Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: Nenottina    01/10/2021    2 recensioni
Se si toccano i tasti giusti, perfino il cuore più nobile può diventare corrotto. Peccato che senza Ladybug salvare Parigi risulti piuttosto complicato...
Uno spoiler? Non si tratta di Princess Justice.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A Madame Mode bastò sfiorare una delle matite che si trovavano in mezzo alla strada per annullare l’illusione creata da Rena Rouge in precedenza, ed a quel punto fu facile scoprire dove era finita l’originale. Dopo aver recuperato il proprio album da disegno ed aver spinto lo sguardo più lontano, notò la sua matita vicina ad un marciapiede e la raccolse da terra, ottenendo nuovamente il controllo completo dei propri poteri.
« Ottima mossa, Madame Mode. Adesso puoi andare finalmente a prendere il tuo Miraculous e quello di Chat Noir » si congratulò Papillon una volta che la battaglia fu terminata, ma il commento fece solamente nascere un sorriso divertito sul volto della corvina.
« Ho un’idea migliore. Credimi, il gattino non mi sfuggirà di nuovo »
 
Chat Noir e Viperion stavano correndo tra i tetti per raggiungere il resto del gruppo, quando si accorsero che i capi di abbigliamento e le calzature ancora rimaste in piedi si stavano dirigendo tutti in un’unica direzione, ed alzando lo sguardo realizzarono che il punto di incontro con tutta probabilità era niente meno che la Torre Eiffel, che si stagliava in lontananza regalando uno splendido panorama. Era troppo lontana per avere una visuale chiara, ma il gatto nero poteva scommettere che Madame Mode si trovava proprio lì. Ne conseguiva che i suoi compagni molto probabilmente se l’erano lasciata sfuggire, come minimo. Sicuramente non aveva intenzione di pensare al peggio.
« Qualcosa non va? » domandò Viperion a quel punto, notando la preoccupazione del compagno. Per tutta risposta, il biondo si fermò sopra ad un tetto per riflettere.
Non poteva sfidare la ragazza akumizzata tanto apertamente, non con il Miraculous della coccinella a portata di mano. Se Madame Mode fosse riuscita a fermarlo, avrebbe ottenuto entrambi i Miraculous in un colpo solo, ed in più lui non aveva ancora trovato una soluzione per quando l’akuma sarebbe stata finalmente liberata.
Aveva bisogno di qualcuno che proteggesse il Miraculous e che purificasse l’akuma al momento giusto. In pratica, aveva bisogno di Ladybug.
« Cambio di programma, Viperion » il biondo regalò un sorriso al compagno, con un’idea in mente « Facciamo una deviazione, ti dispiace? »
 
