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Autore: ChrisAndreini    24/02/2022    0 recensioni
Una raccolta di momenti di vita della Corona Crew. Comici, tragici, introspettivi. Bocconi di vita, dai momenti più gioiosi a quelli più tragici. Un gruppo di amici e la loro semplice e allo stesso tempo complessa storia, nel corso degli anni.
Le piccole avventure di una matchmaker, un ansioso, un aspirante mago, un giovane imprenditore, un gran lavoratore, un'ereditiera tsundere, un'altra tsundere ma meno ereditiera, un artista iperattivo e il resto della loro allegra brigata di gente matta.
È collegata alla storia "Corona Crew", nella sezione romantica, ma molti capitoli potranno essere letti anche singolarmente... spero.
Cap. 1:
"...spesso in momenti come questo si chiedeva se si nascondeva perché era minuto, o se la natura gli aveva concesso l’essere minuto per dargli la possibilità di nascondersi.
Purtroppo non era un ottimista, e solitamente il dibattito filosofico si concludeva sempre con un sicuro “se fossi grande e grosso non avrei di certo bisogno di nascondermi” dopo il quale si lamentava con madre natura matrigna per non avergli dato questa possibilità"
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Corona Crew'
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Matrimonio bagnato, matrimonio fortunato (?)

 

Nota iniziale: Questa one shot si svolge dopo la conclusione della storia, e dopo il capitolo “Proposta imprevista”. Mirren e Felix passano la loro prima notte di nozze a discutere del matrimonio appena concluso.

 

La tradizione secondo cui due neo-sposi dovessero necessariamente passare una notte di fuoco da appena sposati era sempre piaciuta parecchio, a Felix. Gli sembrava romantico, adorabile e intimo. 

Ma non aveva preso in considerazione la stanchezza che avrebbe provato dopo un’intera lunghissima giornata di festa. Felix aveva 30 anni e si sentiva già un vecchio stanco che non poteva più festeggiare come una volta.

Ma almeno era un vecchio stanco sposato.

…non riusciva ancora a rendersi del tutto conto di esseri sposato per davvero con il suo migliore amico di sempre, e ogni tanto si ritrovava a guardare la fede al dito come se fosse un’illusione.

Già era stato difficile abituarsi all’anello di fidanzamento, un tempo appartenuto a nonna Rea che l’aveva passato a Mirren che l’aveva donato a lui. Adesso, con due anelli al dito, si sentiva strano. E frastornato.

E terribilmente felice.

Oltre che bagnato fradicio.

-Bagno libero, Fel- Mirren attirò la sua attenzione, uscendo dal bagno con il pigiama e asciugandosi i capelli con un asciugamano -Ti sei seriamente messo a letto bagnato come sei?- chiese poi, fulminandolo con lo sguardo nel notarlo seduto lì e fradicio.

-Ops, scusa, sono frastornato. Cambio le coperte appena mi metto in abiti più comodi- Felix sbadigliò e si alzò per dirigersi in bagno, dove fece una doccia veloce e finalmente si mise il caldo e asciutto pigiama.

Prese in mano la fede che aveva tolto per la doccia e la fissò qualche secondo prima di rimetterla al dito, con un sorrisino.

Quando tornò in camera le coperte erano già state cambiate, e Mirren era sotto di esse intento a leggere un libro, con occhi stanchi.

-Che giornata, eh?- chiese Felix, mettendosi sotto le coperte accanto a lui.

Mirren fece una smorfia insoddisfatta.

-Mmm- mugugnò, infastidito.

Aveva ancora i capelli umidicci, anche se Felix l’aveva sentito asciugarseli con il fon.

Felix iniziò a lisciarglieli, dolcemente.

Mirren si rilassò al suo tocco.

-Tu sei già riuscito ad elaborare?- chiese il biondo, trascinando Mirren più vicino e facendolo poggiare sul suo petto.

-Mi conosci, Felix, ci metterò almeno un mese ad elaborare quello che è successo- rispose Mirren, posando il libro in un angolo e abbandonandosi alle coccole.

-Intendi gli imprevisti o le cose belle?- Felix domandò chiarimenti. Con Mirren non si poteva mai sapere.

-Entrambe le cose… non riesco a credere alla fine che ha fatto la torta- la sua voce divenne molto più bassa, quasi un ringhio.

Felix ridacchiò.

-Almeno c’erano i cupcake arcobaleno. Quelli erano ottimi- Felix provò a vedere il lato positivo.

