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Autore: RosePiaf    26/11/2021    0 recensioni
Sono passati degli anni dopo la maledizione e nella valle le giornate trascorrono come al solito. Quando un giorno Maria cade accidentalmente da cavallo e quando riprende i sensi perde ogni ricordo del suo passato. Ma Robin non ha alcuna intenzione di stare fermo a guardare: Farà di tutto pur farle riacquistare la memoria!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maria Merryweather, Robin De Noir
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ormai nella valle il sole era appena tramontato e presto si sarebbe fatto buio.

Nel frattempo al castello Benjamin era in salotto con un bicchiere di vino in mano e stava osservando la porta d’ingresso con un misto di agitazione…..

“ Ma dov’è Maria? Perché non è ancora tornata?”

“ Benjamin caro stai tranquillo non può perdersi sono sicura che tornerà a casa sana e salva” lo tranquillizzò Loveday” In Fondo Maria è pur sempre la principessa della luna e conosce la valle come le sue tasche”

“ Forse sarei dovuto andare con lei… L'inverno è quasi alle porte… Non avrei dovuto farla uscire da sola"

La signorina Heliotrope e Digweed si guardarono l’un l’altro in modo preoccupato mentre Marmaduke osservò con curiosità l’orologio: Era molto tardi ed era quasi ora di cena ….

E anche se aspettavano con impazienza il suo arrivo, la ragazza sfortunatamente non fece ritorno a casa…..

Nel frattempo nella foresta….

Robin stava passeggiando per i dintorni.

Quando ad un certo punto riconobbe uno strano oggetto molto familiare nascosto tra le foglie…..

Si avvicinò in tutta fretta verso quel punto prese a spostare le foglie e una volta averlo preso in mano esclamò

“ Ma questa bussola.. E’ quella che avevo regalato a Maria… Come mai è qui?”

E senza neanche preventivarlo i suoi occhi si posarono su una figura assai familiare al centro del bosco.

D’un tratto il suo cuore perse un battito: Maria era distesa sull'erba a poca distanza da lui, priva di sensi…..

Il ragazzo pensando che fosse morta si precipitò da lei la sollevò da terra e la chiamò a gran voce incitandola a svegliarsi

“ Principessa….Principessa ti prego svegliati”

-Credo che non riuscirei a sopportare l'idea di perderti…..Maria-

Quando finalmente Maria riprese conoscenza osservò con curiosità quel ragazzo vestito di nero: Chi era? E perché si trovava lì? 

“ Principessa grazie al cielo stai bene?”

Maria si sentì ancora più confusa: Come mai quel ragazzo la chiamava principessa? Eppure aveva l’impressione di averlo già incontrato in passato ma proprio non riusciva a ricordare dove…..

“ Ma tu chi sei? Ci conosciamo per caso?”

A quella domanda Robin si sentì male: E solo allora capì che la sua amata principessa della luna si era dimenticata di lui…

Ma decise di mantenere comunque la calma….

“Come ti sei procurata quella ferita? Stai perdendo sangue!“

“ Oh è vero….” disse la ragazza stupita toccandosi la fronte” Ma è soltanto un piccolo taglio non preoccuparti"

“ Invece è molto grave…. E se non verrà curata all’istante potrebbe anche peggiorare…..Vieni ti riporto a casa il castello di tuo zio non è molto lontano da qui”

“ Abito davvero in un castello?”

“ Certo.. E ti stanno aspettando tutti principessa"

 Dopo aver richiamato la cavallina di Maria con un fischio Robin fece salire la ragazza sul cavallo dopodichè strinse forte le redini e la condusse a casa…..

Una volta tornati al castello Benjamin e Loveday le vennero incontro preoccupati 

“ Maria stai bene?”

“ Ma che cosa ti è successo? Stai sanguinando... Digweed porta subito delle bende” 

“ Voi mi conoscete?”

“ Maria sono io tuo zio sir Benjamin non mi riconosci?"

La ragazza osservò da capo a piedi quell’uomo vestito elegantemente ma per quanto si sforzasse non riusciva a ricordare nulla

“ Perdonatemi signore ma proprio non riesco a ricordarmi di voi….. E voi signora chi siete? Ah ho capito siete i miei genitori, giusto?”

Loveday dopo quelle parole iniziò a piangere disperatamente mentre Sir Benjamin sconvolto esclamò solamente 

“ Marmaduke chiama subito il medico del villaggio è una questione di emergenza… Signorina Heliotrope scorti subito Maria nelle sue stanze”

“ Si, sir Benjamin”

Dopo che Maria fu condotta nella sua stanza il medico che era stato chiamato con urgenza si presentò in tutta fretta al castello

“Buongiorno signore sono Alfred Cullen il medico del villaggio, al vostro servizio”

“Oh dottore meno male che è qui! Mia nipote Maria è appena tornata a casa ma si comporta in modo strano…. Come se non ci conoscesse….Potrebbe darle un occhiata?”

