Prompt: presagio.
Numero di parole: 322.
#23
~ Presagio ~
«Vi sorveglierà dall'alto» comunica Revali precipitosamente mentre si affrettano verso Medoh. Non ha neppure alcun senso che lo accompagnino, dato che gli ordini, in teoria, sono già stati dati, e tutti hanno ben chiaro che cosa fare da molto tempo. Gli altri Campioni sono già partiti. Sono saliti a bordo dei Colossi Sacri quasi senza guardarsi indietro. L'angoscia dell'arrivo della Calamità si era in loro tramutato quasi in un'ansia di sacrificio e s'erano detti addio con lo sguardo, senza parole.
Revali invece parla, comanda, afferma, forse soltanto perché in fin dei conti ha sempre voluto poter comandare o forse perché una parte di lui, esattamente come tutti gli altri, ha paura e Revali parla più forte di lei per metterla a tacere.
«Gli altri colossi vi precederanno a piedi verso il Castello. Io potrei procedere più rapidamente, ma bisogna che vi apra la strada dall'alto per prevenire le imboscate. Link, tu...»
Zelda non riesce a tenere il loro passo di marcia, è rimasta indietro, Link non può lasciarla da sola qui in mezzo alla gola, e questo significa che non può procedere oltre e che deve lasciare Revali. Rallenta il passo, e Revali avverte il mutamento nel suo ritmo e si volta a guardarlo. Ha capito che cosa sta per succedere, ma forse non aveva mai pensato davvero a questo momento. Medoh veleggia alto sopra di loro, in attesa del suo pilota.
Dopo un lungo momento, Revali mormora: «Allora, vado. Vi aprirò la strada. Bada alla principessa.»
Link annuisce gravemente, e questo è tutto il loro saluto. Revali spalanca le ali per sferzare il terreno e spingersi su, in alto, turbinando sopra le nuvole, ma Link si sente d'un tratto un brivido viscido lungo la schiena e grida: «Aspetta!»
Le ali si fermano senza protestare. Revali si volta a guardarlo.
«Fai attenzione lassù» dice Link senza sapere perché.
Revali ghigna o forse sorride. «Stai attento anche tu. Ci rivediamo quando è tutto finito, eh?»