- [ ] Non ti chiamerò per nome, non mi permetterò di riportare le tue memorie terrene verso il mondo dei vivi che ancora calpestano il nostro mondo con crimini, casi, truffe e alcol e non so che altro, amico mio.

- [ ] Non farò nulla, nulla di tutto ciò. Mi limiterò a chiamarti Fratello, a rigirare per l'ennesima volta il tuo anello e a piangere di fronte a un liquore che forse avrei potuto francamente evitare, ricordandoti nei tempi migliori: i nostri tempi.

- [ ] Slipping Jimmy era una vera bomba –te lo ricordi, non è così? Sempre pronto a intascare la grana, che fosse "crastata" a una piccola e ricurva vecchietta in coda agli sportelli per la pensione, il più puzzolente dei mendicanti da intortare col mezzo del semplice verbo alla Azzeccagarbugli d'America, che fossero i nostri stessi parentado a cui dare una bella lezione spacciata per semplice scherzetto da monelli... da giovani.

- [ ] In fondo, Slipping Jimmy era questo: il ragazzo, il ragazzetto coi primi segni di pubertà formato pelo da quattro grane sputate, l'adolescente sempre nei guai... pronto a tutto, entro un certo limite, pur di ottenere compensi con ogni mezzo agli estremi della legalità e della sanzione. Quello che se gli stavi sulle palle ti lanciava un bel pacco regalo formato merda dal tettuccio panoramico dell'auto e chissà dove ancora, ma solo per far vedere di averceli gli attributi.

- [ ] Era tutto innocente, per me. Forse fuori dalle righe, consapevole di esserlo, ma innocente.

- [ ] Con qualche avvisaglia di corna da diavoletto sulla testa...

- [ ] Ecco, amico mio... 

- [ ] Slipping Jimmy non ha nulla a che fare con Saul Goodman. Stacci alla larga da Saul Goodman e tutta l'evoluzione che ha avuto: di male in peggio.

- [ ] Sai, amico? Sei morto nel momento migliore: non hai visto, non vedrai mai come sono diventato. Oltre quale limite mi sono spinto. È come prendere un'astronave, facciamo il Tardis, ma non saperlo pilotare.

- [ ] Ovunque tu vada non potrai tornare indietro, ma solo avanti, e poi indietro, ma mai effettivamente dal punto in cui tutto ha avuto inizio.

- [ ] È la maledetta Legge di Conservazione, credo. E la Legge, cazzo, è per tutti.

- [ ] Anche per gli Avvocati penalisti.

- [ ] E per i truffatori.

- [ ] E per chi ancora osa vendere liquori tanto schifosi.

- [ ] E per gli stronzi che fanno lacrime da coccodrillo infame.

- [ ] Mi manchi, credo. Ma non pensare male, nemmeno dalla tomba, che io lo dica in altri sensi... preferisco Kym. O Francesca.

- [ ] Beh, in effetti anche Samantha ha il suo non che di fascino.

- [ ] No, amico: sono già prenotate.

- [ ] Devo salutarti. Immagino di averti annoiato a sufficienza per oggi.

- [ ] Com'è Dio?

- [ ] O sei forse al purgatorio?

- [ ] Nah, sei all'Inferno, come tutti del resto.

- [ ] Tienimi un posto al caldo, capito? (Come se fosse difficile poi...)

- [ ] E ancora una volta non pensare male.

- [ ] Ho terminato la bottiglia, a quanto pare.

- [ ] Fine melodramma, come si dice... si esce dalla scena!

- [ ] Oh no, non pensarlo nemmeno: non fa per me farla finita. Non è ancora l'ora di farla finita.

- [ ] Prima ho qualche affare da sbrigare. E altro ghiaccio da mettere all'alcol.

- [ ] Un'altra bottiglia non farà poi così male, vedrai.

- [ ] C'è di peggio, in questo posto dimenticato da... Dio?, se esiste: c'è Gene il Manager che non riuscirà a iniziare il suo turno di lavoro al Cinnabon questa sera.

- [ ] Vomiterà tutto l'alcol che ha bevuto e s'inventerà la solita balla per la mutua e tanti saluti, ora te lo dico davvero, amico mio.

- [ ] Non fidarti mai di Saul Goodman. Finisce male chi si affida a lui.

- [ ] Così come forse a qualsiasi altro suo simile.

- [ ] Così come chi si affeziona a Slipping Jimmy, a Jimmy Morgan McGill... 

- [ ] Per ora nessuno si è ancora affezionato a Gene.

- [ ] Nemmeno io, sai?

- [ ] È difficile tollerare un tale muso lungo in un posto che è già grigio e freddo di suo.

- [ ] Nessuno vorrebbe. E come dar loro torto.