03/09/2009
2 recensioniCOME HAI CONVINTO IL PRESIDE A FARE IL FIORAIO??
-Drin Drin! -
Joey ancora mezza addormentata si alzò dal tavolo dove stava facendo colazione con i suoi.
J:- Vado io... Ma chi sarà a quest'ora... -
Alzò la cornetta e vide la sua immagine riflessa nello specchio del salotto... I capelli, pettinarli prima di uscire di casa.
J:- Pronto? -
S:- Vai su MTV. -
Era la sua migliore amica Samantha
J:- Che? Neanche un ciao, come stai, Buon diciassettesimo? -
S:- Sì, auguri! Veloce o ti perderai il video! -
J:- Ok,Ok! -
Joey prese il cordless e corse in cucina, cambiando canale.
P:- Ehi!!! -
J:-Scusa papy, ma aquanto pare c'è il nuovo video dei Jonas. -
Arrivò sul canale mentre trasmettevano "Here we go again" di Demi... Le stava così simpatica quella ragazza!! : )
J:- Sam cosa dovrei vedere esattamente? -
S:- Abbi pazienza... Ecco. -
Lo scermo si oscurò, e in basso a sinistra comparve il titolo della canzone successiva.
Turn Right- Jonas Brothers
Iniziò. La melodia invase la cucina e comparvero i tre Jonas. Kev con la chitarra, Joe al microfono central e Nick al piano. Nick: Bello e dolce come sempre. Il video sfumò e comparve una foto di lei e Nick al parco acquatico, risaliva circa alla terza elementare. altre foto di loro due poi si susseguirono. Una in particolare la fece sorridere. Avevano circa cinque anni e le loro famiglie eranoandate in vacanza insieme in florida: Nick tentava di mangiare un gelato più grosso di lui che gli stava colando sui pantaloni e Joey non aveva esitato ad aiutarlo leccando il cono, anche se il geloato al cioccolato era la cosa che più detestava.
J:- O mio Dio. -
S:- Penso che sia il suo modo per dirti " Buon compleanno Joey!"... Sai, Nick non è mai stato di molte parole. -
Joey non sapeva più che dire, anche i suoi genitori erano rimasi increduli davanti alla TV.
M:- Sì, è proprio da Nicholas Jonas. Avremmo dovuto aspettarcelo. -
Il video finì con una clip, lei e i Jonas in una giornata al parco quando aveva sette anni. Kevin la spingeva sull'altalena, Joe saltava su e giù dallo scivolo e Nick era semplicemente sdraiato sull'erba davanti a loro e la guardava sorridendo.
A quel punto Joey non riuscì più atrattenere le lacrime e si abbandonò sulla sedia
J:- Sam... Ci vediamo a scuola -
Joey doveva assolutamente trovarlo. Voleva solo dargli un grande abbraccio e perdersi nei suoi occhi.
Aveva corso per i corridoi senza neanche fermarsi all'armadietto. Tutti la additavano e sicuramente parlavano del video, Vedeva sui volti che scorrevano di fianco a lei stupore e... Gelosia. Sì, le ragazze erano certamente gelose. Chi non lo sarebbe stata?
J:- Ha! Finalmente! -
Joey era entrata nella 3^a appena in tempo. La campanella già era suonata e tutti erano al loro banco. Tutti tranne Nick.
J:- Cavolo! -
Prof Adams:- Signorina White si sieda, così possiamo iniziare la lezione, se per lei non è troppo disturbo. -
J:- Sì scusi Signor Adams... -
Sconsolata prese posto vicino a Sam e le sorrise, poi fece segno al banco di Nick accanto ai loro, mimando: Ne sia qualcosa?
S:- Giuro che non ne ho idea. -
Prof Adams:- White, Anders, abbiamo finito con il salottino? Ah, a proposito, il signorino Jonas? E' di nuovo troppo stanco dopo una serata da " Rock star"??-
J:- Io non... -
Toc.Toc
Prof Adams:- Avanti... Ci scommetto che è lui... -
Il preside entrò e gli studenti si alzarono in piedi salutando increduli, Aveva un mazzo di rose!
Prof Adams:- Buongiorno signore! Come posso esserle utile? -
Preside:- Sto cercando la signorina White -
Prof Adams:- Oh donna! Che hai combinato questa volta? -
J:- Giuro che non sono stata io, qualunque cosa sia! -
Preside:- Quindi non li vuole questi? -
Il preside le si avvicinò e le porse Diciassette splendide rose rosse.
S:- Quel ragazzo è un pazzo. -
Joey, dopo aver annusato il profumo, estrasse il bigliettino che vi era al centro.
J:- Dai non può essere stato lui... E' troppo anche per Nicky. -
Lo aprì e lesse:
Spero che ti sia piaciuto
e che tu abbia avuto un mascara waterproof.
