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Autore: lqvedamie2    18/04/2022    1 recensioni
Tre anni dopo il Tour, tre anni dopo l'arresto di Chris McLean. Un nuovo reality è pronto per iniziare. Drama, intrecci amorosi, misteri, alleanze e pericoli, saranno al centro della nuova sfida, con una grandissima novità: nessuna garanzia sulla vita. Saranno i nostri concorrenti pronti a tutto questo? E che ruolo avrà, la vendetta, in questo gioco?
"La vendetta, caro Chris, è un arte che si coltiva. Bisogna pazientare affinché i semi crescano, per poi colpire inaspettatamente chi ha scelto sbadatamente di fidarsi di te"
Alejandro/Heather
Duncan/Courtney/Gwen/Trent
Scott/Courtney/Dawn
Zoey/Mike
...Non vi resta che scoprire il resto
Genere: Angst, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing | Coppie: Alejandro/Heather, Duncan/Courtney, Duncan/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Villa di Chris McLean. Canada, Ontario.

Dopo quattro interi anni di reclusione, il noto presentatore televisivo Chris McLean, era finalmente riuscito a liberarsi di quella orrenda tuta arancione, che a suo parere rimaneva la cosa peggiore di tutto l’ambiente carcerario. Non aveva avuto modo di farsi amici in quel contesto, naturalmente pieno zeppo di “veri criminali”, come lui li definiva. Era rimasto prevalentemente solo, isolato dal gruppo, lontano da problemi. I suoi miliardi avevano lui permesso di corrompere qualche poliziotto e di far sì che il suo trattamento non fosse poi così tanto duro, per un uomo del suo calibro. Chris McLein era tutt’altro che un criminale, era una star; una star splendente, a suo parere. Nel corso degli anni, era sempre stato consapevole di quanto scorrette e ovviamente illegali, fossero state le sue azioni, ma non si sarebbe mai aspettato di ritrovarsi rinchiuso in una cella, abbandonato da tutti e oramai probabilmente privato della sua fama. Quei maledetti ragazzi viziati avrebbero dovuto ringraziarlo: Senza di lui, di certo a nessuno al mondo importerebbe di quelle facce da schiaffi. Invece, lo avevano tradito testimoniando a favore del suo arresto. Molti di loro, per lo meno. Per fortuna, il momento da lui tanto atteso era arrivato: avrebbe avuto la sua vendetta. Doveva fare in modo che tutti ritornassero a riconoscere Chris McLein, come il vero e unico presentatore canadese dei più famosi reality show di tutti i tempi. Per prima cosa, era riuscito a riunire tutti i suoi fedeli collaboratori, per poi prendersi mesi e mesi di riflessione nella sua lussuosissima nuova Villa, dove nessuno mai sarebbe riuscito a trovarlo. O almeno così credeva.

