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Autore: KurryKaira    20/10/2021    0 recensioni
I Bladebreakers decidono di alloggiare in un Hotel prima di un importante torneo. Sono in 6 perché con loro ci sono il professore e Hiromi ma le stanze disponibili sono solo tre. Decidono allora a estrazione le coppie e Hiromi capita in stanza proprio con Kai.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari, Max Mizuhara, Rei Kon, Takao Kinomiya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La stanza 54 era uguale alla 53, le luci erano spente e i ragazzi si erano già coricati. Ma non riuscendo a prendere sonno il ragazzo biondo situato nel letto superiore propose un gioco al compagno. Se ne stavano entrambi in posizione dritta e avvolti in lenzuola bianche, sembravano quasi mummie.
Max:- Takao, facciamo un gioco?-
Takao un po' assonnato:- Sentiamo.-
Max:- Vediamo se ti ricordi di che colore sono i miei occhi.-
Takao stranito:- ...Azzurri, certo che mi ricordo. Chi si dimentica i tuoi occhioni azzurri?-
Max, anche lui un po' assonnato, con estrema calma:- Quello che hai detto è estremamente romantico Takao, grazie.-
Ridacchiarono entrambi.
Max:- E i miei capelli?-
Takao continuò non convinto:- Biondi...-
Max:- Porto gli occhiali?-
Takao:- No.-
Max:- Avanti, ora tocca a te!-
Takao sbuffò:- Va beh. Di che colore ho i capelli?-
Max:- Quasi neri, tendenti al blu.-
Takao:- E gli occhi?-
Max:- Mi pare scuri, credo castani.-
Takao:- Non sei nemmeno convinto. Porto lentiggini?-
Max:- No, no!-
Takao sempre più assonnato:- Max...-
Max:- Dimmi...-
Takao:- Questo gioco fa schifo- e la loro storia d'amore di quella notte finì lì.
Intanto nella 55, dove le pareti erano di un blu chiaro Rei dormiva già profondamente nel letto inferiore, e in effetti farfugliava nervoso qualcosa in cinese.
Il professore si lamentava non riuscendo a prendere sonno:- Lo fa di nuovo. Io non sono un bugiardo!- Si affacciò per guardare l'amico e in effetti:- Ma quella è davvero Mao in mut?!- Arrossì e tornò nel suo letto cercando di dimenticare la splendida foto che aveva appena visto.
Anche nella 53, come nelle altre due, le luci erano ormai spente, ma anche lì uno dei due faticava a prendere sonno, per l'esattezza la giovane ragazza nel letto di sopra.
Guardava il soffitto buio girando i pollici domandandosi se il ragazzo dormisse oppure no. Se dormiva era veramente silenzioso, come d'altronde lo era anche da sveglio. Pensò di spiare ma evitò, immagina la figura se fosse stato sveglio. Accennò appena, a voce bassissima un:- Kai, sei sveglio?-
Non ricevette risposta.
- Kai, sei sveglio?- Alzò leggermente la voce.
Ancora niente.
Diede un calcio alla spalliera del letto provocando un forte rumore che chiaramente svegliò il ragazzo, con nonchalance poi, dopo aver sentito un verso di disappunto da parte di lui:- Oh, Kai, sei sveglio anche tu?- Spiando giù.
Lui la guardò stranito, stava chiaramente dormendo fino a un attimo prima, farfugliò appena:- Hai sentito?... Quel rumor...- Lasciò perdere pensando di aver sognato tutto vedendo lei sinceramente confusa (che attrice).
Hiromi:- Sei sveglio vedo- ribadì.
Kai mugugnò un verso di assecondazione.
Hiromi imbronciata:- Non riesco a dormire.-
Kai:- Io sì però- disse con estrema sincerità rimettendosi a dormire.
Ma Hiromi, in quei pochi minuti passati in quella stanza, aveva deciso di approfittare della situazione per rivelare i suoi sentimenti al ragazzo.