Auguri piccolina.
Nicky
e che tu abbia avuto un mascara waterproof.
Auguri piccolina.
Nicky
S:- Dicevi?? -
Preside:-Ah e... Non avrei mai pensato di dirlo, ma una limousine la sta aspettando nel cortile della scuola. -
Prof Adams:- Una che?? Quel Jonas! Giuro che gli metto 2... Oggi è giorno di interrogazioni per la miseria!! -
S:- Vai, che aspetti?? -
Sam la spinse fuori dall'aula prendendosi i fiori, e Joey, non riusci a capir come, si trovò sui gradini d'entrata della scuola superiore.
Lì, di sicuro non poteva passare inosservata, una meravigliosa limousine bianca, con Kevin che le veniva incontro.
K:- Josephine! Buon compleanno bimba. -
La ragazza lo abbracciò e gli sorrise ringraziandolo.
J:- Ma che diavolo sta succedendo? E come ha fatto Nick a convincere il preside a fare il fioraio?? -
Kevin rise di gusto e aprì lo sportello facendola salire.
K:- Mio fratello è un mistero anche per me certe volte... -
Anche Kevin prese posto chiudendo la portiera e facendo segno all'autista di partire.
J:- Mi avete organizzato un party a sorpresa? Ormai niente mi stupirebbe. -
K:- No, quello è questa sera... Ma penso che dove ti stiamo portando ti divertirai comunque. -
La macchina si fermò davanti a uno dei più lussuosi negozi di abiti da sera della città.
J:- Shopping? I Love Shopping!!! -
Alla ragazza si illuminarono gli occhi e prese abraccetto Kevin avviandosi alla vetrina.
K:- E' solo una tappa... Abbiamo pensato che forse non ti saresti presentata a scuola con un abito elegante e questa... E' un'occasione speciale... Andiamo cenerentola, la fata smemorina l'attende! -
Entrarono e Joey prese a ridere come una pazza. Il motivo: Joe e un'altro dei suoi travestimenti. Era comparso saltellando in calza maglia turchese, alette brillantinate e con tanto di bacchetta magica.
Joe:- Bididi Bodidi Bu!-
J:- Salve Josephina! -
Joe:- Stai per caso prendendoti gioco di me? -
J:- No.. No... Non mi permetterei mai!! Scusa, posso farti una foto??? Devo assolutamente farla vedere a Sam! -
Joe:- Solamente perchè è il tuo compleanno eh... -
La ragazza fece qualche scatto e poi Joe le fece vedere dei vestiti tra qui scegliere. Alla fine optarono per un vestito di seta rossa che secondo La "Fatina" Metteva in risalto le sue labbra. Successivamente venne la volta del trucco e dell'acconciatura.
K:- Ed ora a destinazione! Il principe aspetta la sua cenerentola! -
I tre uscirono dal negozio e montarono in limusine ripartendo.
J:- Dove mi state portando? -
Joe:- Da Nick. -
J:- Grazie... Questo ormai l'avevo capito! Avanti sono troppo curiosa!!! -
K:- Abbi pazienza... Ancora un attimo e siamo arrivati. -
Passarono minuti che alla ragazza sembrarono ore e poi l'auto si fermò. Erano davanti all'ingresso di un'enorme villa vittoriana circondata da un meraviglioso giardino.
A Joey venne aperta la portiera e lei scese ammirando la splendida reggia
J:- Wao.... Voi siete pazzi! E' il mio compleanno non quello della regina madre! -
Joe:- Infatti... Alla regina mica avremmo organizzato questa sorpresa... Per noi è molto più importante la nostra principessa -
J:- Grazie Joe-Joe. Grazie Kevy -
Joey li strinse in un abbraccio a tre e quasi scoppiò in lacrime.
K:- Forza tesoro, segui la musica. -
J:- Seguire cosa? -
A Joey la risposta arrivò da dentro la villa. Un dolce suono si stava espandendo tutto intorno a loro. La melodia era quella di " When you look me in the eye" ed era sicura che il tocco sulle corde della chitrra fosse quello di Nick.
La ragazza si focalizzò sulle note seguendole fino all'ingresso, e, una volta entrata, fino alla scalinata che l'avrebbe portata al piano superiore. Non riusciva a capire come la musica potesse arrivarle così forte e chiara, ma poi intuì che probabilmente la villa aveva un acustica buonissima, grazie ai soffitti alti ed alle grandi stanze. Quel posto era magnifico, ma non le importava, voleva solo trovare Nick.
E finalmente Intravide la figura del suo migliore amico, seduto su un divano, nel centro dell'immensa libraria che dava direttamnete sul terrazzo, da cui si poteva ammirare un'enorme fontana in marmo al centro del giardino.
