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Autore: Marianna Scarso    08/02/2022    0 recensioni
La mia storia tratta sia argomenti inventati che accaduti realmente, nella mia storia poi ci sono Tom e Bill Kaulitz dei Tokio hotel, ma qui non sono fratelli ma semplici cugini. Spero che la mia storia vi piaccia, buona lettura ☺️
Genere: Avventura, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Entrai ma non c'era nessuno salii in camera sua e lo trovai sdraiato sul letto come un corpo senza vita, e decisi così di avvicinarmi e lui disse:-lo so che sei tu, vai via-,-no e invece non me ne vado-,-non essere testa dura ti ho detto di andartene-,-no-,-che sei venuta a fare, tanto non ti importa più niente di me-,-certo che mi importa di te, e sono venuta qui per te, perché lo so che sei stato male e mi dispiace!-, così mi sedetti sul letto e lui disse:-vattene-,-ma la vuoi smettere? Io non me ne vado e non me ne andrò mai, e girati non osare voltarmi le spalle-, dopodiché lui si voltò e io caddi accidentalmente da letto, ma fortunatamente rimasi intatta, anche se sentivo dolore per la caduta e Tom vedendomi giù dal letto venne a sedersi a terra accanto a me e disse:-ti sei fatta male?-,-no sto bene-,-scusami bimba non volevo-,-perdonami tu per il casino che ho combinato, io ti amo Tom, non volevo farti soffrire-,-non ho sofferto, cioè ho pianto un' po' in questi due giorni, ma sapevo già che saresti venuta a scusarti, ma sappi che era stata lei a chiedermi la foto e di pubblicarla-,-ok ma non farlo mai più-,-sei bellissima quando sei gelosa!-,-non è vero-, dissi arrossendo e poi dissi nuovamente:-davvero tesoro perdonami-,-shh, già fatto-, dopodiché mi abbracciò e incominciò a baciarmi. Restammo seduti a terra abbracciati e a baciarci per un'po', e poi Tom disse:-dai alziamoci-, ci alzammo e ci sdraiammo sul suo letto, e io iniziai a giocare con le sue raste mentre lui mi sfiorava la schiena con i polpastrelli delle dita e poi disse:-ti amo-,-anche io-, le nostre coccole furono interrotte da mia madre che mi stava chiamando perché dovevo andare via, così ci alzammo e Tom mi accompagnò fino alla porta di ingresso e prima di aprire mi diede un bacio poi aprì e io me ne andai. Appena arrivai a casa non dissi neanche una parola, bene passavano i giorni e ogni giorno a scuola era sempre di più un inferno e nessuno mi parlava, e continuavano tutti a dirmi che ero bugiarda, non ne potevo più di piangere e reprimermi e certe volte piangevo anche quando ero insieme a Tom e vedevo che lui in quelle occasioni non sapeva davvero come fare a rendermi felice, così decisi di non andare a scuola per due giorni, e in quei giorni andai a dormire a casa di Tom. Mio padre fu un'po' contrario a questa cosa ma io gli dissi che era una specie di pigiama party con i cugini di Tom, che erano tre femmine e un maschio, e anche con lo stesso Tom, ma fortunatamente mio padre acconsentì, e mi accompagnò lui stesso al pigiama party. Quel pomeriggio andai a casa di Tom, entrai e fui accolta da suo padre che mi accompagnò nella cucina e mi chiese se volevo mangiare qualcosa, Biagio il padre di Tom era la persona più gentile del mondo ed era per questo che anche il mio gattino Tom era così dolce, era una persona distaccata e tranquilla ma era anche simpatico, e aveva 4 anni sopra i 40. Successivamente mi sedetti e Biagio mi disse:-ciao Marianna, vieni accomodati hai fame?-,-no grazie zio, sto bene-,-ok, Tom è in camera sua se vuoi andare a salutarlo, io devo andare-,-va bene ciao zio-,-ciao-. Bene salii nella camera di Tom, aprii la porta e vidi che era sdraiato sul letto con una ciotola di pop corn sulla pancia, era così carino e io così dissi:-hey posso entrare?-,-ciao bimba-,-ciao tesoro-, così ci abbracciammo e mi diede un bacio leggero sulle labbra, e io mi sedetti accanto a lui e poi dissi:-che stai guardando?-,-the Mask, da zero a mito-,-oh figo, questo film mi fa morire dal ridere-,-si, anche a me-,-l'hai già vista la scena del parco?-,-no-. Guardammo il film fino alla fine, e poi mi disse:-ci hai pensato a quella... cosa?-,-emm...io-,-non ci hai pensato-,-è vero-,-vado a farmi la doccia-,-Tom mica ho detto che non voglio farlo!-, mezz'ora dopo uscì dal bagno, io mi avvicinai a lui e dissi:-Tom-,-che vuoi-,-guardami, io non ho detto che non voglio farlo e che-,-è che ti ritieni brutta, ma tu non lo sei-,-ma non è per quello, io ho paura-,-fidati di me-,-ok vado a lavarmi-. Uscii quindici minuti dopo, andai nella sua stanza ma trovai le luci spente e non c'era nessuno, perciò mi chiesi dove era finito Tom però mi sentii sfiorare il braccio, mi girai e Tom mi baciò, ci sdraiammo poi completamente nudi nel suo letto sotto le coperte mentre continuavano a baciarci e io dissi:-ahia, sei morbido-,-oh anche tu sei morbida-,-ah, facciamolo-,-ok-,-Tom, ho paura non farmi male-,-no-,-ahah, solletico-,-era la punta-,-oh cavolo,nononono-,-calma sono vergine anch'io-,-non farlo ti prego non farlo-,-3,2,1, entra-,-ahia,ah-,-oh sei morbida-. Continuammo fino all'orgasmo, e poi lui si sdraiò accanto a me e mi abbracciò e disse:-come ti senti?-,-non lo so... diversa-,-sei bellissima-,-anche tu-, ad un certo punto sentimmo aprirsi la porta d'ingresso e Tom mi sussurrò:-dai piccola alziamoci, mio padre è tornato-,-si-.Dopo esserci alzati e vestiti andammo a cena...
   
 
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