Era profondamente imbarazzata e spaventata, se lui l'avesse rifiutata sarebbe stato veramente tragico continuare quest'avventura di un nuovo torneo insieme, e c'era anche il rischio invece che si facesse un'idea sbagliata visto che si trovavano soli soletti in una camera da letto. Però, visto che era abbastanza convinta che Kai non avrebbe abusato di lei (abbastanza, tanto che aveva già pensato a come fuggire da lì e chiamare aiuto) voleva approfittare di quel momento romantico. Non capitava spesso che i due si trovassero soli, anzi, non capitava mai! E lui a lei piaceva da impazzire, non poteva negarlo! Non sapeva nemmeno lei se fosse o no amore, sapeva solo che lo pensava spesso, così spesso da doversene preoccupare. Doveva farglielo sapere, doveva sapere se lui la pensasse almeno un quarto di quanto lo pensasse lei, tra una sfida di beyblade e l'altra!
E quindi tirò di nuovo un calcio alla spalliera.
Kai riaprì gli occhi:- Ma allora sei stata tu?!-
Hiromi:- Cosa?- Finta tonta:- Non riesco a dormire!- Ripeté arrabbiata.
Kai la guardava non capendo.
Hiromi:- Quanto ci vuole?! Voglio che mi fai compagnia!-
Kai:- Ma io ho sonno!...- Replicò sincero ma vedendo quel viso imbronciato si lasciò convincere.
Sbuffò ma non troppo innervosito, quella ragazza gli era stranamente simpatica:- Dobbiamo rimanere così o vuoi scendere?-
Hiromi ricordò degli scarafaggi:- Sali tu, che dici?-
Lui sorrise appena in quel buio, illuminato solo dalla luce fredda dei lampioni esterni. Cavolo, se era bello!
Lei arrossì ancora mettendosi seduta su quel letto e facendo spazio al ragazzo che dopo aver acceso la abat jour salì sul letto superiore sedendosi a gambe incrociate alla destra di lei.
Dopo attimi di silenzio imbarazzante lei:- Beh, allora, tutto bene?-
Il ragazzo la guardò senza dire nulla, il suo sguardo però diceva "va tutto come sempre".
Hiromi:- E a scuola come va?- Ridacchiò:- Mi auguro che tu non prenda gli stessi voti di Takao! Ma sono sicura di no! Ahah!-
Kai ora la guardava stranito come a dire "perché mi fai queste domande?!" (Poteva anche esprimersi a parole però eh.)
Hiromi scontrosa:- Non so di che parlare con te! Nemmeno parli tu! Anzi, oggi sei stato anche fin troppo socievole devo dire!-
Kai:- Scusami- le disse attirando la sua attenzione.
Hiromi:- P... perché ti scusi??-
Kai:- Non sono un tipo con cui passare una nottata divertente.-
Hiromi ribatté sfiorandogli la mano senza troppo imbarazzo:- No, anzi, per me è importante!-
Lui la guardò, "è importante" che strano uso delle parole, era importante per lei la sua compagnia? Sentì qualcosa dentro, ora che il sonno passava si accorgeva che divideva il letto con una ragazza piuttosto carina. Sapeva già che era carina, lo aveva notato già da tempo, e come già detto gli era anche simpatica (anche se non faceva nulla per farlo capire) ma in effetti non aveva mai diviso il letto con lei; non aveva mai diviso il letto con nessuna ragazza. Sentì qualcosa nello stomaco e il sangue scorrere nel corpo, provò imbarazzo ma riuscì a evitare un rossore sul viso, per fortuna era sempre capace di mantenere la calma.
Kai:- Importante dici?- Rispose con estremo ritardo dopo altri attimi di silenzio imbarazzante.
Allora lei prendendo tutto il coraggio che aveva in corpo strinse lui la mano:- Sì. Kai, tu sei importante! Io ti voglio bene!- Sputò tutto d'un fiato e al contrario del ragazzo la sua faccia divenne dello stesso colore della moquette esterna.
