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Autore: fenice64    06/11/2021    9 recensioni
Ogni tanto per ritrovare la nostra vera dimensione compiamo un viaggio lungo e tortuoso per uscire dalle ombre, quando invece basterebbe guardare vicino a noi giungendo ovunque e in nessun luogo...
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non è in nessun luogo chi è dappertutto – Nusquam est qui ubique est.
(Lucio Anneo Seneca)

Onnipresenza di Dio: tu lo vedi, lo senti, lo percepisci ovunque… lui, te, in nessun luogo.
(Arthur Schnitzler)
 

Dolcemente il giorno,
con i suoi vividi colori,
sta cedendo il passo alla sera,
che, meditativa, riprende così i suoi spazi.
Le luci si affievoliscono,
mentre le ombre si allungano,
disegnando braccia che paiono volermi trattenere fra le loro pieghe,
dove, sola, talvolta, trovo rifugio,
in mancanza della tua presenza.
Potrei sentirmi perduta se tu non venissi a cercarmi,
per portarmi fuori dalle zone grigie
che confondono e sussurrano,
ma dove tutto è ovattato.
Grazie alla tua chiarezza di pensiero,
mi hai trovato in compagnia della mia anima un po’ provata.
Pur avendo scelto la strada più lunga,
e aver vagato senza meta,
sempre in cerca della giusta destinazione,
giungo ovunque e in nessun luogo.
Non me ne preoccupo,
 so che mi sei accanto,
con quell’intrecciarsi di dita che saldamente mi trattengono,
infondendo calore,
poiché solo in quel posto che si chiama Cuore,
ho la sensazione di essere al sicuro,
quasi fossi stretta in un abbraccio,
ritrovando la mia vera dimensione.
 

   
 
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