“ Naturalmente…. Dove si trova in questo momento la fanciulla?”

“E’ in cima alla torre venga gliela mostro”

Un'ora dopo….

“ Allora dottore come sta?"

L’uomo osservò per un momento tutte le persone presenti poi si schiarì la gola pronto ad esporre la sua opinione…. 

“ La caduta da cavallo non ha recato danni corporali molto gravi ma….“

“Ha davvero perso la memoria?”

“Si milady”

“Denti cadenti… Dottore…..Ci sarà pure qualcosa che possiamo fare” esclamò Benjamin preoccupato

“ Si calmi signore.. Il consiglio che voglio darle è cercare di farle ricordare qualcosa attraverso suoni, oggetti.. Sono sicuro che con il tempo riacquisterà la sua memoria”

Erano passati già tre giorni da quell’incidente ma ciononostante Maria non era ancora riuscita a ricordare nulla…..

Spesso faceva strane domande del tipo: Perchè non posso tornare a Londra? E chi sarebbe questa principessa della luna? Ho davvero spezzato una maledizione?

Sir Benjamin si rifugiava spesso nell’alcool mentre Loveday osservava da lontano quella che ormai era diventata una nipote che passeggiava tra le sale del castello con aria smarrita…..

E le stringeva il cuore nel vederla così…..  

La notizia dell’amnesia della principessa della luna aveva fatto il giro in tutto il castello dei De noir e non c’era nessuno che non ne fosse al corrente….

“ E’ vero che la principessa della luna ha perso la memoria?”

“ Purtroppo è cosi…. Dicono che sia caduta da cavallo….”

“ Una brutta faccenda”

Robin nel frattempo era rimasto rinchiuso nelle sue stanze per tutto il tempo.

La cosa che lo faceva star male erano quelle maledette parole che lei aveva pronunciato

“ Ma tu chi sei? Ci conosciamo?”

-La mia principessa….-

Non poteva sopportare l’idea che Maria non ricordasse nulla. 

Spesso si immaginava che la sua principessa si sarebbe innamorata di un altro e quel pensiero fisso lo faceva arrabbiare ancora di più.

“Niente e nessuno potrà allontanarla da me… Lei è solo mia… Ma che cosa posso fare per….“

Di colpo ebbe un lampo di genio: Avrebbe tenuto Maria nel castello di suo padre e l’avrebbe trattata con molto riguardo.

Avrebbe fatto qualunque cosa per fare in modo che lei riacquistasse la sua memoria.....

Si precipitò a passo spedito verso la tenuta dei Merryweather: Ormai aveva preso una decisione e nessuno poteva fermarlo….

Una volta giunto nel castello s’intrufolò subito nella camera della sua principessa.

Lei era lì vestita con una bellissima camicia da notte e stava mangiando dei biscotti  

“ Maria”

La giovane accortasi di essere osservata si voltò di scatto verso la porta: Una volta aver incrociato lo sguardo su quel ragazzo dalla bombetta nera lo osservò per un istante poi il suo viso s’illuminò….

“ Ma tu sei il ragazzo di ieri che cosa ci fai qui? Ma aspetta un momento: Adesso ricordo... Tu sei…. Quello che mi ha salvata dopo la caduta da cavallo, non è così?"

“ Si e cosi”

“Sei stato molto gentile come posso sdebitarmi? Oh ma certo… Avrai fame… Ecco tieni i miei biscotti sono buonissimi”

Robin si rese subito conto che quella che aveva davanti non era la sua principessa: La fanciulla che aveva salvato la valle rischiando la propria vita e che aveva amato profondamente in quel momento era sparita e al suo posto c’era una ragazza confusa, priva di ogni ricordo, un guscio vuoto….

E Robin non aveva nessuna intenzione di star fermo a guardare anzi voleva a tutti i costi farle tornare la memoria.

 E lo avrebbe fatto con ogni mezzo…..

“ Principessa….. Io desidero che tu venga con me al castello di mio padre…. Sarai al sicuro li”

“ Perchè credi che io possa incorrere in qualche pericolo? Sei molto gentile ma… Intorno a me ci sono tante persone che vogliono proteggermi… Non c’è bisogno che mi trasferisca altrove“

Robin però le si avvicinò di scatto le prese la mano e gliela iniziò a stringere tra le sue: Anche se aveva perso la memoria lui voleva stare con lei,  voleva essere il suo angelo custode, la sua guardia del corpo.