“Chris! Ho una notizia da darti, dove diavolo sei finito?” Chef Hatchet, il suo storico braccio destro, era stato al suo fianco sin dal primo giorno di quello che Chris aveva definito “nuovo inizio”. Aveva lui raccontato di Blanley e della sua nuova trasmissione in onda da circa sei mesi, per poi passare a riferire tutte le parodie che erano state fatte all’ex amato conduttore. Chris aveva reagito con un pianto isterico e un tic nervoso all’occhio destro, ma si era poi ripreso. Nonostante l’antipatia che Chef avesse costruito nei suoi confronti, durante i tre anni di reality, non poteva permettersi di lasciarlo solo. Non sapeva esattamente il perché, ma il solo fatto di essergli fedele lo faceva sentire speciale e importante. Aveva addirittura deciso di confidare al suo “amico” della sua recente relazione con John, che aveva conosciuto durante un’escursione sulle Alpi Italiane. Chef aveva avuto modo di osservare la nuova villa del conduttore. Era la più grande che avesse mai visto, la più imponente di tutto lo stato. D’altronde, cos’altro poteva aspettarsi da quell’uomo?
“Sono nella vasca da bagno!” Chris circondato  da cocktail alcolici, mentre delle bollicine solleticavano la sua schiena. Aveva prenotato un’ottima cena d’asporto, che il suo servo Ian avrebbe dovuto potare lui a momenti. In tv era in onda un documentario sugli squali, da sempre i suoi animali preferiti. Tutto stava andando per il verso giusto. Dopo tre piani di scale percorsi avanti e indietro, Chef era riuscito a trovarlo. “Potevi anche rispondere, diamine!” Chris sorrise, divertito dalla faccia infastidita del suo caro assistente “Se vuoi unirti a me, puoi guardare la tv su quella sedia e prendere un cocktail” disse facendo lui l’occhiolino. “Purtroppo per te, non posso rimanere. Sono venuto qui per annunciarti…qualcosa” esitó per un istante, ma poi allungó il braccio e consegno lui una lettera, già aperta. Chris lo squadrò con sguardo interrogativo, misto a rabbia per aver letto ciò che a lui era destinato. Chef non disse più nulla.

"Carissimo amato Chris, È da molto tempo che non ci sentiamo. Ho sentito parlare di te in televisione ma nessuno ha mai saputo dove fossi. Sei per caso fuggito per la vergogna? Se fossi in te, lo avrei fatto. Ma non tutti siamo come te, per fortuna aggiungerei. Ti starai forse chiedendo perché ti ho mandato questa lettera, o forse come abbia fatto a rintracciarti (per la seconda, ti consiglio di rivedere il tuo personale, non tutti sono…fedeli) ma quello che conta davvero è: Che piani hai in mente? Non ci crederei neanche se lo vedessi, non è possibile che tu scompaia dal mondo televisivo senza dire nulla. Sei troppo narcisista per farlo, ammettilo. Perciò ti propongo qualcosa di insolito, vediamoci domani sera al St. Miguel, alle otto in punto. Ho prenotato un tavolo da due con vista strepitosa. Magari li, potremmo davvero parlare di ciò che a entrambi conviene davvero. Ti conosco Chris, so che non mi darai buca.
Ti aspetto. Blaineley."


L’uomo richiuse tutto, preso da un mix di emozioni come se il suo cuore si fosse trasformato nel cocktail che aveva posizionato sul bordo della vasca. Quella donna era in grado di risvegliare in lui i più intricati sentimenti indecifrabili, misti a odio e qualcos’altro. “Chef. Getta questa lettera nei rifiuti” disse, per poi aggiungere: “Dove merita di stare”. L’assistente lo osservò con aria incredula, convinto di assistere ad una reazione totalmente diversa. Perciò, si permise di commentare: “Uhm, Chris, sei davvero sicuro? Ecco…penso sia una grandissima opportunità! Non era quello che stavi pianificando da tempo-“ fu bruscamente interrotto dal conduttore “No. Io sono la vera star, di certo non ho bisogno dell aiuto di quella donna. Non farebbe altro che rovinare le cose”.

