Ciao, ragazzi, benvenuti su questo fantastico xover di let’s & go, sulle ali di un turbo, e uno dei giochi che di questi tempi sta avendo enorme successo, ovvero Spider-man. So cosa state pensando, state dicendo: CHE COOOOOOOSSSSSSSSSAAAAAAAAA????????? Ahahahahahah, ebbene non state sognando, è tutto vero. E comincierò con quest fanfic, ovvero: Spider-boy. E ora un’ altra cosa che vi lascerà sbalorditi, il protagonista non sarà Ricky o Ghigo, come nelle prime due serie di Let’s & Go, né saranno George o Robin ad avere il ruolo del famoso supereroe. No, invece, sarà il figlio di Ricky e Ghigo ad avere la luce sotto i riflettori. Sì, avete sentito bene, in questo universo Ricky e Ghigo sono una coppia, sono sposati, e hanno un figlio. (Anche Robin e George sono nella stessa situazione, ma il loro figlio non comparirà nella fanfic fino a un determinato capitolo, ma nella mia seconda fanfic avrà un ruolo più importante.) Se volete anche voi fare una fanfic di let’s & go, con i supereroi, fate pure, purché non sia collegata a questo universo. (Nella recensione di foschi ho lasciato una idea carina, andate a controllare) Tutti pronti per questo incredibile viaggio? Si parte.

Ciao, sono Shun, Shun Seiba, figlio dei famosi fratelli Seiba, Ricky e Ghigo. Sì, lo so, so che pensate, alcuni penseranno: Ricky e Ghigo, una coppia?! Chi l’avrebbe mai detto? Mentre altri penseranno: Finalmente, era ora che si decidessero a stare insieme. Ebbene, se vi chiedete come è possibile ciò, lasciate che vi spieghi.

Sin quando erano piccoli, i miei genitori erano sempre uniti, non sapevano proprio come stare senza l’un l’altro, anche quando si facevano nuovi amici, non hanno mai smesso di pensare l’uno all’altro. Crescendo, si accorsero di essere innamorati. All’inizio non rivelarono i loro sentimenti per paura di come l’altro avrebbe reagito, ma un giorno avvenne qualcosa che cambiò tutto.

Il mio papà (Ricky), dopo essersi diplomato, ha avuto un incidente che lo ha messo in coma, mentre tornava a casa. Restò in coma per un mese, per mamma (Ghigo) è stato il periodo più feroce della sua vita. Rimase sempre al suo fianco, senza mai lasciarlo, passando la maggior parte del tempo piangendo, e un giorno rivelò il suo amore per lui. Quando fece ciò, papà si svegliò, finalmente, e rivelò a mamma che anche lui lo amava.

Mantennero il loro amore come un segreto per un mese, finché i loro genitori non lo scoprirono. I miei “cari nonni” tentarono di separarli, ma i miei genitori scapparono per trasferirsi a Queens, dove avrebbero completato i loro studi e avrebbero vissuto felicemente. Tuttavia rimasero in contatto con i loro amici, che invece approvarono la loro relazione (voglio dire, anche Zio Robin e Zio George stanno insieme, e questo è dire qualcosa).

Dopo essersi laureati, i miei “nonnini” li trovarono e tentarono, di nuovo, di separarli, ma per fortuna mamma e papà chiamarono la polizia, e ora i “nonnini” sono in prigione a vita. Infine, finalmente, mamma e papà si sposarono.

Un anno dopo mi trovarono in un orfanotrofio e decisero di adottarmi. All’inizio mi sentivo come un estraneo, ma alla fine mi sentii a mio agio, e da allora ho avuto una vita fantastica. Avevo solo 5 anni.

Ma ho un segreto, in verità, io sono un supereroe, tutti mi chiamano Spider-Boy. 8 anni fa, ero in gita scolastica alla Oscorp (è stata una noia totale, ma il fatto che c’erano i miei amici rese la giornata un po’ divertente), durante la gita un ragno geneticamente modificato mi morse sul collo, e il giorno dopo mi sono svegliato e avevo i superpoteri. Dopo scoprii che Mr. Jeep, uomo che ammiravo tanto, e che è stato come un padre per i miei genitori, era morto, ucciso da un assassino. Io, colmo di rabbia, decisi di vendicarlo.

Creai un costume rosso e blu da indossare e i miei lancia-ragnatele, senza che i miei genitori mi scoprissero, poi diedi la caccia a quel miserabile. Alla fine lo trovai, proprio mentre stava per uccidere un altra persona innocente. Lo picchiai molto forte, con la rabbia che mi offuscava, stavo per ucciderlo, ma mi fermai appena in tempo, capendo che non era questo quello che Mr. Jeep avrebbe voluto, e che se l’avessi ucciso non avrei dimostrato di essere migliore di lui, quindi mi limitai a intrappolarlo con le mie ragnatele e consegnarlo alla polizia.

Da quel giorno, decisi che nessun altro avrebbe subito il suo stesso fato. Quel giorno divenni Spider-Boy. Adesso ho 16 anni, e scommetto che vivrò un’estate favolosa.