Ora come ora Maria era indifesa e fuori dalla valle ci potevano sempre essere dei malintenzionati che potevano anche…Violentarla

“ Ti prego…. Vieni con me…. Mi sentirei più tranquillo sapendo che tu rimanga a casa mia“

“ Ma… Non posso Monsieur.." esclamò timidamente la ragazza” Non dovreste chiedere a mio padre di…..“

“ Volevi dire tuo zio….. E poi non c’è bisogno della sua approvazione….. Sei venuta a trovarmi moltissime volte…. Soprattutto quella volta quando ti ho mostrato il vestito di mia madre”

“ Io insisto….. Non posso venire con voi”

“Allora non mi lasci altra scelta” e senza farla parlare prese Maria tra le braccia e la condusse al castello di suo padre…..

“Vi prego lasciatemi andare” protestò la ragazza dandogli dei piccoli pugni sul petto del giovane

“Ti assicuro che ti tratterò come meriti”

“No lasciatemi…. Vi prego lasciatemi”

Ma la ragazza sapeva che ormai doveva gettare la spugna: Quel giovane dalle piume di falco sembrava così determinato….

Una volta giunti al castello Robin attraversò saloni e corridoi fino ad arrivare nei suoi appartamenti privati

“ Perchè mi state facendo questo? Perché mi avete portato qui con la forza?” esclamò la giovane con il volto imperlato di lacrime“ Perché mi avete rapita? Siete per caso un maniaco? Fatemi tornare a casa mia”

“ Principessa…. So che non ti ricordi nulla ma….”

“ Perchè continuate a chiamarmi così? Usate sempre un nomignolo speciale quando rapite una ragazza?”

“ Io non rapisco fanciulle indifese”
 
“Non avevate alcun diritto nel portarmi qui”

Vederla però con le guance arrossate e con gli occhi che le luccicavano la trovò bellissima ma Robin decise di ricomporsi 

“ Il castello è anche casa tua, mia signora… Potrai trascorrere le tue giornate come più ti aggrada e chiederò subito a mio padre di mandare dei servi che possano occuparsi di voi“

“Mia signora?”

“ Si principessa, sei una giovane lady….. Sai parlare perfettamente il francese e conosci l’arte della musica e del cucito“

“ Oh… E’ dove sono i miei genitori?“

“ Voi… Avete perso vostro padre quando avevate compiuto tredici anni e vostra madre… E’ morta dandovi alla luce… La vostra istitutrice vi ha cresciuta al suo posto”

“ Davvero?”

“Gia…. E’ davvero orribile perdere le persone che amiamo”

“ Vuol dire che anche tu….”

“Si… Ho perso mia madre quando ero molto piccolo…. Ma ho una sorella che si è presa cura di me…..”

“Allora…. Direi che noi siamo simili…. In questo campo…..”

Poi di colpo il silenzio piombò nella camera da letto e nessuno dei due emise più una parola…

Ma Robin decise di rompere quel silenzio imbarazzante e le uniche parole che gli uscirono di bocca furono 

“Sarai stanca…. Cerca di riposare un po" dopodiché uscì dalla stanza senza voltarsi indietro….

“Non capisco… Perché è così gentile con me?” si domandò Maria confusa ma la sua domanda non trovò risposta alcuna….

Tornato dai suoi amici Robin era immerso nei suoi pensieri….

-Deve pur esserci un modo per farle tornare la memoria… Ma in questo momento non mi viene nessuna idea-

“ Dicono che il bacio del vero amore può spezzare qualsiasi sortilegio” esclamò all’improvviso Catherine mentre accarezzò i capelli del suo ragazzo” Il vero amore è la cosa più potente che ci sia”

“Oh suvvia… Quello esiste solo nelle favole e questo è il mondo reale…" commentò Luke “ Ha ha non ho mai sentito una frase così stupida”

“ Ed è per questo che nessuna vuole stare con te, Luke”

“ Che cosa vorresti dire?”

“Ha ha… Direi che la mia ragazza ha colto nel segno”

“Stai zitto, Henry”

Ascoltando attentamente la frase di Catherine Robin ebbe un lampo di genio.
 
  • Il bacio del vero amore….-

“Ehi Robin cosa ti prende?”

“Ho trovato so come posso conquistarla di nuovo”

“ Ah si e come?”

“ Come ha detto Catherine il vero amore può sconfiggere qualsiasi cosa.  Ed io devo solo…. Farla innamorare di nuovo di me”
 
  
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