Dopo una breve discussione, Chris rimase solo nella sua stanza. Si era fatta una cert’ora, e l’uomo aveva deciso di licenziare colui che avrebbe dovuto portargli la cena. Era l’unico a contatto com il mondo esterno, tranne Chef, e di certo l’unico che poteva averlo tradito. Il suo braccio destro non lo avrebbe mai fatto. Si era preparato per andare nella sua stanza e cenare in seguito a casa, facendosi preparare un panino da un altro dei suoi servi. Il pensiero di quella donna lo tormentava ancora, e non riusciva a toglierlo dalla sua mente. Stava per spegnere la tv, quando notò che il programma sugli squali era terminato, ed era stato sostituito con il successivo. Un volto familiare comparve sullo schermo: Alejandro. Il ragazzo era decisamente tornato alle condizioni precedenti il suo…”incidente” di certo non prometteva nulla di buono, e Chris si chiedeva se fosse stato il robot a fare miracoli. L’ispanico, era diventato ancora più famoso. Numerosi fan, a dir la verità prevalentemente ragazze, avevano continuato a seguirlo nella sua carriera di attore, ballerino, cantante. Di tutto e di più. Quella sera, il giovane era vittima di un’intervista televisiva piuttosto fastidiosa, secondo Chris, nella quale i fan non facevano altro che fare domande. Chris McLein fu incuriosito da ciò che vide, e decise quindi rimanere a guardare. Ad un tratto, ci fu una domanda sul reality. Chris sorrise, ma non durò a lungo. “Cambiando argomento, tu sei sicuramente ancora conosciuto per il tuo ruolo nel reality show “A tutto reality”. Provi ancora risentimento nei confronti di Chris o dei tuoi ex compagni, da quando ti hanno abbandonato a te stesso, oppure è acqua passata? Sappiamo che ti sei tenuto in contatto con Duncan, nulla di più”
Alejandro apparve stranamente tranquillo, nonostante dentro di se, di sicuro non avrebbe voluto rispondere ad una domanda del genere. Avrebbe dovuto scavare a fondo nella sua interiorità, per poter essere sincero. “Devo dire che quel capitolo della mia vita, nonostante recente, è ormai per me insignificante. Certo, il reality è stato importante ma mai quanto quello che ho ora. Voglio essere conosciuto come Alejandro Burromuerto, non come colui che “perse il milione di dollari per colpa di un calcio nella zona dove non batte il sole” Il ragazzo sorrise, mostrando i suoi splendenti denti bianchi. “In quanto a Chris, davvero qualcuno si ricorda di lui? Quell’uomo è rovina, è spazzatura. Posso sicuramente dire che chi ancora non lo ha fatto, si dimenticherà anche del suo nome. Senza i suoi cari partecipanti, chi altro avrebbe? Chef?”
Dopo queste parole, il ragazzo scoppió a ridere, e con lui tutti i membri del programma televisivo, annuendo con la testa in segno di approvazione.

Chris rimase immobile. Spense la tv gettando poi il telecomando fuori dalla finestra, in preda alla rabbia. Nessuno si sarebbe mai dimenticato di Chris McLein. Se prima detestava quei ragazzi, adesso avrebbe fatto di tutto per rovinare le loro carriere promettenti. Neanche un segno di gratitudine, di riconoscenza? Non poteva permetterlo. Gli bastava una breve intervista di quell’insopportabile faccia di bronzo per capire che ognuno di loro meritava una vendetta memorabile. In seguito ad un ghigno malefico, l’uomo decise che forse, Blanley non sarebbe stata una cattiva idea. Conosceva la pazzia di quella donna, conosceva quanto si sarebbe spinta per sete di potere. Avrebbe potuto usarla a suo vantaggio, ascoltare la sua proposta. Lei di sicuro poteva essere un’ottima alleata. E se c’era una cosa che Chris McLein voleva in quel momento, era ricordare al mondo intero che nessuno mai lo avrebbe potuto superare.

Sera seguente, St.Miguel restaurant.
Il locale era pressoché vuoto, tranne due tavoli occupati da coppie di anziani, poco interessati a conversare con i propri partner. La bionda aveva scelto il locale perfetto, lontano da ogni paparazzo esaltato, ma abbastanza conosciuto per poter essere notata con Chris. Si chiedeva se l’uomo fosse davvero risposto a farsi rivedere in pubblico dopo L’umiliazione subita. Sali le scale, osservando la lussuosa stanza nella quale aveva riservato il tavolo.
“Il mio amico sta per arrivare, nel frattempo ordinerò dello champagne, grazie”. Blanley non aveva paura, sapeva che le cose sarebbero andate come aveva esattamente programmato. Nel caso in cui non si fosse presentato, avrebbe convinto qualcun altro a passare la sera con lei è farsi fotografare fingendo un flirt. Ottimo modo di far parlare di se. Si sistemò il rossetto, grazie allo specchietto che si era portata dietro, e guardò l’orologio: erano le otto meno dieci.