J:- Nicholas... -
Lui smise di suonare e alzò lo sguardo per guardarla negli occhi.
N:- Sei bellissima.-
Joey percorse i pochi pasi che li separarono correndo e gli si buttò al collo.
J:- Tu sei matto! Non ho mai visto una persona più pazza di te! Sei così... Tenero e dolce... Il mio Nicky. -
N:- Volevo solo fare in modo che il tuo compleanno fosse speciale... E di sicuro passare la mattinata interrogata dal prof Adams non sarebbe stato così fantastico... -
J:- Già, ma di sicuro sarebbe stato memorabile, perchè avrei preso un bel tre.... -
N:- Non avevi studiato? Stai scherzando?? -
J:- E' colpa tua che mi hai tenuta al telefono tutta la sera ieri... Mi stai traviando Jonas, Sei proprio un cattivo elemento. -
N:- Mia bella, ma sono nobili intenzioni quelle del sottoscritto... l'obbiettivo del qui presente Nicholas Jerry Jonas e quello di far innamorare perdtamente Milady Josephine di lui. -
J:- Non avresti dovuto impegnarti così tanto... -
N:- Ah No? -
J:- No, perchè ad innamorarti di te non ci vuole niente... Basta guardarti negli occhi. -
Il ragazzo le poggiò un dolce bacio tra i capelli, passandole le braccia intorno alla vita.
N:- Buon compleanno Joey. -
J:- Grazie pulcino mio... Posso chiederti una cosa?-
N:- Dimmi. -
J:-Capisco che con Joe non ci si mette molto a fargli fare stupidaggini... Ma come hai fatto a convincere il preside a fare il fioraio???-
Nick scoppiò in una risata frgorosa e riprese a suonare, mentre lo guardava sorridendo e pensando a quanto bene voleva a quell'angioletto riccioluto.
NOTE:
Ciao ragazze!!! Ed eccoci un'altra piccola storia che ha come protagonisti Nick e Joey... L'ho postata per farmi perdonare la mia assenza con le long, perchè in questo periodo sono troppo impegnata e non riesco a mettermi a scrivere.. Infatti questa era pronta già da tempo. Ma state tranquille, che domani aggiorno " Tutta la mia anima". Grazie per aver letto! Mi piacerebbe molto se mi scriveste cosa ne pensate del rapporto Tra Nick e Joey, Ci terrei davvero!!!
Vi voglio bene. Giulietta.
Preside:-Ah e... Non avrei mai pensato di dirlo, ma una limousine la sta aspettando nel cortile della scuola. -
Prof Adams:- Una che?? Quel Jonas! Giuro che gli metto 2... Oggi è giorno di interrogazioni per la miseria!! -
S:- Vai, che aspetti?? -
Sam la spinse fuori dall'aula prendendosi i fiori, e Joey, non riusci a capir come, si trovò sui gradini d'entrata della scuola superiore.
Lì, di sicuro non poteva passare inosservata, una meravigliosa limousine bianca, con Kevin che le veniva incontro.
K:- Josephine! Buon compleanno bimba. -
La ragazza lo abbracciò e gli sorrise ringraziandolo.
J:- Ma che diavolo sta succedendo? E come ha fatto Nick a convincere il preside a fare il fioraio?? -
Kevin rise di gusto e aprì lo sportello facendola salire.
K:- Mio fratello è un mistero anche per me certe volte... -
Anche Kevin prese posto chiudendo la portiera e facendo segno all'autista di partire.
J:- Mi avete organizzato un party a sorpresa? Ormai niente mi stupirebbe. -
K:- No, quello è questa sera... Ma penso che dove ti stiamo portando ti divertirai comunque. -
La macchina si fermò davanti a uno dei più lussuosi negozi di abiti da sera della città.
J:- Shopping? I Love Shopping!!! -
Alla ragazza si illuminarono gli occhi e prese abraccetto Kevin avviandosi alla vetrina.
K:- E' solo una tappa... Abbiamo pensato che forse non ti saresti presentata a scuola con un abito elegante e questa... E' un'occasione speciale... Andiamo cenerentola, la fata smemorina l'attende! -
Entrarono e Joey prese a ridere come una pazza. Il motivo: Joe e un'altro dei suoi travestimenti. Era comparso saltellando in calza maglia turchese, alette brillantinate e con tanto di bacchetta magica.
Joe:- Bididi Bodidi Bu!-
J:- Salve Josephina! -
Joe:- Stai per caso prendendoti gioco di me? -
J:- No.. No... Non mi permetterei mai!! Scusa, posso farti una foto??? Devo assolutamente farla vedere a Sam! -
Joe:- Solamente perchè è il tuo compleanno eh... -
La ragazza fece qualche scatto e poi Joe le fece vedere dei vestiti tra qui scegliere. Alla fine optarono per un vestito di seta rossa che secondo La "Fatina" Metteva in risalto le sue labbra. Successivamente venne la volta del trucco e dell'acconciatura.
