1 CAPITOLO
Inspirò a fondo e spalancò la bocca...
Ne uscì solo aria,e ancora aria,stupidissima
aria,per l'essenima volta.
Un urlo muto eccheggiò per le pareti della
città,per le pareti della sua testa,e piano,venne inglobato dalle luci della
città sottostante.
Le lacrime cadevano giù dai suoi occhi,e si
gettavano dal suo mento con così tanta facilità da sembrare dotate di vita
proria,per poi infrangersi sul marciapiede,a chilometri e chilometri di
distanza sotto quell'anima distorta.
Passi veloci e pesanti,panico nel cuore...
Solo uno sguardo,prima che la creatura che lo
aveva raggiunto lo tirasse e lo stringesse a se..
Singhiozzi,promesse..."Non saltare...ti
prego"
Voce rotta,roca,spezzata in milioni di frammenti
impossibili da ricomporre.
Solo un ultimo bacio,una disperata spinta per
staccarlo da se..e l'ultimo passo.
Così,come se si stesse semplicemente
sdraiando,magari solo per riposare,lasciò che il suo corpo si librasse
nell'aria,cadesse nel vuoto,tra lacrime e vento che lo avvolgevano velocemente.
Vide quella mano,i polpastrelli rovinati dalle
corde,tendersi verso di lui,stringere l'aria nel vano tentativo di afferrarlo..per
l'ultima volta.
Imitò il gesto,toccando solo le vane lacrime di
quella creatura,che si infransero un istante dopo.
Tentò di urlare un ultima volta..aprì la bocca
e.....