Quel salto nel buio…
Era necessario per comprendere la realtà.

“La prima volta cadono tutti” in fondo.
Ma questa non è la prima volta, vero?

A questo punto,
tutto quello che sappiamo
non è mai stato così lontano dalla verità.
Soprattutto ora che abbiamo un altro futuro innanzi.
Qualcosa di ignoto, ancora tutto da scrivere.

Stringhe di codici nuove di zecca, riscritte, per l’ennesima volta, su stringhe usurate di una coscienza atavica.

Un eterno ritorno dell’Eletto.

Pillola blu, o Pillola Rossa?
Cosa avremmo scelto di fronte a una opportunità così drastica?
E ora, che abbiamo la scelta di poter scegliere di nuovo, cosa faremo?

Da buoni materialisti possiamo chiederci solo una cosa adesso:
Sarà ancora l’Eletto?
Sarà diventato in grado di assoggettare il cucchiaino alla sua volontà,
o sarà, finalmente, diventato lui stesso il cucchiaino?
Ora che è cambiato tutto, o, forse, non è cambiato nulla.

Oggi, come ieri:
Alieno, in un mondo di alieni.
Assente, in un mondo di assenti.
Drogato, in una realtà fittizia.

Continuiamo, noi esuli, la nostra ricerca della verità.

E se abbiamo sempre creduto in qualcosa,
non era in una “profezia”,
non era nella teoria perpetrata da un manipolo di uomini.

Abbiamo fermamente creduto in un singolo Uomo.
Perché abbiamo scelto di seguirlo nelle profondità della tana del Bianconiglio,
qualsiasi cosa comportasse questa scelta.

Abbiamo fortemente creduto in un Uomo che,
con la sua volontà,
potesse alterare la qualità della realtà attorno a sé,
e che, facendo ciò,
potesse portare la vita stessa verso un netto miglioramento.

Ma la realtà è che siamo ancora immersi nel buio della nostra Matrice.

Siamo davvero pronti ad immergerci nella profondità della vera natura della razza umana?

Perché ogni Credo necessità di prove.
E così l’Eletto,
che morì per salvare l’Umanità,
tornerà in una Eterna Risurrezione,
pronto a rifarlo, rifarlo, rifarlo, rifarlo…