-Un temporale ci ha colto nel mezzo del primo ballo! Tutta la cerimonia era all’esterno perché “state tranquilli, non ci sarà una nuvola in cielo il 23 aprile” e abbiamo passato metà della cerimonia in mezzo all’acqua, tuoni, fulmini e saette!- insistette Mirren, iniziando ad agitarsi.

-Sposi bagnati, sposi fortunati. La nostra unione durerà per sempre- Felix gli fece un occhiolino e gli agitò il dito con la fede in faccia.

-Mio padre mi doveva accompagnare all’altare, e mi ha portato nella stanza sbagliata!- Mirren continuò l’elenco.

-Okay, questa mi era sfuggita, dato che non ero ancora arrivato neanche io- Felix scoppiò a ridere pensando alla scena.

-E durante le promesse, Petra si è messa a piangere e poi ha affermato che era troppo demoralizzata dal fatto che tu saresti diventato suo cognato- ricordò Mirren.

Felix smise di ridere, ma mantenne il sorriso.

-Lo sai che l’ha detto solo per non apparire debole per il fatto di essersi commossa- agitò la mano davanti al viso di Mirren per ignorare la questione.

-Metà degli ospiti sono venuti in abiti casual perché avevano letto male l’invito- Mirren rabbrividì pensando a quando cozzavano le persone in jeans e maglietta vicino a gente in abito elegante.

-Vabbè, dai, è stato particolare e indimenticabile- di certo alquanto originale come cerimonia.

-Stavi per imboccarmi la torta, sei inciampato e me l’hai spalmata ovunque!- Mirren si alzò dalla posizione comoda e indicò Felix in tono accusatore.

-Beh, grazie a quell’errore abbiamo capito che era avariata e quindi non l’ha mangiata nessuno e nessuno è andato in ospedale- si difese Felix, arrossendo.

-Non l’avrebbe mangiata nessuno comunque dato che Amabelle l’ha fatta cadere dopo qualche secondo nella fretta di farmi una foto completamente sporco di torta- Mirren sbuffò.

-C’erano ancora i cupcakes!- ripetè Felix, molto fiero della sua pensata.

Era stato lui a proporre di fare una torta piccola con dei cupcakes arcobaleno di accompagnamento. Mirren aveva accettato quasi subito, ma comunque era stata una buona idea tutta sua.

-Felix… nessuno ha mangiato nulla perché il catering non si è presentato a causa della pioggia!- Mirren si portò le mani al viso, devastato.

-Cos’hai contro la pizza d’asporto? Non la considero “nulla”. Abbiamo mangiato benissimo e il catering ci rimborserà un sacco di soldi- Felix provò di nuovo a trovare il lato positivo.

Mirren sospirò, e seppellì il volto nel cuscino.

Felix si sdraiò accanto a lui.

Lo conosceva perfettamente, e sapeva quanto odiasse gli imprevisti, soprattutto se capitavano nel mezzo di qualcosa a cui teneva.

E il loro matrimonio… Mirren l’aveva organizzato minuziosamente nei minimi dettagli per mesi, e Felix aveva fatto tutto quanto in suo potere per renderlo perfetto e non fare casini.

I casini non li aveva fatti, ma purtroppo il resto del mondo aveva avuto altri piani.

-Mirr…- Felix iniziò ad accarezzargli dolcemente la schiena -…mi dispiace per gli imprevisti, davvero, ma non sono così importanti. Gli imprevisti capitano, l’importante è che i momenti davvero importanti non li abbiamo persi: lo scambio delle promesse, il bacio, il primo ballo, i discorsi e il brindisi. Le persone a noi più care c’erano tutte. Il resto conta poco, non pensi?- provò a fargli mettere le cose in prospettiva.

-Ho un solo, vero, rimpianto, Felix- Mirren ruppe il silenzio dopo qualche secondo, alzando appena la testa ma non guardandolo negli occhi.

-Sono pronto a trovare il lato positivo anche qui- Felix si sfregò le mani.

-Quando ci stavamo scambiando le promesse, e Petra stava piangendo, durante il tuo discorso sono partiti dei fuochi d’artificio a caso fuori. Ecco… io non… non ho sentito quello che volevi dire- ammise Mirren, a disagio.

Oh… questo era problematico.

Felix gli prese le mani, e cercò il suo sguardo.

-Si può rimediare- gli sussurrò, raddrizzando entrambi in modo che fossero seduti dritti, e schiarendo la voce.

Aveva scritto quel discorso con cura, e ci teneva a farlo ascoltare all’amore della sua vita.

