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Autore: onlystanathan    26/04/2022    2 recensioni
26 aprile 2022.
È il compleanno di Stana, e un programma televisivo visto due giorni prima la fa ripensare ai suoi anni passati a girare Castle, in particolare al suo rapporto con il co-protagonista.
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So che probabilmente nessuno leggerà mai questa storia visti gli anni che sono passati, ma quando qualcosa mi ronza in testa la devo pubblicare in ogni caso per me stessa.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nathan Fillion, Nuovo personaggio, Stana Katic
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La primavera a Los Angeles si può praticamente considerare già piena estate, anzi le persone girano in maglietta senza maniche sin da febbraio. 

È il 26 aprile 2022, per molti una giornata come un’altra, ma non per me: oggi è il mio compleanno, 44 anni.

Sono seduta in giardino al sole mentre osservo compiaciuta Kris occuparsi del nostro orto. Non ero mai stata così appassionata di giardinaggio, anche se la natura veramente mi è sempre stata a cuore, ma da quando è iniziata la pandemia, probabilmente anche per via del lockdown che mi ha lasciato molto più tempo libero a casa, ho iniziato a curare i fiori e le piante del giardino, seminando anche qualcosa, e mese dopo mese la nostra casa è diventata un mix tra una serra e un orto botanico.

 

Parrebbe una giornata tranquilla, stasera arriva la mia famiglia per festeggiare e il pasticcere mi ha appena consegnato la torta, eppure c’è un tarlo nella mia testa da due giorni e non ne vuole sapere di andarsene, anche se non saprei dire cosa sia.

 

Bugiarda.

 

Perfetto, anche la mia coscienza mi sta parlando e mi viene da sorridere, perché effettivamente è partito tutto da due sere fa.

 

*****

“Amore vieni che tra poco inizia, mi chiedo chi saranno gli ospiti di oggi, hai letto qualcosa al riguardo per caso?”

Kris mi chiama dal divano mentre la sigla del Kelly Clarkson Show illumina lo schermo del televisore. Non abbiamo l’abitudine di guardare molto la tv, ma devo dire che i talk show mi piacciono particolarmente perché spesso vedo colleghi e artisti raccontare aneddoti della loro vita che mi incuriosiscono parecchio.

Mi siedo sul divano accanto a mio marito e la puntata scorre tranquillamente, finché…

“È un vero onore per me avere qui il protagonista di una delle mie serie preferite in onda sui nostri teleschermi!” urla Kelly Clarkson annunciando il prossimo ospite. “Interpreta un poliziotto alle prime armi in The Rookie: Nathan Fillion!”

 

Vedo Kris stringere i pugni dal nervoso mentre Nathan fa il suo ingresso in studio, e si limita semplicemente a commentare “ah guarda lo stronzo”.

Non oso ribattere nulla, anche perché mio marito ha perfettamente ragione. Lui vedeva come mi riduceva Nathan ogni giorno soprattutto l’ultimo anno, quando tornavo a casa dal lavoro piangendo un giorno sì e l’altro pure.

“Stana basta” mi ripeteva, “devi lasciare questo lavoro. So quanto tieni a Kate Beckett ma ti stai rovinando. Ti rendi conto che vi stanno mandando a fare terapia di coppia? Neanche noi nelle nostre innumerevoli crisi ne abbiamo mai avuto bisogno.”

 

Sapevo che Kris aveva ragione, ma il pensiero di abbandonare quello show e il mio personaggio mi distruggeva. Quando poi ad aprile 2016 mi diedero la notizia che avrebbero continuato la serie senza di me la presi malissimo, ma, inaspettatamente, quando poi la ABC decise di cancellare Castle definitivamente fu un sollievo: Kate Beckett non sarebbe morta e io avrei potuto smettere di lavorare in quell’ambiente tossico con Nathan.

 

*****

Il rumore della macchina per tagliare l’erba mi risveglia dai miei pensieri riguardo a due sere fa e inizio a pensare a cosa indossare per la mia festa di compleanno stasera.

 

Compleanno.

 

Scuoto la testa e mi viene quasi da ridere, perché il mondo mi vuole male. L’altra sera infatti era il compleanno di Kelly Clarkson, e fatalità, proprio mentre aveva come ospiti Nathan e i suoi colleghi in The Rookie, si è messa a chiedere a tutti quale fosse stata la festa di compleanno più iconica di ognuno.

Nathan ha risposto quella dove si era presentata Barbra Streisand, moglie dell’attore che interpretava il padre di Castle.

 

Me la ricordo benissimo quella festa, o meglio, mi ricordo tutti i preparativi e le discussioni sul set. Non mi ricordo invece la festa vera e propria perché io non c’ero. Era il 43º compleanno di Nathan, nel 2014, e le cose tra noi già non andavano più bene da circa un anno, motivo per il quale io ero l’unica del cast a non essere stata invitata.

 

Aveva affittato un intero ristorante, 350 invitati, ma non io.

