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Autore: GiakoXD    11/11/2021    0 recensioni
Questo è un universo AU dove i witcher esistono ancora oggi, in una tranquilla ed ignara Padova universitaria.
Cosa succederebbe se una studententessa venisse salvata da uno strego? E se nemmeno lei fosse una ragazza qualunque?
Questa è la revisione globale della mia storia La discendente di Ithlinne, che avevo già pubblicato tempo fa. Spero di aver fatto progressi!!!
ecco un estratto:
“La ragazza non riusciva a staccare gli occhi da quell’essere, dall’aspetto mostruoso e orrendamente letale, da quelle orbite vuote. Fredde lacrime iniziarono ora a scendere dagli occhi della ragazza, mischiandosi alla pioggia e raccogliendosi sotto al mento tremante. Ancora paralizzata dal terrore, la giovane non si accorse della figura che spuntò alle sue spalle fino a che questa non la ebbe superata con un balzo, atterrando proprio davanti alla creatura. Con un movimento fulmineo, quest’ultima tranciò di netto uno degli arti artigliati della belva, facendogli descrivere un lungo arco in aria; un denso fiotto di sangue scuro schizzò dappertutto, lungo la parete, sul terreno e sul cappotto della ragazza che, sbigottita, indietreggiò spasmodicamente fino a sbattere contro il muro alle sue spalle.
Era una scena surreale.
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Cirilla Fiona Elen Riannon (Ciri), Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Se qualcuno fosse passato per caso in Via delle Paludi, a quell’ora tarda, non avrebbe visto molto più che una stradina malamente asfaltata, stretta contorta e piena di buche, che si perdeva tra campi, vigneti e poche e sporadiche case. Guardando meglio, forse avrebbe visto una giovane lepre che zampettando piluccava i ciuffi d’erba vicino al fosso sul lato destro della strada. Sceglieva indisturbata solo le ciocche più fresche e gonfie di rugiada.
Ma a quell’ora tarda era raro che qualcuno passasse per caso.
 
Marco stava tornando a casa a bordo della sua utilitaria con troppi anni e troppi chilometri, i fari abbaglianti accesi.
Al passaggio dell’auto, la luce bucava il denso strato di nebbiolina che si levava ai lati della strada, dall’erba e dai fossi e che galleggiava a mezzo metro dal suolo.
Marco tornava nella casa che condivideva con la sua compagna dopo la partita settimanale di calcetto. Aveva trentadue anni e conviveva da quasi cinque anni, e una volta alla settimana, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, si trovava con i vecchi amici del paese a giocare a calcetto e a bere una birra.
Questa volta avevano perso, le avevano prese piuttosto malamente e lui personalmente aveva un ginocchio gonfio. Era quindi abbacchiato.
E per radio non facevano niente di decente.
 
La strada che stava percorrendo era il modo più veloce per arrivare a casa dal campo sportivo dove si trovava con i suoi amici. Questo, salvo che non ci fossero altri veicoli, perché Via delle Paludi era talmente stretta da essere percorribile solo da un’auto e mezza alla volta. Uno stretto fosso la seguiva sulla destra e alberi e cespugli la incorniciavano da entrambi i lati, rendendo difficile la visuale dietro le numerose curve.
Marco si massaggiò il ginocchio sinistro storcendo la bocca e represse uno sbadiglio. Gli serviva della bella musica per rimanere sveglio o non sarebbe arrivato vivo alla fine della via.
Purtroppo, la radio non sarebbe bastata.
 
Se qualcuno fosse passato per caso in Via delle Paludi, all’una meno un quarto di notte, non avrebbe visto molto più che una stradina malamente asfaltata, stretta contorta e piena di buche, che si perdeva tra campi, vigneti e poche e sporadiche case. Guardando meglio, forse avrebbe visto una giovane lepre che zampettando piluccava i ciuffi d’erba vicino al fosso sul lato destro della stradina. E avrebbe visto passare un’auto scura a velocità moderata. I fari che squarciavano l’oscurità.
Ma a quell’ora tarda era raro che qualcuno passasse per caso.
 
Marco provò per l’ennesima volta a cambiare canale radio, gettando occhiate distratte verso i nomi delle emittenti, che si alternavano rapidamente. Mentre trafficava con i tasti, una buca gli fece premere il bottone sbagliato, e la radio cominciò a produrre solo fastidiose interferenze. L’uomo sbuffando si concentrò sull’apparecchio per sistemare il danno.
Quando rialzò lo sguardo vide una bambina sul ciglio della strada e quella visione così inaspettata nel cuore della notte gli gelò il sangue.
C’era una bambina con corti capelli neri e una camicia da notte bianca al lato della strada. I piedini scalzi affondati nella nebbia.
L’uomo non fece in tempo a frenare. Fece invece l’errore di deglutire e di sbattere le palpebre per vedere meglio.
C’era una bambina con corti capelli neri e una lacera camicia da notte in ginocchio, sul cofano della sua auto. Le manine dalle unghie spaccate sul vetro del parabrezza. La pelle grigiastra e rigonfia, gli occhi vitrei e annacquati dello stesso colore, piantati nei suoi. E degli occhi molto più grandi dietro di lei, rossi come braci, che lo fissavano anch’essi, gonfi di malignità.
 
Se qualcuno fosse passato per caso in Via delle Paludi, a quell’ora tarda, avrebbe visto una auto scura con gli abbaglianti accesi perdere il controllo, uscire dalla stradina malamente asfaltata, stretta contorta e piena di buche, e schiantarsi con un botto tremendo su un salice piangente a lato della strada. Avrebbe poi visto una giovane lepre spaventata a morte saettare con grandi balzi e sparire nel fitto dei campi coltivati a soia.
Ma a quell’ora tarda era raro che qualcuno passasse per caso.
 
In una delle rare case lì vicino, a causa del forte schianto, si accese una luce.
 
 
****
Salve!
Che ve ne pare di questo petit capitolo?? Vi confesso che questo è l’esatta scena che ha fatto nascere questa storia un sacco di anni fa! Frutto di una svarionata notturna in mezzo alle stradine vicino a casa mia!! XD (no, non ho visto un mostro e non ero ubriaca... ho visto un movimento a bordo strada, forse una lepre...)
… il mio cervellino e la saga di The Witcher hanno fatto il resto!!!
Nel prossimo capitolo ci sarà un po’ di allenamento da strego... ancora un po’ di collante prima che arrivi la big trama!
Fatemi sapere se ancora mi state seguendo nonostante le lunghe pause pliiiis (così se mi gaso magari mi velocizzo ^__- )
Ciauuu!!!
   
 
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