Le due di una notte tempestosa di fine marzo
Nuvole nella testa, diluvio fuori
Cerco di capire, di lottarci
Il sonno non viene
Provo a chiudere i miei occhi

Una mano sul petto, per sentirmi ancora vivo
Battiti continui, nonostante il dolore
Giorni andati, mesi andati
e sei ancora nella mente
Ragione facile, dicono tutti

Tentare di non torturarsi per tutti i giorni
Ma trovare agio nel tormento
L’amor proprio che, spero, ho
Risanerà prima o poi
Però ho la verità dentro da sempre

Stretto è il capo da mille pensieri
Come aquilone nel vento?
Stretto da te e dal tuo viso
E dai tuoi occhi
E dalla tua rarità

Sciogli questo dolore,
Chiave e lucchetto che ti ho affidato.
Apri questa gabbia
Adesso
O no.