Anime & Manga > Hellsing
Ricorda la storia  |      
Autore: Recensior    07/02/2022    0 recensioni
Lady Integra incontra un suo nemico e pensa di avere tutto sotto controllo, ma dovrà fronteggiare un ordine mandato direttamente da Dio incarnato.
Genere: Azione, Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alexander Andersen, Integra Farburke Wingates Hellsing
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando Integra scese dall’auto distrutta, accerchiata da centinaia di ghoul nazisti, non ci pensò nemmeno una volta prima di sfoderare la sua spada, minacciando con lo sguardo chiunque avesse intenzione di attaccarla, vampiro, ghoul o umano che fosse. “Fatevi sotto!” urlò “non ho paura di voi luridi mostri, sono pronta a farvi a pezzi uno ad uno, quindi fatevi pure avanti!”.
I suoi occhi blu erano illuminati dal fuoco della battaglia, i suoi capelli biondissimi erano lievemente mossi dal vento caldo delle fiamme, la coltre di fumo nero la rendeva un’apparizione quasi infernale, sebbene lei fosse l’unico essere umano nei paraggi. L’unico insieme ad Alexander Andersen, se umano lo si poteva definire, che stava assistendo alla scena dal tetto del palazzo in fiamme proprio dietro di lei, insieme a due fidati combattenti che lui stesso aveva allenato.
“Che mi venga un accidente se questa non è una donna coi coglioni! Attorniata da centinaia di fottuti ghoul nazisti pronti a sbranarla e lei cosa fa? Non scappa, anzi, impugna la spada e li invita a farsi avanti!” esclamò il prete, planando giù dal palazzo in direzione della donna, con la quale aveva un conto in sospeso, un debito che doveva saldare e forse quello sarebbe stato il giorno adatto.
“Alexander Andersen… non credevo che la Divisione Iscariota si sarebbe scomodata per aiutarci.” Sentenziò la bionda con tono ironico, senza abbandonare la presa sulla sua spada e lo sguardo puntato sui suoi nemici.
“Che vuoi farci, amiamo fare la carità” Rispose lui, ridacchiando “adesso, attaccate!” ordinò alle sue sottoposte “fateli tutti a pezzi, non risparmiatene neanche uno! Rispedite tutti questi mostri all’inferno nel nome del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo!” gridò, prima che le due si gettassero verso i ghoul dando inizio alla carneficina, sotto lo sguardo compiaciuto di Andersen.
“Devo dire, Integra, che in questo momento non ti biasimerei affatto se tu volessi dileguarti dal combattimento” commentò, percependo lo sguardo confuso di lei puntarsi su di lui; tossì “voglio dire che faresti meglio a tornare alla Hellsing, per questi mostri da quattro soldi ci pensano i miei fidati cagnolini.”
“Bene allora.” Concluse Integra, riponendo la spada e tirando fuori un sigaro dalla tasca interna del cappotto, poi rivolse lo sguardo verso il prete, come aspettandosi che tirasse fuori un accendino per lei. “Allora, hai intenzione di farmi aspettare tutta la notte?”
“Come, Miss Integra? Desideri che ti accenda il sigaro?”
“Sir.” Corresse lei.
Andersen tossì, lievemente imbarazzato, ma quando frugò nella tasca della propria tunica non trovò nessun accendino. “Sono desolato, noi uomini di Dio ci asteniamo dai vizi” rispose a malincuore, ma proprio quando abbassò lo sguardo, accanto alle sue scarpe vide il braccio di un ghoul in fiamme e colse l’occasione; prontamente lo prese e lo avvicinò al sigaro della donna, accendendolo. Lei prese un profondo inspiro di tabacco e si sentì subito meglio, tanto che si sentì quasi grata nei confronti dell’Iscariota, gratitudine che mostrò regalandogli uno sguardo altezzosamente compiaciuto… e fingendo di non notare l’erezione che gli premeva da sotto la tunica. Si voltò e fece per incamminarsi, intenzionata a tornarsene alla Hellsing, ma prima ancora di poter mettere un piede avanti Andersen la fermò.
“Ti scorterò io fino al maniero, in questo modo ripagherò il mio debito con la Hellsing fino infondo, e poi saremo liberi di combatterci di nuovo a vicenda.” Disse.
“E sia. Purché non mi infastidisci, Iscariota.” Commentò lei seccamente, incamminandosi con le mani in tasca.