K:- Ed ora a destinazione! Il principe aspetta la sua cenerentola! -
I tre uscirono dal negozio e montarono in limusine ripartendo.
J:- Dove mi state portando? -
Joe:- Da Nick. -
J:- Grazie... Questo ormai l'avevo capito! Avanti sono troppo curiosa!!! -
K:- Abbi pazienza... Ancora un attimo e siamo arrivati. -
Passarono minuti che alla ragazza sembrarono ore e poi l'auto si fermò. Erano davanti all'ingresso di un'enorme villa vittoriana circondata da un meraviglioso giardino.
A Joey venne aperta la portiera e lei scese ammirando la splendida reggia
J:- Wao.... Voi siete pazzi! E' il mio compleanno non quello della regina madre! -
Joe:- Infatti... Alla regina mica avremmo organizzato questa sorpresa... Per noi è molto più importante la nostra principessa -
J:- Grazie Joe-Joe. Grazie Kevy -
Joey li strinse in un abbraccio a tre e quasi scoppiò in lacrime.
K:- Forza tesoro, segui la musica. -
J:- Seguire cosa? -
A Joey la risposta arrivò da dentro la villa. Un dolce suono si stava espandendo tutto intorno a loro. La melodia era quella di " When you look me in the eye" ed era sicura che il tocco sulle corde della chitrra fosse quello di Nick.
La ragazza si focalizzò sulle note seguendole fino all'ingresso, e, una volta entrata, fino alla scalinata che l'avrebbe portata al piano superiore. Non riusciva a capire come la musica potesse arrivarle così forte e chiara, ma poi intuì che probabilmente la villa aveva un acustica buonissima, grazie ai soffitti alti ed alle grandi stanze. Quel posto era magnifico, ma non le importava, voleva solo trovare Nick.
E finalmente Intravide la figura del suo migliore amico, seduto su un divano, nel centro dell'immensa libraria che dava direttamnete sul terrazzo, da cui si poteva ammirare un'enorme fontana in marmo al centro del giardino.
J:- Nicholas... -
Lui smise di suonare e alzò lo sguardo per guardarla negli occhi.
N:- Sei bellissima.-
Joey percorse i pochi pasi che li separarono correndo e gli si buttò al collo.
J:- Tu sei matto! Non ho mai visto una persona più pazza di te! Sei così... Tenero e dolce... Il mio Nicky. -
N:- Volevo solo fare in modo che il tuo compleanno fosse speciale... E di sicuro passare la mattinata interrogata dal prof Adams non sarebbe stato così fantastico... -
J:- Già, ma di sicuro sarebbe stato memorabile, perchè avrei preso un bel tre.... -
N:- Non avevi studiato? Stai scherzando?? -
J:- E' colpa tua che mi hai tenuta al telefono tutta la sera ieri... Mi stai traviando Jonas, Sei proprio un cattivo elemento. -
N:- Mia bella, ma sono nobili intenzioni quelle del sottoscritto... l'obbiettivo del qui presente Nicholas Jerry Jonas e quello di far innamorare perdtamente Milady Josephine di lui. -
J:- Non avresti dovuto impegnarti così tanto... -
N:- Ah No? -
J:- No, perchè ad innamorarti di te non ci vuole niente... Basta guardarti negli occhi. -
Il ragazzo le poggiò un dolce bacio tra i capelli, passandole le braccia intorno alla vita.
N:- Buon compleanno Joey. -
J:- Grazie pulcino mio... Posso chiederti una cosa?-
N:- Dimmi. -
J:-Capisco che con Joe non ci si mette molto a fargli fare stupidaggini... Ma come hai fatto a convincere il preside a fare il fioraio???-
Nick scoppiò in una risata frgorosa e riprese a suonare, mentre lo guardava sorridendo e pensando a quanto bene voleva a quell'angioletto riccioluto.
NOTE:
Ciao ragazze!!! Ed eccoci un'altra piccola storia che ha come protagonisti Nick e Joey... L'ho postata per farmi perdonare la mia assenza con le long, perchè in questo periodo sono troppo impegnata e non riesco a mettermi a scrivere.. Infatti questa era pronta già da tempo. Ma state tranquille, che domani aggiorno " Tutta la mia anima". Grazie per aver letto! Mi piacerebbe molto se mi scriveste cosa ne pensate del rapporto Tra Nick e Joey, Ci terrei davvero!!!
Vi voglio bene. Giulietta.