Chris McLean era seduto nella sua limousine, nera e lucida. Sapeva che prima o poi questo momento sarebbe arrivato, e neanche un minimo di ansia scorreva nelle sue vene. Era nato per questo, nato per la fama. Uscì, e si ritrovò di fronte il locale. “Buona scelta” disse tra se e se. All’interno un giovane cameriere lo squadrò da capo a piedi, un misto di sorpresa e imbarazzo nel suo volto. “Posso aiutarla con il cappotto…signore..” disse con un tono di voce davvero molto basso, tremando. Chris, finalmente arrivò a destinazione, ridendo sotto i baffi per aver causato tale reazione nel giovane. La donna lo stava guardando, sorridente e soddisfatta. “Sapevo che saresti arrivato, per giunta anche in anticipo” disse, guardandolo profondamente negli occhi. “Non potevo di certo perdermi questo appuntamento” rispose lui.

Chris non era mai stato un uomo particolarmente serio. Ossessionato da se, manipolatore, infedele, si. Serio? No di certo. Gli piaceva prendere il tutto come un gioco, del quale lui aveva il completo controllo. Perciò, vedeva Blanley come parte del suo sadico e divertente gioco, come un mezzo che gli avrebbe permesso di raggiungere il suo obiettivo. Non era del tutto a conoscenza, però, del fatto che anche la donna vedesse le cose allo stesso modo. I due passarono circa un’ora a discutere, a raccontare e in alcuni momenti, insultarsi a vicenda attraverso battute sarcastica e taglienti.

