Serie TV > Merlin
Ricorda la storia  |      
Autore: datemi_una_coperta    13/03/2022    3 recensioni
Il tempo, aveva scoperto, non esisteva davvero. Il tempo era soltanto un’idea. Una griglia, una cornice che gli uomini avevano costruito per se stessi, per arginare il flusso eterno e imperscrutabile delle cose, così da non perdere il senno.
Una brevissima esplorazione nella mente del Re Pescatore.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Se qualcuno gli avesse chiesto da quanto tempo era seduto ad attendere, non avrebbe saputo rispondere. Il tempo, aveva scoperto, non esisteva davvero. Il tempo era soltanto un’idea. Una griglia, una cornice che gli uomini avevano costruito per se stessi, per arginare il flusso eterno e imperscrutabile delle cose, così da non perdere il senno. Esisteva, forse, il sorgere del sole, ed esisteva il suo tramontare. Esistevano gli insetti e gli animali che su di lui e tutt’intorno a lui, nella torre dov’era rimasto, nei campi desolati attorno, sulla terra intera, nascevano, si moltiplicavano e morivano, in un ciclo senza altro scopo che se stesso. Esistevano gli uomini. Probabilmente. Per quel che sapeva, poteva anche darsi che la specie umana fosse scomparsa, e il sole e gli insetti e le piante e gli animali si affaccendassero indisturbati per le pianure e le montagne, per i mari e i laghi e i fiumi, senza più temere di essere distrutti e senza più avere una voce che li cantasse.
Cosa sarebbe stato lui, allora? Quale sarebbe stato lo scopo della sua attesa?
L’attesa per l’attesa.
Il pensiero non lo turbò, anzi, lo fece vagamente sorridere. Non c’era più nulla, in fondo, che potesse turbarlo davvero. Nel suo cuore senza tempo non c’era più posto per l’inquietudine. Lui avrebbe aspettato, pur non sapendo che cosa. Forse che il sole diventasse rosso, e lui cenere.

Poi, in un momento, il silenzio che era diventato la sua casa fu squarciato dal verso stridulo delle viverne, e lui ricordò perché era lì. Dentro di lui, il tempo tornò a scorrere. Vide, come per la prima volta, lo scintillio del suo tridente, la polvere che si era accumulata sulle sue vesti, la luce azzurrina del cielo piovoso. Il suo animo sopito ebbe un fremito (di nostalgia, di sollievo, di speranza?), prima di ricadere pesantemente su se stesso in una quiete tiepida. Qualcosa stava cambiando. Il suo momento era giunto, infine.


 

NdA:
1. Questa serie l'ho guardata solo di recente e vorrei sapere perché, gesummio, non l'ho trovata prima. Sto in fissa.
2. Il re pescatore è un personaggio secondario al cento percento ma mi affascina da morire e sta fic la dovevo scrivere.
3. Grazie di aver letto. Le recensioni sono sempre ben accette.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: datemi_una_coperta