XIV
NOTTI IN BIANCO
NOTTI IN BIANCO
Non senti il rumore delle bombe?
I sorrisi dispersi dentro un bunker
per le favole di animali lontani
e lo sfregare incessante delle mani?
Non senti le gambe pesanti,
le borse piene di anni
di lenzuola, pentole, camicette
e scarpe numero ventisette?
Non senti il distacco di un bacio,
le braccia che si slacciano,
i ci-rivedremo-presto
mentre il treno scappa lontano?
Non senti la morsa, l’ignoto, il sonno?
Paura agghiacciante non provi?
Allora dormi di questo, mio tesoro,
ché sorrider tu puoi ancora al mondo.