Dopo qualche minuto, i due eroi avevano raggiunto la zona in cui si trovava la scuola che frequentava Adrien, che ospitava anche le lezioni di scherma.
« Aspettami qui, torno subito » disse Chat Noir, adocchiando una persona in particolare in mezzo alla folla. Quasi non attese la risposta di Viperion che saltò giù dal tetto, così il ragazzo dai capelli verdi si sedette a terra, con la schiena contro ad un comignolo, ed iniziò a suonare qualche accordo con la propria lira per passare il tempo.
Kagami aveva smesso di duellare nel momento in cui i vestiti che avevano preso di mira la palestra si erano allontanati. Si trovava all’esterno, differentemente da quando il gatto nero l’aveva lasciata per occuparsi dell’akuma, perciò al biondo non ci volle molto per raggiungerla e prenderle la mano di modo da trascinarla con sé in un vicolo più appartato.
La ragazza venne presa in contropiede, come era facile immaginare, ma non oppose resistenza quando scoprì chi l’aveva afferrata in quel modo « Un attimo… Chat Noir, dove stiamo andando? »
L’eroe di Parigi non rispose immediatamente, ma la lasciò andare solo quando raggiunsero un vicolo stretto e furono finalmente al riparo da occhi indiscreti.
« Mi dispiace, non te lo chiederei se non fosse un’emergenza » esordì a quel punto, esitando solo un istante davanti allo sguardo perplesso della corvina. In quel momento si sentiva come se stesse tradendo la sua Ladybug, ma si trattava della miglior soluzione che gli era venuta in mente.
« Ladybug è l’unica in grado di catturare l’akuma e di proteggere il suo Miraculous, abbiamo bisogno di lei… » aggiunse, aprendo la cerniera della pochette e lasciando che Tikki uscisse fuori.
« … Sei tu che dai i poteri a Ladybug, non è vero…? » domandò Kagami alla coccinella. Aveva ben presente come funzionava, essendosi trasformata in Ryuko grazie al Miraculous del drago, ma avrebbe evitato una simile rivelazione. Tikki annuì, leggermente preoccupata, ma dopo aver lanciato un’occhiata a Chat Noir e poi nuovamente a Kagami, comprese di potersi fidare.
Soddisfatto, Chat Noir prese gli orecchini dalla borsetta e li porse alla corvina « Kagami Tsurugi, questo è il Miraculous della coccinella, che ti donerà il potere della creazione. Lo userai per il bene superiore, dopo di che dovrai restituirmelo. Accetti le mie condizioni? »
La ragazza rimase con il fiato sospeso per qualche attimo, ma alla fine si concesse un sorriso e puntò gli occhi scuri in quelli verdi dell’eroe, prendendo gli orecchini in mano « Conta su di me, Chat Noir. Non ti deluderò »
Le ci volle poco per indossarli, ed a quel punto Tikki le volò davanti, regalandole un sorriso « Tutto ciò che devi fare è dire Tikki, trasformami »
Naturalmente, Kagami ci mise un attimo ad eseguire gli ordini « Tikki, trasformami! »
La maschera rossa a pois neri fu la prima a comparire, seguita dalla tuta del medesimo colore. I capelli scuri si legarono con due lunghi nastri rossi, formando due chignon perfetti ai lati del capo, mentre gli occhi color nocciola si scurirono diventando del medesimo colore dell’inchiostro. Infine, le comparve alla vita anche lo yo-yo, ed a quel punto la trasformazione fu ufficialmente completa.
I due ragazzi persero qualche secondo a guardarsi negli occhi, come a volersi imprimere l’immagine l’uno dell’altra nella mente, ma alla fine Kagami si schiarì la gola « La situazione sembra più grave del solito, quindi immagino sia meglio andare… »
Il biondo accennò un sorriso, e dopo un cenno di assenso prese il proprio bastone e lo allungò, lasciando la pochette a terra e saltando sul tetto della scuola per fare strada alla nuova compagna – con i poteri di Ladybug, la borsa di Marinette sarebbe tornata alla proprietaria in qualunque caso, e per lui era solo un fastidio in più. Tempo un istante, e la corvina aveva lanciato lo yo-yo nella medesima direzione.
 
I due ragazzi trovarono Viperion intento a suonare una melodia, ma nel momento in cui comparvero nel campo visivo del ragazzo, quest’ultimo si alzò immediatamente in piedi e lasciò perdere la musica.
« Ladybug…? Ti ricordavo… Diversa » commentò, ad un esame più attento. Non sapeva bene perché, ma sentiva che non era la stessa ragazza che aveva conosciuto durante la sua prima volta da eroe, ed in effetti gli dispiaceva. Con Ladybug si era trovato davvero bene.
« Lei non è la Ladybug che conosciamo » spiegò Chat Noir, posandole una mano sulla schiena come a voler garantire per lei « Ci aiuterà solo per questa volta. È in gamba, te lo assicuro »
Viperion non aveva nulla da ridire su quella scelta, nonostante non comprendesse il motivo che aveva spinto il gatto nero a cercare una sostituta, perciò sorrise alla nuova compagna e le porse la mano « Piacere di conoscerti, Ladybug. Puoi chiamarmi Viperion »
« Il piacere è mio, Viperion » la ragazza ricambiò la stretta ed il sorriso con uno altrettanto gentile, portando il biondo a circondare le spalle di entrambi con le braccia, con un’aria soddisfatta in volto.
« Bene, vedo che andate già d’accordo. Vogliamo andare a salvare Parigi? »
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: Nenottina