Un bel giorno, Nanna voleva delle ciambelle, ma dato che era pigra non voleva andare a comprarle. Chiese hai suoi amici se ci andavano loro e, anch'essi pigri, le risposero di no. Partì una battaglia per convincere qualcuno ad uscire. Così, iniziandole a fare male la testa, Nanna esclamò- e va bene ! ci vado io - gli altri esultarono, non costretti a interrompere le proprie attività.

Nanna prese l'auto e inizio a guidare, ma dato che voleva sbrigarsi, andò a centotrenta all'ora. Un pò per l'incazzatura, un pò per la disattenzione, andò a sbattere contro un pandino. Scese quindi Nanna a controllare se qualcuno si fosse fatto male, quando qualcuno che in tutto il suo essere potremmo definire ' ultra mamma pancina' scese sfrecciando verso di lei. - Ma tu puoi guidare?- - guardi signora mi scusi davv- come scusi?- - ho detto:lei può guidare?- - si ho la patente- fece estraendola dalla tasca e mostrandola alla singnora. Alchè quella strabuzzo gli occhi e disse- Ha ma quindi se una LaUrEaTa Al ClAsSiCo - - cosa sono io scusi?- fece per dire in un modo all'orquanto incazzato. La signora all'ora, rompendo ogni legge sulla massima velocità che può raggiungere un uomo, in un nano secondo le fregò la patente dalle mani, risalì in auto e, il marito che fino a quel momento era rimasto con gli occhi attaccati sullo schermo del cellulare, sfrecciò lungo la strada. Nanna allora sclamò contrariata - EHI MA CHE #####-. Dopo un paio di secondi a urlare  'parole gentili' si diresse in macchina diretta in questura.