Stessa storia
La tua morbida e bruna chioma
mi costringe ad imitare un automa
perché non posso permettermi di accarezzarla;
non parlare di amarla.
Mi perdo nel mare dei tuoi occhi tenebrosi,
dove si riconosce quanto siano affettuosi,
mi perdo a contemplarti
perché non posso desiderarti.
Questo da te causato trambusto
ha uno strano retrogusto.
Devi sapere una cosa di cui sono alquanto certa,
forse scontata, ma è una strana scoperta.
Mai come adesso sono diventata gelosa
solo a causa della mia natura capricciosa
perché necessito di costante attenzione
ma non mi sta bene se lo fai per compassione.
Il mio bisogno di essere importante
mi rende piuttosto assillate
ma ti puoi tranquillizzare
perché più di un’amicizia, con te, non riesco a contemplare.