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Autore: Suzyyy92    28/01/2022    0 recensioni
... la vita da idol, tra secreti e scandali, non è sempre così perfetta.
Che succede se un idol amato e adorato nel suo paese all'improvvviso abbandona la sua vita all'apparenza perfetta per vivere una vita normale?
"A volte quello che ti porti dentro è più forte di quello che fai trasparire fuori, probabilmente è così che lui si sentiva. Un pò tutti ci sentiamo così..."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Chen, Chen, Nuovo personaggio, Suho, Suho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Los Angeles. Santa Monica. Casa Bryan.

Il suono irritante e fastidioso del citofono continuava imperterrito. Ma chi era dietro quella porta? Uno strano groppo alla gola aveva investito da subito Bryan che si dirigeva preoccupato verso l'ingresso. Dal canto suo, Yangmi presa dalla strana agitazione che si era improvvisamente creata si vestì velocemente. Diversi pensieri invadero la sua mente, in fondo poteva essere chiunque. Lei ormai non sapeva più nulla del suo ex fidanzato e quella insolita agitazione che si era creata da subito in lui le aveva creato degli strani pensieri. La ragazza si risedette sul divano, prendendo tra le mani una rivista e cercando, però, di sbirciare curiosa quello che sarebbe successo di lì a poco.

Quando Bryan aprì la porta fu completamente sorpreso di ritrovarsi davanti Jenny, decisamente arrabbiata. "Sei solo uno s*****o!!!! Ecco cosa sei!!!!" iniziò ad urlare la ragazza appena si presentò davanti il giovane barista. Il volto di Bryan aveva assunto una strana espressione interrogativa. "Ehm... Cosa? Jenny ma ti è dato in fumo il cervello?" chiese, diretto. Conosceva la bella sorellina di Lucas da quando si era trasferito negli Stati Uniti, aveva fatto diversi pensieri sessuali su di lei ed era riuscito ad aver un appuntamento, nemmeno mai concluso, ma tra loro non c'era mai stato nulla di più. Non riusciva proprio a capire cosa aveva la ragazza nei suoi confronti.

Dal canto suo, intanto, Yangmi, dopo aver riconosciuto la voce dell'amica, cercò di nascondersi per evitare di essere riconosciuta. Aveva parlato tanto con Jenny e sapeva benissimo quanto "quel Bryan" non le era mai interessato davvero. Non riusciva, nemmeno lei, a capire il perchè di questo suo strano atteggiamento.

"Sei solo un impostore Bryan.... o meglio dovrei dire Baekhyun!!!!" sottolineò la ragazza dai capelli biondi sbattendo in faccia a Bryan una vecchia rivista datata 3 giugno 2013.

"Growl, il nuovo successo degli Exo invade tutte le classifiche coreane nel giro di un'ora!"

Un articolo di tanti anni prima, quando gli Exo erano sulla cresta dell'onda, era sulla prima pagina del giornale ed in primo piano una foto del gruppo al gran completo con l'ex idol proprio in prima fila.

Il cuore del ragazzo iniziò a battere all'impazzata ed improvvisamente attorno a lui tutto sembrò completamente buio ed offuscato. Tanto da far passare anche le urla di Jenny e lo sguardo basso di Lucas, l'unico vero amico che aveva avuto a Los Angeles, a pochi passi da lei in secondo piano. Era stato scoperto dalle ultime persone da cui si sarebbe aspettato fosse successo. Quell'identità, nascosta per tutti quegli anni, ormai non era più un segreto.

Non sapeva cosa dire, cosa fare. I suoi occhi erano fissi su di lui adolescente vestito con quella terribile divisa scolastica del MV della canzone, quello sguardo vispo e quel sorriso acceso di quei momenti in cui era felice di aver realizzato il suo sogno insieme a Chanyeol ed a tutti i suoi amici. Un passato roseo che messo a confronto con quel presente così cupo era divento solo una lontano utopia.