-Ho sempre pensato che il mio matrimonio avrebbe aperto un nuovo capitolo della mia vita, ma con te, Mirren, ogni tappa è stata un restauro...- cominciò a recitare, con voce profonda e carica d’amore -…il restauro di un quadro che è partito rappresentando una bellissima amicizia, si è evoluto in una relazione, una convivenza e adesso un matrimonio- Mirren lo fissava rapito, con le lacrime agli occhi. Per la prima volta dalla fine di quella giornata, accennò un sorriso che raggiunse gli occhi.

-Ma come in ogni buon restauro, la base non cambia. Si evolve, migliora, ma resta sempre la stessa. Così è la nostra relazione- Felix si sporse per prendere la fede che Mirren aveva posato sul comodino… -Sei sempre stato il mio migliore amico, e rimarrai per sempre il mio migliore amico, anche con un anello al dito- …e glielo infilò al dito, per rendere ufficiale una volta per tutte che il suo migliore amico era diventato suo marito.

-Ti amo in tutti i modi possibili, Mirren, come non potrò mai amare nessun altro. Non vedo l’ora di restaurare questo quadro per il resto delle nostre vite- concluse, dandogli un veloce ma significativo bacio sulle labbra.

Si fissarono negli occhi per qualche secondo, entrambi con le lacrime agli occhi.

-Siamo sposati…- sussurrò Mirren, dopo un po’, come se ancora non avesse del tutto afferrato il concetto.

-Siamo sposati, Mirr!- ripetè Felix, più forte, cingendolo in un abbraccio intenso.

Si erano sposati.

La cerimonia e il ricevimento erano stati disseminati di imprevisti, ma si erano sposati.

Erano marito e marito.

Felix e Mirren Durke-Hart.

Mirren fissò l’anello che Felix gli aveva messo al dito.

-Oh cielo, Felix! Siamo sposati!- finalmente anche lui sembrò rendersi conto della cosa. Si separò dall’uomo per guardarlo dritto negli occhi, e poi gli diede un profondo bacio sulle labbra.

Non contava nient’altro, in quel momento.

Tutti gli imprevisti, i problemi, l’acqua e i fulmini non erano nulla rispetto alla consapevolezza che fossero ufficialmente sposati, e lo sarebbero stati per il resto della loro vita.

-Tutta la stanchezza che provavo è sparita completamente- sussurrò Felix dopo un po’, ancora tra le braccia di Mirren, e intenzionato a starci ancora a lungo.

Suo marito ridacchiò.

-Non possiamo non onorare la tradizione della prima notte di nozze- gli diede spago, divertito, baciandolo di nuovo.

E alla fine fu davvero una notte romantica, adorabile e intima.

Con nessun nuovo imprevisto.

E un futuro all’orizzonte pieno di enormi imprevisti da superare.

…insieme.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Non avevo minimamente progettato di fare una storia sul matrimonio Ferren (almeno non prima delle tre storie che devo scrivere su Clover passione matchmaker, Amabelle raccomandata per un ruolo televisivo e Denny alla ricerca di un lavoro), e se l’avessi scritta ero convinta che sarebbe stato il matrimonio e basta, diviso in varie fasi.

Pensate che ho la bozza del discorso di Felix tra le note dal 10 Aprile 2020, cioè… WOW!

Insomma, qualcosa sul matrimonio di Mirren e Felix volevo farla, e volevo farla dolce e romantica.

Poi ho comprato il game pack di The Sims sul matrimonio… la cosa più buggata e malfunzionante del mondo… è stato troppo divertente.

E non potevo, in cuor mio, evitare di mettere nero su bianco i casini successi su The sims anche nel canon della storia. Purtroppo ho fatto pochi video su The Sims, ma il poco girato che ho l’ho messo nel video il cui link è nel titolo. Lo aggiungo anche qui: Video Youtube

Le uniche cose successe in maniera diversa tra the sims e la storia sono: la torta che non è stata distrutta ma era solo avariata, ma dovevo mantenere la continuity con il prologo di Royal Wedding; il catering che non è arrivato, perché su the sims è successo che il cibo c’era ma nessuno l’ha mangiato perché gli ospiti erano troppo occupati a stare seduti davanti ad un altare che era quello sbagliato e non quello davanti al quale si sono sposati Felix e Mirren; Brogan che ha sbagliato sala accompagnando Mirren, perché su The sims si è limitato ad accompagnare Mirren nel verso sbagliato e rispetto all’altare e ha anche camminato storto, mah; i fuochi d’artificio durante le promesse, perché su The Sims c’erano gli ospiti che facevano casino e Petra che si è messa davanti mentre riprendevo.

Il resto giuro che è successo su The Sims.

So che è un capitolo molto breve scritto in un paio d’ore, ma spero vi piaccia comunque.

Un bacione e alla prossima :-*

 

   
 
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