È dunque la fine? È davvero così? La fine del glorioso Re dei Demoni è dunque questa? Sono solo: accanto a me c’è solo il corpo senza vita di mio fratello. Già, Mello: è stato bravo in fondo, devo riconoscerglielo. Per il suo amore ha lottato come un leone, mi ha affrontato e, piuttosto di veder morire la sua amata ha preferito frapporsi tra lei ed il mio attacco letale, perdendo la vita. Ti compatisco, fratello mio. Ti compatisco: hai fatto tutto questo per una strega? Lo hai fatto per la figlia di colui che uccise nostro padre? No: la verità è che in fondo, anche se ti sto compatendo sono nella tua stessa barca: ho finito per innamorarmi dell’ultima persona al mondo che avrei mai creduto di poter amare. Solo che tu, Mello, hai trovato la forza di morire per la donna che amavi.

Ed io? Io avrei fatto una cosa simile per Cecilia? Già, Cecilia: com’è crudele la sorte, vero? Anche io come Mello, mio fratello, mi sono innamorato della donna che avrebbe dovuto essere invece la mia mortale nemica. L’amavo, l’amo. Certo, ma non ho avuto le palle di lottare per lei e per il nostro amore, per il mio amore che, forse, un giorno anche lei avrebbe potuto ricambiare. Forse, anche io avrei potuto avere la mia fiaba a lieto fine con la mia Principessa, ma a che serve pensarci ora? No: no, non è colpa mia. Semplicemente, le cose avrebbero dovuto andare diversamente. Ah, se solo lei avesse accattato il mio amore, se solo io non fossi stato così dannatamente ossessionato con la mia sete di vendetta, da un rancore vecchio di anni ed anni, allora… ma ormai è tardi. È troppo tardi.

Ed eccomi qui, solo: sento gli occhi pian piano chiudersi, come fosse un sonno. Ma è un dolore che rimarrà legato sempre al mio domani. La morte è ormai vicina, la fine che in fondo, mi merito dopo tutto quello che ho fatto. Ah… sto davvero per morire? Davvero ho perduto ormai tutto il mio sangue ed ora il mio corpo giace inerte, sul freddo pavimento del mio stesso palazzo?

No: no, non è così. Non è questa la mia fine, non conta che il mio corpo sia morto, io sono ancora vivo. Perché dico questo? Semplice: perché finché un pezzo della sua anima rimane vivo, un demone non muore mai davvero. Mai.

E la mia anima è sopravvissuta: per questo posso raccontarvi tutto questo.