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Autore: Reillen Darker than black    03/09/2009    5 recensioni
Una brevissima storia drammatica sulla fine di Shinici Kudo, morto per mano di una compagna che lo ha tradito nel rimorso. *Ho modificato il finale a seguito delle recensioni lette. Spero che il seguente finale sia gradito*
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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d conan Quando il proiettile si conficcò nel mio corpo vidi i suoi occhi, pieni di lacrime, guardarmi mentre cadevo.
Lei aveva incastonato il proiettile, come un rubino, nel mio corpo.
Il sangue fluiva in rivoli che coloravano la mia bianca camicia di un rosso scarlatto.
L'unica testimone del suo peccato era la silenziosa luna che le illuminava i lineamente del viso, deturpati dall'orrore del suo gesto.
Eravamo Soli, io e lei, ad aspettare la fine della mia agonia.
Nell'aria umida estiva il pianto di Ai si mescolava con il mio respiro affannoso.
Con passi leggeri e lenti si avvicinò al mio corpo che lentamente smetteva di lottare per lasciarsi morire.
Ai gettò la pistola a terra e si inginocchiò davanti a me chiamando il mio nome in tono dolce come non aveva mai fatto.
-Shinicy, mi dispiace, dovevo farlo se no loro..loro-
Utilizzai le forze che mi rimanevano in corpo per alzare il braccio e sfiorarle il viso, velando la sua candida pelle di rosso.
-Ssh.-e le misi l'indice sulla bocca.
Ai prese la mia mano e la strinse forte a sè.
-Non è buffo che stavolta sia io la vittima?-
Ai non rispose ed il suo sguardo divenne ancora più dolce e pieno di tristezza.
-Questo caso però non avrà risoluzione- disse mestamente Ai, con sguardo assente.
-Ai..Ran continuerà ad aspettarmi,ma io non potrò tornare da lei. Ti prego abbine cura. Fa che non le succeda nulla.-
Ai mosse la testa per accordare il mio ultimo desiderio.
Con un sorriso doloroso lei mi disse -Anche ora,nella morte, mentre ti sono davanti, pensi a lei e non a me? Non hai abbastanza considerazione di me nemmeno
per odiarmi?- e pianse di nuovo.
-Come posso odiarti se ti amo?-
Ai sorpresa rialzò il volto, ma non avrei mai udito la sua risposta.
Il suo viso fu l'ultima cosa che vidi del mondo che lasciavo.
-Shinici perdonami..Ti amo-
Nell'aria umida estiva il pianto di Ai si mescolava con il canto dei grilli che fu il Requiem per il mio addio.
I giornali avrebbero parlato dell'omicidio di un bambino.
Ho condotto una vita piena di menzogne che avrebbero caratterizzato anche la mia morte.
Quello era l'omicidio di un detective.
Il mio omicidio.
La morte di Shinici Kudo.
Non è buffo il destino?
Volevo sbarazzarmi a tutti costi di quel corpo di bambino.
Ora ne sono privo,ma non tornerò grande.
Io..
non tornerò mai più.
Aprii di nuovo gli occhi,giacevo sul mio letto,potevo sentire il mio corpo pieno di energia..
 Ero vivo!
 No...forse ancora per poco..
 Ai mi puntava una pistola sul petto dove, in sogno, la pallottola si era conficcata.
Era proprio destino che io morissi?
 La paura di lasciare la Terra, senza poterle dire ciò che provavo, era insostenibile.
 Ai spostò la pistola dal mio corpo verso il suolo.
-Non ci riesco..-
 Sorrisi,ma la vana illusione di un lieto fine svanì presto, quando vidi che si puntava la pistola alla tempia
. Mi buttai su di lei con enorme forza,moltiplicata dall'adrenalina che mi scorrea in corpo.
 -Che cosa pensavi di fare?-
-Morire-
 Le tirai un leggero schiaffo e lei, sorpresa, mi guardò con le lacrime agli occhi.
-Tu non morirai,non lo permetterò.-
 -Come fai a saperlo? Loro mi troveranno, ci troveranno.-
-No! Sei protetta, noi li sconfiggeremo.-
 La guardavo intensamente negli occhi e questa volta Shiho non avrebbe potuto volgere il suo sguardo altrove.
Aibara mi abbracciò forte e persi quasi l'equilibrio poiché ero estremamente sorpreso da quel suo gesto.
Tra le lacrime sussurrò:-Ho paura-
 La strinsi forte e le mie mani scivolarono tra i suoi morbidi capelli:-Lo so, ma io ti sarò accanto. Saremo insieme in questa avventura.-
 Non riuscivo a dirle i miei sentimenti,perchè era così difficile?
 -Shinici..- lo stesso tono gentile, come in sogno.
 -..Promettimi una cosa.-
 -Cosa?-
-Se l'organizzazione dovesse trovarmi voglio che sia tu ad uccidermi.-
 La guardavo senza rispondere.
Uccidere la donna,nascosta nel corpo di una bambina,che amavo?
-Promettimelo!- mi stava implorando.
 -Va bene,Shiho. Ti ho detto che siamo insieme in questa avventura, sia nella vita che nella morte. Se tu morirai anche io ti seguirò.-
Non c'era bisogno di dire altro, Ai mi baciò teneramente.
Le sorrisi e la strinsi ancora più forte
 -Sei un idiota- disse con la sua solita faccia seria.
 Risi.
 - Ehi! Sono Shinici Kudo,  il grande detective!!.-
-No,sei Shinici Kudo, il grande stupido!-
Ridemmo insieme mentre il Dottor Agasa imbarazzato ci spiava dalla porta.
 "Ah,la gioventù.."    
  
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