Dopo qualche minuto, un altro ghoul si avventò verso di loro per azzannarli, ma Integra fu salvata prontamente dal prete, che nel giro di qualche istante aveva tirato fuori le sue baionette ed era saltato tra il mostro e la donna per pararle l’attacco, disintegrandolo in mille pezzi. Era sudato, sporco di sangue e stanco, e solo quando si fermò a riprendere fiato Integra si degnò di rivolgergli uno sguardo di compassione, avvicinandosi a lui per capire se avesse bisogno di fermarsi. Eccolo, era il momento giusto, quello era il momento che Andersen stava aspettando. Era troppo eccitato e non riusciva più a resistere, inoltre era decisamente più unico che raro potersi trovare solo con lei senza il suo fidato vampiro domestico nei paraggi, solo un folle non avrebbe colto quell’occasione.
“DIO HO RICONOSCIUTO LA TUA CHIAMATA! TI ASCOLTO ALTISSIMO SIGNORE DEL PARADISO! TI SENTO NELLE MIE VENE! OH GLORIOSO DIO COMUNICA CON QUESTO UMILE SERVO!” gridò come invasato, aprendo le braccia proprio davanti a Integra.
“Andersen, ti senti bene? Guarda che non ho tempo da perdere.”
“IL TUO VOLERE E’ POTERE SIGNORE, LA TUA ONNIPOTENZA SUPERA I LIMITI DEI MORTALI! Integra…” disse poi, indicandola, come se improvvisamente si fosse ripreso dalla trance “Dio mi ha parlato chiaro, egli desidera che tu diventi una cristiana cattolica, che ti unisci alla Santa Chiesa nel suo nome. Soltanto così questa guerra potrà essere vinta. Altrimenti… sarà la vittoria dei nazisti e il mondo cadrà nell’oblio.” Sentenziò con tono tetro.
Integra scosse la testa. “Non se ne parla. Io far parte della Chiesa cattolica come voi pedofili bigotti? No grazie. E poi Alucard mi prenderebbe per il culo fino alla fine dei miei giorni e non sarebbe certo il tuo Dio a doverlo sopportare.”
“Ma… Ma Integra! Nessuno può mettere in discussione la volontà di nostro signore Gesù Cristo, nemmeno tu! Adesso sta’ buona e lascia che io compia il suo volere… il volere dell’altissimo di cui sono solo un umile servo e pastore.” Continuò lui, afferrandola saldamente per le spalle.
“Dimmi la verità Integra… sei veramente una vergine intatta come sostieni?” domandò spalancando gli occhi per l’eccitazione, mentre con una mano si abbassava rapidamente i pantaloni liberando il suo pene eretto.
“LEVAMI IMMEDIATAMENTE LE MANI DI DOSSO O TI STACCO LA TESTA A MORSI LURIDO PEDOFILO DEL CAZZO! ALUCAAARD! SERAAAAAS!” gridò la bionda furibonda, dimenandosi con tutta la forza che aveva in corpo, mentre il prete le si avventava di sopra di peso strusciandosi su di lei ed emettendo gemiti di piacere.
“Lascia che ti battezzi in modo da farti diventare una vera paladina di Cristo, degna di stare tra le prime fila dei suoi eletti“
“STA’ ZITTO! TE LA FARO’ PAGARE! TI FARO’ TORTURARE DA ALUCARD FINCHE’ NON IMPLORERAI DISPERATO DI UCCIDERTI!” continuava lei, urlando, finché il prete non la zittì con le sue labbra, ma non appena poté Integra gliele morse con una violenza tale da farlo urlare per il dolore e staccarsi, imbrattato di sangue.
“Tu, maledetta scrofa protestante!” esclamò furibondo, con le labbra smangiucchiate. Lei rise, colpendolo con una ginocchiata nel ventre e facendolo indietreggiare.
“Di’ al tuo Dio che farebbe meglio a trovarsi un nuovo emissario.” Sentenziò, prima di sferrargli un fortissimo calcio sui testicoli coi suoi stivali dalla punta rinforzata, facendolo urlare dal dolore e strisciare sul pavimento in preda agli spasmi.
“Alucard non la smetterà più di ridere quando lo saprà” pensò Integra, mentre si avviava verso la Hellsing, lasciando il povero prete agonizzante e a bocca asciutta.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Hellsing / Vai alla pagina dell'autore: Recensior