“Allora. Ora che siamo arrivati al secondo piatto” disse la donna, osservando il suo arrosto di pesce, davvero promettente “penso sia giunto il momento di descriverti il mio piano in maniera dettagliata”
“Stavo aspettando solo questo”
“Beh ecco, come credo tu sappia, numerosi dei tuoi pupilli sono diventati molto famosi. Altri…meglio evitare di parlarne, altrimenti mi passerebbe l’appetito” chris sorrise “Ma quello che volevo dirti è che di stanno prendendo gioco di te, Chris ! A nessuno importerà più del reality, nel corso degli anni. Sono indipendenti, sono talentosi. Ti hanno fatto sprofondare senza neanche guardarti in faccia e adesso stanno prendendo tutti i meriti del tuo duro lavoro!”.
Chris si trattenne dal non piangere all’idea di tale scenario “Prima di tutto, nessuno si dimenticherà del caro Chris McLein Blanley, non lo permetterò. Secondo, a te che diavolo importa? Cosa ne trarresti tu, maggiore fame per la tua squallida trasmissione? O magari un nuovo mandato di arresto per me?” Blaineley rise, e poi prese la mano del conduttore e la strinse, causando in lui disgusto “Non essere così sciocco Chris, davvero pensi che sia così imbecille da fare qualcosa senza uno scopo? Se mi ascoltassi prima di parlare, magari capiresti” detto questo, la donna continuo a parlare schiarendosi la voce “In questi anni sono stata..a contatto con i partecipanti. Per meglio dire, contatto indiretto! Li ho seguiti, osservati, ho capito molte cose senza che loro neanche si accorgessero di me! Sono o non sono una vera investigatrice?” Chris non rispose. “Ughh va bene. Dicevo, so davvero tutto, e quando dico tutto intendo, tutto. Ti assicuro che il drama uscirà da tutti i pori se mai dovessero ritrovarsi tutti insieme. Loro no vorrebbero, di certo, perché chi mai vorrebbe avere un milione di dollari se poi quel milione scompare?”
Chris colse la frecciatina “Devo per caso ricordarti che sei TU, quella che ha fatto una bruttissima figura nel tentativo di ottenere quel milione?” Blaineley lo guardò in cagnesco “A volte mi chiedo cosa ci trovino le persone in te” “Bellezza? Simpatia? Carisma?” Rispose lui “Tutte cose che tu non hai”
“A te manca invece intelligenza, caparbietà, creatività! Tutte cos’è che io posso darti. Credimi Chris, un nuovo reality sarebbe ciò di cui il mondo ha davvero bisogno. Ciò di cui tu hai davvero bisogno, o mi sbaglio?”
“Quei ragazzini viziati non meritano una ennesima occasione, ma probabilmente si attrarrebbero molti…ascolti. Ripeto, cosa guadagneresti TU?”
“Ovviamente, questa è la parte più importante. Lascerai gestire tutto a me, lascerai che io convinca i ragazzi a partecipare. Nessuno lo farebbe se fossi tu a chiederglielo. Io ho i miei metodi, le mie minacce, so esattamente su che tasti premere affinché quegli esseri tornino da te strisciando”
“E io che-“
“E tu. Tu sarai il conduttore, di certo. Sarà tutto perfettamente legale. Il premio in palio saranno ben 3 milioni di dollari. La location? La nostra cara e vecchia isola, mista a…”specialità!”. Sarò io a selezionare i concorrenti, così come sarò IO con i miei avvocati a garantirti una fantastica clausola”
“Non ti seguo”
“Ciò che differenzia questa stagione dalle altre non è solo il milione, non è la novità. È la vendetta! La tanto amata vendetta. Tu, è ti assicuro molti altri membri de tuo show la cercano da tantissimo tempo, ed è arrivato il momento che possa prendere atto. La clausola di cui parlo, è la responsabilità. Tu, e nessun altro avrà problemi se uno dei concorrenti dovesse ecco…finire in cattive sorti. Non hai responsabilità per la vita dei nostri poveri ragazzi” Chris rimase sorpreso. Numerosi avvenimenti avevano fatto si che lui finisse dietro le sbarre, e ora questa oca com la parrucca gli offriva una soluzione perfetta, così inaspettatamente? “Cosa c’è sotto?” “Sotto? Nulla, sono trasparente come l’acqua. Piuttosto dovresti chiedermi, come mai abbia scelto di salvarti in questo modo? A questo non avrei risposta. Devi solo scegliere se fidarti di me, caro. Solo io posso salvarti da questa situazione, perché ti assicuro che come tu forse hai potuto osservare, a nessuno interesserebbe avere a che fare con te, se non sotto condizioni obbligatorie. Ma sta tranquillo, sarai tu la star. Anche se il programma sponsorizzerà ogni show, ogni prodotto da me creato! ”
“Malefica dovrebbe essere il tuo secondo nome”
“Lo prenderò come un complimento”
“Non lo era”
“Allora, cosa ne dici? Vuoi appoggiarti a me? O vuoi lasciare che dei babbei ti infanghino del tutto? Vuoi morire solo, senza fama, Chris?” “NO! No!” urlo l’uomo. Due donne si voltarono a guardarlo infastidite. “Accetto…l’offerta. Ma ad UNA CONDIZIONE”
“E quale sarebbe?”
“Dovrai parlare bene di me. SEMPRE. Nel tuo dannato show, non voglio una parola negativa”
“Oh di certo. Non sarai tu il centro del drama, mio caro” E con questo, i due continuarono la loro cena.

Fuori il locale, dei paparazzi scattarono più voto che potevano, in più angoli che potevano. “Questa si che sarà una notizia moooolto interessante” gridò uno di loro, fiero di essere l’artefice.

Il mondo, si stava preparando al ritorno di Chris McLean. Spazio autrice. Spero che sia un inizio promettente, dal prossimo capitolo inizieranno le sfide :)) se vi va, lasciate una recensione !
   
 
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