Piove a Manhattan, ma il ticchettio della pioggia contro i vetri e l’ululare del vento fuori dalle mura non sembra turbare la tranquillità di quella casa.
Hot Pants, dopo aver poggiato una lettera che aveva appena finito di leggere sul comodino, alza con delicatezza le calde coperte del letto, per poi entraci, cercando di non svegliare Diego, che sembra già addormentato.
Se il quel momento le avessero chiesto quanto tempo fosse passato dalla fine della Steel Ball Run non è sicura che saprebbe rispondere correttamente, ma da allora la sua vita, la loro vita, è drasticamente cambiata, dal difficile abbandono dei voti, al matrimonio, al successo del sogno di Diego di diventare sindaco di Manhattan, a quel sogno irraggiungibile, quel sogno di una vita serena, che era sempre stata negata a entrambi, almeno fino a quel momento.
Quando la donna è sotto le coperte Brando si avvicina, senza dire nulla, la cinge in un abbraccio, straordinariamente delicato per provenire da Diego Brando e affonda la faccia contro il petto di lei.
Non c’è malizia in quel gesto, solo una dolce richiesta di attenzioni, il mostrare la propria vulnerabilità di quell’animale selvatico e pericoloso che era Diego Brando.
La donna passa le sottili dita fra i capelli del marito e nello stoico e quasi sempre impassibile viso si inarca un sorriso leggermente intenerito.
 
“Non stava dormendo? O l’ho forse svegliata signor Brando?”
 
Il biondo risponde con un leggero mugugnare, parole incomprensibili, perché infondo è troppo orgoglioso per ammettere che ogni notte aspetta che sua moglie finisca di pregare e venga a letto per dormire veramente, è troppo orgoglioso per ammettere che sente il bisogno di sentirla vicino a sé tutte le notti, è troppo orgoglioso per ammettere che è il suo profumo che lo aiuta ad addormentarsi.
 
“Hai finito di spedire tutti gli inviti?”
 
Chiede la donna, questa volta con il tono di un’educanda che controlla che lo studente abbia svolto i propri compiti, il Natale è vicino e le più importanti famiglie di New York verranno loro a far visita, per una cena di cortesia e per celebrare con loro la nascita del Signore, non un evento dei più piacevoli certamente, son entrambi coscienti dei tanti sorrisi falsi e delle lingue di serpente dell’alta società, ma è uno dei tanti compromessi per la posizione di Diego.
 
“Mh.”
 
Risponde appena lui, annuendo quasi impercettibilmente, mentre si gode ogni piccola carezza che la moglie gli riserva.
 
“Ho ricevuto una lettera del medico sai? Ho una notizia da darti Diego.”
 
Nessuna risposta, si era addormentato fra le sue braccia.
Hot Pants sorride e sospira prima di voltarsi per dare un ultimo sguardo alla lettera e spegnere la lampada appoggiata sul comodino.
 
“Buona notte.”
 
Sussurra appena accarezzandosi il ventre e appoggiando un leggero bacio sul capo del marito, la lieta notizia poteva aspettare l’indomani.
Piove a Manhattan e dopo tanti anni Diego Brando dorme sogni sereni.
Piove a Manhattan e dopo tanti anni Diego Brando è felice.