Il lenzuolo bianco è tutto stropicciato e con un angolo copre un corpo steso sulla sinistra. Chuuya si siede sul bordo opposto di spalle. Si accende una sigaretta corta. Percepisce un movimento lento alle sue spalle. Una mano gli raggiunge la cintura. Prima le dita, poi il palmo fino all’intero avambraccio che lo tirano dal fianco verso il basso. Nessuna resistenza da parte di Chuuya che, anzi, scende lento fino a appoggiarsi sul basso ventre dell’altro. Nessuno fiata. Un lampo illumina il letto.