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Autore: milichituli    02/11/2021    2 recensioni
[Spoiler! Fairy Tail: 100 years quest, Cap. 65]
Edo Natsu ed Edo Lucy, la solita litigata in un momento particolare.
«Non dirmi che hai paura!»
Fu allora che Natsu riuscì a recuperare il controllo del volante e frenò bruscamente. La macchina fece un testacoda e si arrestò.
Gli occhi sbarrati, il fiato corto e la paura. Nel mentre Lucy iniziò a ridere sonoramente, mentre lui era ancora attonito e convinto che si sarebbero ammazzati contro un masso nel nulla di Edolas.
«Ma che ti è preso? Potevamo ribaltarci o, peggio ancora, schiantarci!»
«Eddai Dragion, è stato un piccolo test di coraggio» continuò a ridere «Siamo ancora interi!»
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edo Lucy, Edo Natsu, Natsu, Natsu/Lucy
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Test di Coraggio

 

«Lo sai, eravamo da soli nella macchina e, tu sai come vanno queste cose, mi è saltato addosso».
Edo Lucy arrossì vistosamente mentre parlava con Earth Lucy.

Si passò la mano dietro il capo e iniziò a giocare con alcune ciocche di capelli, presa dall’imbarazzo.
Non era da lei crogiolarsi nella vergogna, aveva sempre avuto un carattere forte ed era temuta da gran parte della Gilda di Edolas.
Si voltò leggermente verso la finestra e vide Earth Natsu parlare con la piccola Nasha, il suo Natsu rideva di gusto.
Arrossì maggiormente, non notando l’imbarazzo della ragazza che aveva di fronte, quell’aneddoto la faceva sempre trasalire.


