La mia mano trema, mi sembra di avere un freddo terribile benché oggi sia una giornata di sole.
Per fortuna la tua mano stretta attorno alla mia non trema affatto, anzi, mi guida.
Sei sempre stato più forte di me, sei sempre riuscito a capire cosa volevi.
Ora abbiamo diciotto anni e di fronte a noi non ci sono altro che la tua piccola automobile sgangherata e l'incertezza più assoluta. Le nostre due valigie sono tutto ciò che avremmo con noi per affrontare questo viaggio.
Ma se tu sei con me ecco che anche l'ignoto appare meno spaventoso.