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Autore: cassiana    12/03/2022    2 recensioni
Dopo le Schegge d'autunno le Gemme di Primavera: un'altra raccolta stagionale di storie dedicate ai Pink Floyd (con un'attenzione particolare a David Gilmour).
Vari generi, vari rating, vari avvisi all'interno.
Disclaimer: ovviamente non possiedo nessuno dei Pink Floyd (sob). Questo è un lavoro di finzione e nulla di quanto raccontato è realmente accaduto. Nessuna diffamazione o calunnia è intesa. I personaggi sono la mia rappresentazione di fantasia delle persone reali, ma non c’è nessuna pretesa di verità dei dati biografici o storici.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: David Gilmour, Nick Mason, Richard Wright, Roger Waters, Syd Barrett
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Un uomo migliore
Fandom: RPF BAND Pink Floyd
Rating: G
Relazione: Roger Waters/Judy Waters
Note: Questa storia partecipa l’iniziativa #BLOSSOM BY BLOSSOM - THE SPRING BEGINS! @Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom FB col prompt "And if I were a good man, I'd talk with you more often than I do"
Warning: slice of life, un velo di angst
Sinossi: La siamese di Judy ha appena partorito i cuccioli e lei chiama Roger a conoscere i nuovi nati.




Un uomo migliore




Il gnagnulio dei gattini neonati si confondeva con l’odore della creta fresca in una sinestetica penombra del laboratorio ceramico annesso alla loro casa di Islington. Roger guardava con un minuscolo sorriso che gli tendeva le labbra Judy che a sua volta aiutava Pearl con i gattini appena nati. La siamesina aveva appena partorito cinque micetti e la moglie l’aveva chiamato emozionata per renderlo partecipe del grande avvenimento. Di norma Roger si sarebbe irritato nell’essere disturbato proprio nel bel mezzo del processo creativo. Ma la voce di Judy era così eccitata e lui era sinceramente affezionato alla gattina, perciò aveva ingoiato la risposta sgarbata e aveva seguito la moglie nel suo laboratorio, luogo che Pearl aveva designato come futura nursery. Erano inginocchiati entrambi accanto alla cesta dove i gattini miagolavano e ruzzolavano e Judy gli aveva posato la testa sulla spalla. Roger si era piegato a baciarle la fronte, lo conosceva così bene, da quando erano ragazzini ed era la sua migliore amica, anzi l’unica che aveva sempre avuto. Judy sospirò:

“Guarda quanto sono carini! Vorrei poterli tenere tutti.”
“Non ne avevi promesso uno a Gala?”
“Si, uno a lei e uno a Ginger… Peccato che Nick è allergico, so quanto Libby ne vorrebbe uno.”
“Possiamo regalarne uno a Peter. Penso che Naomi sarebbe contenta, sai?”

Judy battè le mani e si allungò a dargli un bacetto:

“E’ un’ottima idea!”

Roger si lasciò andare per terra allungando le gambe e prendendosi la moglie in grembo. Le tempestò il collo e le clavicole di piccoli baci e lei ridacchiò, sorpresa:

“Sei coccolone oggi? Sai potremmo…”

Roger storse la bocca, sapeva quello che Judy stava per dirgli: avrebbero potuto seguire l’esempio della gatta. Quasi tutti i loro amici avevano figli, persino David che era sposato da poco più di un anno. Eppure lui esitava ancora, avevano provato per un po’ all’inizio ma poi tra la sua carriera, l’impegno sempre crescente con la band e le sue stesse intemperanze…si sentiva in colpa. Non aveva il coraggio di confessarle che quando lei non lo seguiva in tour lui si lasciava andare a ben più che semplici affettuosità con le groupie che gironzolavano intorno alla band. Insomma l’aveva tradita, anzi la tradiva e non aveva il coraggio di confessarglielo, per quanto lei doveva averlo capito. Roger sospirò come unica risposta e vide Judy ingoiare le lacrime. Le labbra della ragazza tremolarono un momento, ma si distesero quasi subito in un sorriso stoico:

“Almeno Pearl e due gattini staranno con noi, giusto?”
“Va bene, tesoro. Ora devo tornare al lavoro…”

Roger si districò dall’abbraccio e srotolò le lunghe membra per rimettersi in piedi. Judy gli accarezzò una gamba lasciandolo andare e tornando a occuparsi dei gattini. L’uomo chiuse la porta dietro di sè, si chiese che fine avesse fatto il rapporto di complicità che avevano sempre avuto: se fosse stato un uomo migliore non avrebbe lasciato che i silenzi, le cose taciute, quelle nascoste, le mezze verità avvolgessero il loro matrimonio come un sudario d’ipocrisia, qualcosa che entrambi odiavano con tutte le loro forze. Scosse la testa mentre si accendeva una sigaretta, se fosse un uomo migliore le avrebbe parlato di più di sè, ma era solo un musicista e poteva scrivere quello che aveva dentro sperando che lei lo capisse.


Angolo autrice:
Il prompt è uno dei versi della canzone If dell’album Atom Heart Mother. A quello che ha detto Roger in una intervista il suo matrimonio con Judy iniziò a logorarsi già nel 1976. Judy poi gli rese pan per focaccia: famosa è la telefonata in cui lui scopre il suo tradimento tanto che diventerà uno dei mattoni che costruiranno The Wall.
In realtà non so se Nick sia veramente allergico ai gatti! Gala è la figlia di Richard, mentre Peter Watts, il padre dell'attrice Naomi, era uno dei roadies dei Pink Floyd.

E con questa fic ho fatto il mio primo Bingo!
   
 
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