Qualche anno prima…


«Dai Natsu, dobbiamo portare le scorte di birra alla Gilda. Sto catorcio può andare più veloce?»
«Lo sai che questa è la velocità massima. Non abbiamo più carburante magico, ma solo del normalissimo carburante.» Natsu sbuffò, come se fosse l’ennesima volta che ripeteva quella frase. «E non chiamarla catorcio!»
Lucy si morse un labbro e chiuse gli occhi. La tentazione di mimarlo era tanta, ma decise di lasciar perdere.
«Poi non credo che ci sia tutta questa fretta» continuò il ragazzo «i festeggiamenti iniziano fra qualche ora, il sole non è neppure ancora tramontato»
«Come osi controbattere? Non fare l’arrogante con me»
«Lo sai che quando guido non provo alcun timore nei tuoi confronti» proferì con orgoglio mentre la osservava con la coda dell’occhio, ridendo.
La ragazza assottigliò lo sguardo catturando la sua curiosità.
«Mi staresti provocando, Natsu?»
Inaspettatamente Lucy afferrò il volante della Fireball, la sua fidata macchina arancione, e sterzò.
«Tu sei pazza!» Natsu cercò di raddrizzare il volante opponendosi, facendo sbandare ancora di più il veicolo nel senso opposto.
Lucy diede un ultimo strattone al volante. «Non dirmi che hai paura!»
Fu allora che Natsu riuscì a recuperare il controllo del mezzo e allo stesso tempo frenò bruscamente. La macchina fece un pericoloso testacoda e si assestò.
Gli occhi sbarrati, il fiato corto e la paura. Nel mentre Lucy iniziò a ridere sonoramente, mentre lui era ancora attonito e convinto che si sarebbero schiantati contro un masso nel nulla di Edolas.
«Ma che ti è preso? Potevamo ribaltarci o, peggio ancora, schiantarci!»
«Eddai Dragion, è stato un piccolo test di coraggio» continuò a ridere «Siamo ancora interi!»
«Certo, perché io sono fantastico al volante!» Natsu si voltò e la guardò negli occhi. Aveva ancora me mani strette al volante. «Perché?»
«Perché tu mi hai provocato! E poi mi annoiavo»
«Cosa? Ma non ha affatto senso» Strinse più forte le mani al volante.
«Inutile che fai tanto lo spavaldo, Dragion. Basta uscire da qua e chiederai pietà assaggiando una delle mie nuove Tecniche» ridacchiò.
«Ma se ti sei lamentata fino a poco fa che eravamo in ritardo!» Natsu si stava spazientendo un po’.
Da qualche tempo la loro relazione era diventata strana. Certo si erano baciati un paio di volte, in modo piuttosto esplicito, ma non era successo nient’altro.
E ultimamente, l’imbarazzo era ancora più palpabile fra i due. Ma stranezze del genere non erano ancora mai capitate, si trovò a pensare Natsu.
Che significasse qualcosa?
La osservò, mentre restava in attesa di una risposta. Lucy indossava una gonnellina piuttosto corta e una maglietta decisamente scollata. Molto più del solito.
Deglutì, i suoi pensieri iniziavano a farsi strani e le sue intenzioni stavano diventando tutt’altro che buone. Si trovò a pensare che certe fantasie gli balenavano sempre quando si trovava in macchina.
Natsu distolse lo sguardo e strinse ancora più forte il volante, arrossandosi le nocche.
«Lamentarsi non significa che non ci si possa divertire un po’»
Lui si voltò e si guardarono dritto negli occhi.
«Lo stai facendo di proposito?» Le domandò inaspettatamente.
Sul volto di Lucy si dipinse un sorriso di sfida e Natsu perse completamente la ragione.
Afferrò il volto della ragazza e la baciò con trasporto.
Dal canto suo, Lucy sembrava non star aspettando altro che quello.
«Mi piaci tantissimo quanto guidi» ammise a bassa voce con il fiato corto «Ti trovo un sacco attraente» e lo baciò.
Si baciarono con gli occhi socchiusi, il verde giada di Natsu riflesso negli occhi castani di Lucy.
Si staccarono per riprendere fiato «Incredibilmente non ho paura di te» ammise il ragazzo, «e mi fai letteralmente impazzire»
La osservò mordersi le labbra, con le guance rosse. Le mani fredde di Lucy si aggrapparono al collo di Natsu trascinandolo su di sé riprendendo a baciarlo. Il ragazzo iniziò a tastare sul lato sinistro del sedile del passeggero, come se stesse cercando qualcosa.
«Cosa diamine stai facendo?»
«Sto cercando la leva per abbassare il sedile»
«Per fare cosa?»
«Certo che per essere tu quella sveglia. Se pensi meglio puoi anche arrivarci» le rispose con ovvietà «Altrimenti non mi posso spostare»
Lucy lo osservò accigliata «Tu vorresti farlo per la prima volta in una macchina?»
«Hai qualcosa in contrario?»
«Diciamo che non è il posto più comodo del mondo».
«Riesco ad essere sicuro di me solo qui dentro».
«Stai dicendo che potremmo uscire da qua e tu potresti piangere come al solito?»
Natsu divenne tutto rosso «Ehm… Temo di sì»
Lucy sbuffò, anche se la situazione non sembrava dispiacerle, lanciandosi di nuovo sulle labbra del ragazzo che aveva affianco «Allora poco male».
«Sembri stranamente comprensiva»
«N-non ti fare strane idee» miagolò al suo orecchio mentre gli stava slacciando la giacca.
Il ragazzo emise un risolino soddisfatto. Nel mentre le carezzava la gamba nuda fino al bordo della gonna, proseguendo timidamente sotto all'orlo.
Il sedile del passeggero si abbassò e maldestramente Natsu si spostò su Lucy cercando di non schiacciarla.
Lei non sembrava affatto stupita di quella intraprendenza, al contrario ne era contenta.

Ripresero a baciarsi con più trasporto e, mentre introduceva la mano sotto la camicetta di lei, Natsu si staccò dalle sue labbra solo per soffiarle vincente all'orecchio «Allora, battezziamo la Fireball».


 

Nda milichituli

Ciao a tutti/e!
È anche tantissimo tempo che non pubblico una storia. Ultimamente mi sono avvicinata nuovamente a Fairy Tail, provando di nuovo un forte amore per Natsu e Lucy. Attendo con ansia un momento di giustizia nel manga, ma chissà se Mashima ascolterà il fandom. Intanto, son contenta per Edo Lucy e  Edo Natsu sono davvero troppo teneri e meritavano un momento tutto per loro.
Avrò sicuramente seminato refusi qua e là, come al solito. Vi prego di avvisarmi nel caso!
Vi ringrazio tanto e spero che vi piaccia questo Missing moment. A presto, con affetto

milichituli ♥︎

  
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