A pochi passi da lui c'era Yangmi che attirata dalle parole di Jenny si era avvicinata a lui preoccupata. Anche in fondo era una traditrice, anche lei aveva negato al mondo intero la sua identità nascondendosi dietro alla bella Jessica, la ragazza coreana arrivata in Europa in cerca di fortuna.

"Jessica!!!! Che c***o ci fai tu qui?" sottolineò ancora più arrabbiata la bionda quando il suo sguardo si incrociò con quello dell'amica. "Non dirmi che centri anche tu con questo impostore.... ti prego, non dirmelo..." peccato che la realtà era proprio quella. Jessica, così come la chiamava, era tra i maggiori colpevoli di questa storia.

Yangmi sospirò "Si, centro anche io in questa storia... mi chiamo Kim Yangmi e non sono altro che la donna che..." non fece in tempo a continuare la frase che Bryan intervenì. C'era una cosa che aveva sempre odiato, le persone che dovevano prendersi le colpe per lui. "A te non deve importare chi è Yangmi, Jenny! L'impostore sono io, lei non c'entra! Ho nascosto il mio vero essere, ho voluto evitare che tutti voi sapevate che ero stato un idol. Non volevo più che la mia vita c'entrasse con il mio passato ok? Desideravo solo essere una persona diversa... ma a quanto pare sei stata così brava da scoprirmi... ed ora cosa vorresti fare? Dire a quegli infami dei giornalista che sai che fine ha fatto Baekhyun?" la rabbia repressa in tutti quei mesi aveva ormai invaso il giovane. Era talmente nervoso ed agitato nelle parole che chiunque avrebbe potuto sentire il suo respiro affannoso.

Aveva lo sguardo completamente distrutto. Era difficile spiegare quello che in quel momento sentiva dentro. Aveva deluso tutti ed aveva deluso anche se stesso.

"Non diremo niente a nessuno! A me poco importa di quello che eri. A me importa solo quello che sei stato per me Bryan da quando ci siamo conosciuti! E Jenny non parlerà! Mi hai insegnato una cosa importante in questi dieci anni, il valore dell'amicizia e di certo non permetterò a nessuno di tradirla! Hai scelto tu questa vita e solo tu potrai scegliere quello che è meglio per te!!! Se vorrai dire la verità dovrai essere solo tu a farlo... altrimenti potrai benissimo continuare ad essere Bryan, il barista del Bar Tropical della spiaggia di Santa Monica!" questa volta fu Lucas a fare un passo avanti e parlare appoggiando la mano sulla spalla di quello che per tutti quegli anni era stato molto più di un semplice collega.

Le parole del bel ragazzo dai capelli scuri colpirono Bryan particolarmente

Le parole del bel ragazzo dai capelli scuri colpirono Bryan particolarmente. Lucas si era dimostrato da subito amico con lui ed anche ora, davanti ad un momento del genere, era stato tale. Solo Bryan poteva davvero decidere chi voleva essere. L'unico modo per stare bene era proprio quello di capire chi era davvero e c'era un solo modo per scoprirlo, andare al concerto degli Exo!

 

Los Angeles. Beverly Hills. Medical Center.

"Hai preso una bella distorsione alla spalla, dovresti evitare qualunque tipo di sforzo Chanyeol! Se continui a sforzarla potresti compromettere seriamente la tua carriera!" le parole del medico che stava esaminando attento la lastra del ragazzo rimbombavano in maniera assordante tra le mura bianca del piccolo studio. Era stato chiaro e diretto, le condizioni della spalla di Chanyeol non erano di certo buone.

Parole che facevano profondamente male al giovane che aveva fatto della musica la sua maggiore ragione di vita. Non poter più esibirsi? Davvero stava dicendo questo? Sembrava tutto così assurdo al ragazzo che con un balzo saltò giù dal lettino ed inizio a fissare arrabbiato l'uomo. "Ma lei sa da quanto aspetto questo concerto? Lei si rende conto quanto è importante per noi esibirci qui a Los Angeles? Non mi vieterà di saltare l'esibizione di domani... costi quel che costi!!!" era da sempre stato una ragazzo testardo Chanyeol e di certo se voleva una cosa avrebbe fatto di tutto per ottenerla.

