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Autore: CapricornMery93    27/02/2022    0 recensioni
[Fanfiction Cavalieri dello zodiaco]
Castiglia e Leon è una regione della Spagna nord-occidentale costituita in prevalenza da un altopiano circondato da montagne. Salamanca è nota per l'università del XII secolo, per le chiese rinascimentali e per la barocca Plaza Mayor. L'antico acquedotto romano di Segovia ha più di 160 archi. Segovia è dominata dall'alto dal castello dell'Alcázar, arroccato su un'altura. Ávila è circondata da fortificazioni dell'XI secolo, con 82 torri semicircolari. La regione di Castiglia e Leon è la magica terra dei castelli , un luogo speciale che ha dato la luce al leggendario eroe El Cid e a Isabella di Castiglia ( Phantasos figlia di Hypnos dio del sonno ) che ha visto nascere anche la lingua che noi chiamiamo spagnolo (che poi è, appunto, il castigliano). Un luogo in cui la storia, il mito e la leggenda si sono così fusi nel corso dei secoli che a volte è difficile separarli.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Introduzione a Castiglia e León: Castiglia e Leon è una regione della Spagna nord-occidentale costituita in prevalenza da un altopiano circondato da montagne. Salamanca è nota per l'università del XII secolo, per le chiese rinascimentali e per la barocca Plaza Mayor. L'antico acquedotto romano di Segovia ha più di 160 archi. Segovia è dominata dall'alto dal castello dell'Alcázar, arroccato su un'altura. Ávila è circondata da fortificazioni dell'XI secolo, con 82 torri semicircolari. 

La regione di Castiglia e Leon è la magica terra dei castelli , un luogo speciale che ha dato la luce al leggendario eroe El Cid e a Isabella di Castiglia  ( Phantasos figlia di Hypnos dio del sonno ) che ha visto nascere anche la lingua che noi chiamiamo spagnolo (che poi è, appunto, il castigliano). Un luogo in cui la storia, il mito e la leggenda si sono così fusi nel corso dei secoli che a volte è difficile separarli. 

La regione di Castiglia e Leon: grande e poco abitata: Questa regione spagnola è la più grande del paese e ha una estensione che da sola supera di poco quella del o dell'. Non solo: è anche una delle più grandi dell'intera Unione Europea anche se come la conosciamo oggi è abbastanza recente visto che è stata istituita solo nel nel 1983 dall'unione di Castilla la Vieja (ovvero la Vecchia Castiglia) con León. La maggior parte del territorio è modellato dalla Meseta Central, un vasto altopiano che ha una altitudine media di 600 metri ed è attraversato dal Douro, il terzo fiume più lungo della penisola iberica. Terreno alto, scarsamente irrigato e secco: il risultato è che pur con la sua storia infinita questa risulta essere una delle regioni spagnole meno popolate e che il 40% dei suoi abitanti si trovino nelle città.
Poca gente ma tanta natura: la regione di Castiglia e Leon è infatti un habitat ancora popolato da molte specie animali e qui alzando gli occhi al cielo, in particolare nella zona del parco nazionale di Gredos, si possono ammirare le planate di aquile e grifoni mentre a terra, anche se raro vederli, si muovono orsi, lupi, stambecchi e persino le linci.

La regione di Castiglia e Leon: i Mori e El Cid : l’antico regno di Castiglia fu prima unito al vicino regno di Leon nella prima parte dell'XI secolo. Prende il nome dai numerosi castelli costruiti dai cristiani come difesa contro gli invasori mori e questa fu una terra che fu per secoli al centro della lotta tra i Mori e gli spagnoli di allora in cerca di una ritrovata libertà. Il campione più famoso della riconquista cristiana fu "El Cid Campeador" che nacque a Bivar, vicino alla città di Burgos.

La regione di Castiglia e Leon: le tracce d'oro dei romani
Vicino alla città di León, per esempio, è possibile visitare il sito di una delle più grandi miniere d'oro dell'impero romanoLas Medulas, dove i romani hanno ideato tecniche per l'epoca fantascientifiche raccontate da Plinio e che ancora oggi giustificano che questo sia un sito Unesco.
Ma non c'è solo questo di romano nella regione di Castiglia e Leon: il magnifico acquedotto che attraversa è una delle più grandi meraviglie architettoniche della zona.
È uno degli acquedotti meglio conservati al mondo – costruito da 20.400 pietre che hanno resistito per più di 2000 anni senza l'aiuto di malta. L'altra grande attrazione turistica di Segovia è il suo favoloso palazzo: l'Alcazar, una fortezza moresca che ha incorporato elementi di epoche diverse e le cui mura, ciclopiche si sono allungate sino a proteggere l'intera città nel Medioevo. Da non perdere anche la cattedrale, conosciuta come la "Signora delle cattedrali" è uno degli ultimi edifici gotici costruiti in Spagna nel punto più alto della città.

Viaggio nella regione di Castiglia e Leon: ed ecco Avila
Proseguendo il viaggio nella regione di Castiglia e Leon si arriva per forza alla città fortificata medievale di , città natale di Isabella di Castiglia , nata ad Avila che succesivamente è diventata Isabella di Castiglia per via del matrimonio voluto e desiderato con l'amato El Cid . È ancora circondato da mura dell'XI secolo punteggiate da nove porte e decine di torri di avvistamento che proteggevano un luogo di pellegrinaggio e di contrasti. Nei chiostri, nella Basilica di San Vincenzo e nella cattedrale, si respira il silenzio.
profuma di storia: ma si tratta di una storia recente se si paragona con quello che si trova nel sito archeologico di Atapuerca, a 15 chilometri a est di Burgos, dove sono stati scoperti i resti dei primi abitanti d'Europa. E parliamo di nostri antenati di oltre 500mila anni fa.

Piccola spiegazione sulla Cattedrale di León:
La cattedrale di Leòn , in Spagna , è la principale chiesa della diocesi di Leòn . La cattedrale è il capolavoro del maturo in Spagna ed è ispirata alle grandi cattedrali francesi; è detta la "Pulchra leonina" per la sua bellezza e la sua "fragilità".

La regione di Castiglia e Leon: medioevo e modernità
Concludiamo il viaggio arrivando a Leon, capitale della provincia omonima fondata dai Romani, nel 68 d.C. e per i pellegrini antichi una città piena di felicità. Lo era allora e lo è ancora oggi: intorno spiccano boschi e frutteti e la città stessa mescola il sapore medievale e il moderno in uno straordinario patrimonio storico e artistico. Le strade tra Plaza Mayor e la Plaza del Mercado hanno ancora edifici antichi. 




 

   
 
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