Trecento anni sotto copertura e ancora volteggi leggiadro come un acrobata sul filo che divide verità e menzogna, fedeltà e tradimento. Non c'è nessuna rete di sicurezza ad attenderti se dovessi cadere: solo il buio dell'oblio e dell'infamia, riservato ai doppiogiochisti che hanno fallito. Ironico, visto che la destrezza non è proprio il tuo forte.
Tu, però, hai la coscienza a posto e sei in pace con gli dei, tutti gli dei. La tua fede è salda e i poteri e le capacità che ti dona sono al loro posto, granitiche, come il primo giorno. Senti la magia formicolare sotto pelle, rassicurante calda, nei giorni di pace, e la scateni, spietato freddo, nei giorni di guerra.
Omettere, mentire, ingannare, persino tradire le persone o la stessa Chiesa, non è un peccato così grave -è evidente- se lo si fa per un fine superiore.
Dopotutto, per gli dei, non sono altro che pedine;
te compreso.
Note: scusate la lunga pausa. Non sono riuscita a fare altrimenti