Lui rimase a guardarla ancora un po':- Sì- disse poi:- Anche Takao e gli altri me ne vogliono ma...-
Hiromi:- Lascia stare!- Lo interruppe, chiaramente il tentativo di dichiarazione era miseramente fallito se lui pensava a Takao, non era il "ti voglio bene" che intendeva lei:- Se pensi di essere noioso (- non ho detto di essere noioso- Kai) 'sta sera dì qualcosa!-
"Ma non mi va" pensò lui affranto:- Qualsiasi cosa?- Ma rispose in un impeto di educazione mai avuta.
Hiromi sbattendo lentamente quegli occhioni cioccolato:- Q... qualsiasi cosa!- Avvicinò istintivamente il viso a quello del ragazzo.
Ma vedendo quelle labbra così vicine lui si scostò:- Non mi va. Non so che dire- smontò tornando ad essere il maleducato di sempre, mentre il sangue continuava a scorrere ovunque tranne che al cervello.
Lei sbuffò visibilmente innervosita:- Lascia stare! Non importa!- Si voltò cercando il cuscino:- Torniamo a dormir- non riuscì a finire la frase che il ragazzo le prese il viso tra le mani baciandola.
Il bacio durò veramente pochissimo, ma il tempo si fermò per entrambi.
Per lei, che per una prima frazione di secondo provò paura (ripensando a tutte le vie di fuga che aveva calcolato in caso di abuso) e nella seconda frazione provò un calore così forte venire dallo stomaco che pensò "cavolo, allora sono davvero innamorata. Speriamo almeno che sta volta sia quella giusta", non riusciva a sentire più le gambe che pendevano a peso vuoto dal letto e si lasciava trasportare da quel magico momento durato veramente troppo poco.
Per lui, che sentiva d'aver perso veramente il controllo, sentiva che di sangue nel suo cervello non ce n'era davvero più, e questo lo rendeva di conseguenza stupido, e di conseguenza spaventato. Lui non doveva perdere il controllo mai, lasciarsi andare non era qualcosa che gli apparteneva. Si spaventò così tanto che si staccò dalle labbra di lei un attimo dopo, sputandole un:- Era questo che volevi, no?- Si spaventò talmente tanto che pensò bene di dare a lei tutta la colpa di quel gesto e lavarsene le mani:- Ora buonanotte- scese di fretta da quel materasso per tornare giù nel suo letto nascosto tra quelle coperte bianche.
Lei dopo quelle parole sentì qualcosa spezzarsi dentro "speriamo almeno che sta volta sia quella giusta", non aveva fatto in tempo a pensarlo che dentro di lei qualcosa si era già rotto. "Sono davvero innamorata" ma purtroppo questa cosa rimaneva la realtà. "Era questo che volevi no?" In un solo secondo era stato capace di portarla in paradiso e poi lasciarla cadere in un baratro profondo. Morì dentro rannicchiandosi in quelle coperte cercando di trattenere i singhiozzi, la mano stringeva il petto cercando di consolare quel cuore che faceva così male. Che pessima idea aveva avuto! Come poteva sopravvivere a quella notte?!
D'altro canto anche lui se ne stava rannicchiato in quelle coperte aggrottando la fronte fino a farsi male, mai in vita sua si era sentito così stupido! Non avrebbe dovuto baciarla, ma soprattutto non avrebbe dovuto dirle quelle cose! Come poteva essere stato così crudele? Lei non lo meritava di certo! Voleva chiederle scusa, ma mai in vita sua si era sentito così stupido e così codardo.
Intanto nella stanza 55 Rei dormiva stringendo in un braccio il collo del professore (che era involontariamente caduto) e nell'altro la foto della sua formosa ragazza.
Prof K piangendo:- Mi strozzi!- "Però un po' me lo merito..." non riusciva a non sbirciare quella foto provando una profonda invidia.
Nella stanza 54 invece:- Sono molto alto?-
Takao:- Nella media...-
Max:- Ye, ehm... ho tatuaggi?-
Takao:- Voglio morire Max- sinceramente distrutto da questo gioco.
  
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