 

Non che ne fossi sorpresa, nemmeno l’anno prima ero stata invitata perché avevamo appena avuto una furibonda litigata, ma ci ero rimasta male comunque.

Lui a quel tempo stava con Christina Ochoa e presumo fosse lei ad avergli suggerito di organizzare una festa. Una festa, che non includeva me.

 

L’ultima volta che Nathan mi aveva invitata al suo compleanno era nel 2012, e pensandoci quello era stato anche l’ultimo anno in cui tra noi le cose andavano veramente bene.

Ci eravamo conosciuti ai provini per Castle nel 2008 e tra noi c’era stata una chimica alle stelle fin dalle prime battute. Avevamo iniziato a vederci spesso, anche fuori dalle ore di lavoro, ma sempre in amicizia perché io stavo già con Kris.

Poi però, con il debutto della serie sugli schermi nel 2009, le nostre interviste insieme diventavano sempre più numerose, c’erano gli shooting e le ore passate a registrare erano sempre di più. Involontariamente avevo iniziato a passare sempre più tempo insieme a Nathan, a trovarmi sempre meglio con lui e la nostra intesa era alle stelle. Mi sentivo attratta da lui, anche se la mia testa urlava pericolo e sapevo bene di non poter mischiare lavoro e vita privata.

Nathan però non collaborava a far placare la mia confusione in testa, chiedendomi sempre più spesso di uscire e di vederci.

Iniziai così a trascurare la mia relazione con Kris senza accorgermene, e quindi ci eravamo presi una breve pausa.

Inutile dire che durante quella pausa finii a letto con Nathan. Avevamo un’intesa pazzesca, lui mi piaceva da morire e da quel che traspariva anch’io gli facevo lo stesso effetto, quindi quel che successe fu inevitabile.

Dopodiché concordammo però entrambi che saremmo dovuti rimanere solo amici, perché la serie stava andando bene e sicuramente ci sarebbe stata almeno una seconda stagione, e non ci saremmo potuti permettere di rovinare qualcosa.

 

La seconda stagione effettivamente ci fu e nel frattempo io ero tornata con Kris, nonostante la nostra relazione però procedesse con più bassi che alti, mentre Nathan ci presentava sempre sul set una ragazza diversa.

La chimica tra me e il mio coprotagonista continuava però ad esserci, stavamo sempre insieme dentro e fuori dal set, e quando io mi presi la seconda pausa con Kris, come da copione Nathan mi invitò a casa sua e finimmo a letto la seconda volta.

Eravamo entrambi consapevoli che sarebbe stato un errore, ma non riuscimmo a farne a meno.

La storia poi si ripetè: decidemmo di restare solo amici, io tornai con Kris e lui con l’ennesima fidanzata che sarebbe durata qualche mese.

 

E ancora una volta tra di noi però le cose non cambiarono: passavamo un sacco di tempo insieme, agli eventi come il paleyfest o i comic con ci stuzzicavamo sempre e ci divertivamo da morire. Sul set la tensione elettrica che c’era tra noi si percepiva, ci chiamarono addirittura a presentare gli American Music Awards del 2010 insieme ed eravamo talmente tanto in sintonia che persino Tamala mi chiese se si fosse persa qualcosa, così vuotai il sacco con lei. Ad oggi, nel 2022, è ancora l’unica persona a sapere tutta la verità di quel che era successo all’inizio della serie tra me e Nathan.

 

Ci fu la terza stagione di Castle e di nuovo mi allontanai da Kris. Lui doveva addirittura partire alcuni mesi per lavoro e io mi rendevo sempre più conto di quanto non riuscissi a stare lontana da Nathan.

E indovinate? Esatto.

Finimmo a letto insieme per la terza volta, e poi la quarta, e anche la quinta. E molte altre.

 

Non vi so definire il nostro rapporto nel 2011. Io non stavo più con Kris, che tra l’altro era lontano, mentre Nathan aveva smesso di avere una fidanzata al mese, e si vedeva solo con me.

Stavamo insieme? No.

Eravamo scopamici? Probabile.

Mi ero innamorata di lui? No.

 

Bugiarda.

 

Sorrido ancora per la voce della mia coscienza, perché ancora una volta so che ha ragione. 

La verità è che non lo so. Non lo so se io sia mai stata innamorata di Nathan. E non so lui cosa provasse per me.

Il fatto è che non ne abbiamo mai parlato. Ci vedevamo, passavamo del tempo insieme, facevamo l’amore, dormivamo insieme, andavamo al lavoro, lavoravamo insieme, facevamo gli eventi insieme, le interviste insieme, le foto insieme, gli preparai addirittura una torta al Pier di Santa Monica per i suoi 40 anni mentre giravamo la 3x22.

Ma non lo so cosa eravamo.

 

Alla fine del 2011 però, Kris tornò a casa e mi implorò di tornare con lui. Mi disse che non sarebbe mai più dovuto partire e che avrebbe sempre accettato i miei orari di lavoro. Mi disse che non ce la faceva a stare senza di me, che stando via l’aveva capito, e che una storia come la nostra che durava dal 2006 non poteva finire così.

