Città del Messico
 
Era il 10° anniversario della morte di Ernesto de la Cruz ed era tempo di allestire un tributo: in tutti i cinema del Messico sarebbero andati in onda tutti i suoi film e in particolare nella capitale si stava organizzando una festa gigantesca dove diversi aspiranti artisti si sarebbero esibiti rendendogli omaggio e molti benefattori avrebbero dato il loro contributo che sarebbe stato destinato alla costruzione della villa-museo dedicata allo stesso de la Cruz; ma mancavano solo 5 giorni alla celebrazione e la location adatta non era ancora stata trovata perché la fondazione della famiglia Lopez Garcia, che esisteva dal 1922, aveva rifiutato con un secco no poiché la musica di de la Cruz era vietata nella loro famiglia . Tuttavia, Jessica Cortez, avvocato e amante di de la Cruz, non era il tipo di donna facile ad arrendersi ed era tornata a bussare alla porta della loro casa cercando di corromperli con del denaro, ma aveva ricevuto come risposta una scarpa lanciata sulla sua testa dalla matriarca Claudia
"Non renderemo mai omaggio a un uomo che ha costruito la sua carriera con il sangue di mio nipote sulle mani! La sua musica ha distrutto 2 famiglie". e le chiuse la porta in faccia. Jessica, però, non si era lasciata intimidire e si era rivolta al tribunale per ottenere il permesso poi negato a causa della testimonianza della stessa señora Claudia sul tentativo di corruzione; ormai non aveva più possibilità e così aveva annunciato alla radio che la festa si sarebbe svolta in piazza ma aveva in mente un piano per vendicarsi. 5 sere dopo, in casa Lopez Garcia stavano cenando tranquillamente finché Paloma, la figlia di Claudia, non aveva acceso la radio dove trasmettevano le ultime notizie sulla festa
"Damas y caballeros siamo in diretta da Città del Messico, sentite tutto questo calore? È l'amore che Ernesto de la Cruz ci ha lasciato in eredità nelle sue canzoni! Tanti continuano ad arrivare! Un successo enorme nonostante gli ostacoli incontrati all'inizio ma di questo ne parleremo a breve con l'avvocato Jessica Cortez dopo la pubblicità." tutti sono rimasti con le orecchie tese, curiosi di sapere cosa avrebbe detto la signora.
"Señora Cortez, devo farle i miei complimenti; nonostante i problemi la festa sta avendo un enorme successo! Ma ci racconti cosa è successo, perché ha optato per la piazza all'ultimo minuto?" Jessica sorrise prima di rispondere alla domanda
"Volevamo che la festa si svolgesse nella fondazione Lopez Garcia, ma la famiglia non ce l'ha permesso".
"Posso sapere perchè?"
"Sa, a volte è più facile aggrapparsi alle fantasie per non affrontare la realtà. 46 anni fa il fratello della señora Claudia ha adottato un orfano che era anche amico d'infanzia di Ernesto e 31 anni fa è scomparso e non è più tornato e lei ritiene Ernesto responsabile dato che erano insieme in tour ma la verità è che suo nipote ha incontrato una donna, ha perso la testa ed è fuggito con lei chissà dove abbandonando la sua famiglia. Mi dispiace che lei ancora non riesca ad accettarlo e non posso biasimarla, so come ci si sente quando i nostri cari ci deludono, ma infangare la memoria di Ernesto è inaccettabile e meschino; mi fa soltanto pena. "
"Grazie señora Cortez per l'intervista, ci ha chiarito molte cose. È orribile che qualcuno attacchi una persona anche quando è morta!"
"Ma grazie a voi per averlo reso possibile. Ci tenevo a chiarire le cose." Claudia, presa dalla rabbia, è scesa in piazza, ha strappato il microfono all'intervistatrice e ha urlato
"Jessica Cortez sei una bastarda; come osi parlare di Hector? Non devi permetterti mai più, ti strapperò tutti i tuoi capelli tinti, capito?"
Ci vuole l'intervento della nipote Ana per calmarla prima che intervenisse la polizia                                                                                                  "Non finisce qui!" queste sono state le ultime parole rivolte a Jessica
 
Il giorno dopo e negli anni a seguire, molti fan di de la Cruz avrebbero inviato lettere minatorie e la fondazione avrebbe perso alcuni clienti ma la tenacia e la determinazione di Claudia Lopez Garcia non solo avrebbero fatto sopravvivere la famiglia nonostante i problemi ma l’avrebbero ripagata circa sessant'anni dopo ottenendo giustizia.