"Potresti rischiare la carriera per un semplice concerto, è questo che vuoi?" peccato che il giovane non finì nemmeno di ascoltare quello che il medico gli stava dicendo. Si diresse verso la porta e i tentativi di fermarlo furono completamente inutili. Nel giro di pochi secondi lasciò lo studio sbattendo violentemente la porta dietro di sé "V*******o! Ci mancava solo la spalla..." ripeteva arrabbiato mentre a passo svelto camminava lungo la porta in fondo al lungo corridoio.

A pochi passi da lui, con la schiena appoggiata a muro, c'era Yunhee che aspettava preoccupata di sapere delle notizie del ragazzo. A farle compagnia Kyungsoo ancora completamente ignaro di quello che era successo la sera precedente. Entrambi si guardavano ma nessuno dei due aveva il coraggio di parlare.

La giovane si scorse leggermente in avanti quando sentì il rimbombo della porta dello studio sbattuta più in là. Chanyeol a passo svelto si avvicinava a loro con lo sguardo arrabbiato. Lo conosceva troppo bene ed aveva capito da subito che l'esito della lastra non era dei migliori. Sapeva quanto Chanyeol tenesse a quel concerto e quanto probabilmente l'evento mondiale sarebbe stato l'unico modo per accantonare la rabbia di quell'assurdo incontro con Baekhyun. Nonostante non riuscisse a capire le dinamiche del perchè il ragazzo si trovasse anche lui a Los Angeles era profondamente convinta di quanto Chanyeol stesse ancora soffrendo per la fine della loro amicizia.

"Perchè non hai detto la verità? A cosa ti è servito dire a tutti quell'inutile bugia Yunhee?" appena gli sguardi dei due si incrociarono il cantante iniziò a sottolineare la cosa alla ragazza arrabbiato "Sei solo un'inutile giornalista, stronza come tutte le altre! E' anche per colpa tua se sto così... sentiti una m****a se sto rischiando di saltare il concerto! E tu Kyungsoo, continua pure a stare con lei che tanto ti userà solo fino a quando le servirai e poi ti lascerà senza nemmeno darti il diritto di replica..." con quelle parole così dirette e taglienti Chanyeol guardò ancora per qualche istante i due ragazzi che non riuscirono, però, nemmeno ad intervenire e se nè andò lasciando entrambi nuovamente sconvolti da quello che aveva appena detto.

Una lacrima attraversò veloce il viso candido di Yunhee, seguita da un'altra e poi da un'altra ancora. Se c'era una cosa che aveva sempre odiato era quella di farsi vedere piangere davanti agli altri. D'istinto Kyungsoo si avvicinò a lei e con il palmo della mani cercò di asciugarle quelle lacrime che ormai scendevano senza sosta. "Piangere non è da deboli! Sfogati Yunhee, fallo!!!" Kyungsoo era così, nonostante anche lui le urla del amico avevano dato fastidio aveva da subito compreso che lo stato d'animo della giovane era ormai completamente distrutto. Erano giorno che Yunhee stava facendo la forte, giorni che nascondeva tutto quello che sentiva dietro un finto orgoglio. Non ce la faceva più, ormai era palesemente chiaro a tutti che Chanyeol aveva ancora troppa importanza su tutta la sua vita.

Yunhee sospirò e guardo Kyungsoo negli occhi "Scusa... non volevo... Chanyeol ha incontrato Baekhyun ieri sera...". Ormai la giornalista non riusciva più a trattenere le parole ed iniziò a raccontare tutto quello che aveva saputo la sera precedente. 

"Baekhyun è qui a Los Angeles?" Peccato che non si accorta che attorno a lei non c'era più solo Kyungsoo ma l'intero gruppo degli Exo che la guardavano sconvolti.

Nonostante gli anni passati, anche se nessuno di loro o quasi avesse sempre preferito non parlarne, da quando Baekhyun se ne era andato, quel "We Are One", non era più lo stesso!

 

   
 
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