 

Riflettei a lungo.

Da una parte avevo Nathan, e con lui mi sentivo quasi una ragazzina alla prima cotta. Mi aveva travolta dal primo giorno che l’avevo conosciuto, quando mi tagliò la maglietta troppo lunga ai casting. Ero attratta da lui fisicamente e mi piaceva stare con lui, quando ci vedevamo avevo quasi le farfalle nello stomaco e FORSE mi stavo innamorando di lui, ma con lui non avevo certezze. Non avevamo mai parlato di noi, lui non sapeva mantenere una relazione che durasse più di qualche mese e io sapevo che non saremmo mai potuti essere una coppia. Avevamo una serie TV da portare avanti insieme e sarebbe stato troppo complicato.

Dall’altra parte avevo Kris. Un amore non così passionale, ma molto più maturo. Un amore puro, lui non mi aveva mai mancato di rispetto, aveva sempre rispettato le mie decisioni, la sua famiglia mi adorava e la mia adorava lui, ed era una storia seria e lunga.

Troppo lunga da chiudere per saltare su una montagna russa chiamata Nathan Fillion che era destinata a schiantarsi contro un muro.

Così feci la mia scelta e tornai con Kris.

Quando lo dissi a Nathan, confidandogli che avremmo dovuto smettere di vederci in quei termini, lui non disse niente e un mese dopo si presentò a un evento con un’altra ragazza, poi ai People Choice Award’s del 2012 con un’altra ancora, ma le cose tra noi continuavano a rimanere quelle di sempre, con risate, scherzi, chimica e intesa anche agli eventi come il Paleyfest 2012.

 

Un mese dopo il Paley dovemmo girare l’ultima puntata della quarta stagione di Castle, dove Rick e Kate si mettono finalmente insieme. Inutile dire che la scena del bacio fu un successo e Andrew Marlowe, entusiasta, ci fece girare fino a tarda notte. “Che bacio ragazzi! Che baci! Sembrate una cosa sola, perfetto! Siete perfetti! Che intesa, bravi bravi!”

 

Se solo avesse saputo.

 

L’estate passò senza che io e Nathan ci vedemmo e io continuavo a stare con Kris. Con il mio coprotagonista ci rivedemmo solo ad agosto e iniziammo a girare la quinta stagione, con Castle e Beckett che erano finalmente una coppia.

Piano piano, nel 2013 iniziarono i problemi.

Kris iniziò a dirmi che gli dava fastidio vedermi baciare Nathan ogni giorno, e soprattutto gli davano fastidio le voci dei fan sugli “Stanathan”.

Nel frattempo, a marzo io e Nathan litigammo per questioni contrattuali, legate ai nostri stipendi e agli orari di lavoro. Lui voleva guadagnare di più e lavorare meno ore, e io di conseguenza avevo preteso le stesse clausole contrattuali. Era una discussione puramente lavorativa, ma quando i toni si alzarono e iniziammo entrambi a tirare fuori le nostre questioni personali passate e quello che avevamo condiviso, capii che avevamo sbagliato tutto.

 

Avevamo sbagliato a finire a letto insieme la prima volta, ma soprattutto avevamo sbagliato a ripetere questo errore. Più di una volta.

Avevamo sbagliato a non lasciare le cose come stavano senza lasciarci trascinare dall’ormone e dall’infatuazione.

Avevamo sbagliato a “frequentarci” o qualunque cosa fosse nel 2011.

E avevamo sbagliato a non mettere in chiaro quello che eravamo.

E adesso eccoci qui a rinfacciarci tutto. C’era lui che mi accusava di essere tornata con Kris solo perché Kris era la strada più facile. “Cazzo Stana, io lo so che provavi anche tu per me quello che provavo io per te!” mi diceva, e c’ero io che, non riuscendo a negare, gli chiedevo perché allora non mi avesse fermata prima.

 

Non ho mai avuto risposta a questa domanda, ma da lì in poi le cose sono degenerate, andando completamente a rotoli nel 2014 quando annunciai sul set che l’anno seguente io e Kris ci saremmo sposati. 

Nathan era fidanzato con Krista Allen da qualche mese. L’aveva conosciuta proprio sul set di Castle e sorprendentemente stava durando più di tutte le altre storie che aveva avuto. Ma nonostante questo non mi fece nemmeno le congratulazioni.

Nei suoi occhi vidi… gelosia forse? Impossibile.

Eppure quando nel 2015 ci sposammo, lui fu l’unico a non scrivermi niente.

 

Iniziammo a girare l’ottava stagione, la prima da quando io mi ero sposata con Kris, e il set era diventato invivibile. Nathan mi trattava male, aveva addirittura preteso che l’ABC ci desse il più possibile scene separati così da non dover recitare troppi giorni insieme, e faceva finta che io non esistessi. Io piangevo tutti i giorni. 

Tutti sul set si chiedevano come eravamo passati dall’ambiente goliardico delle prime stagioni a questo, senza sapere che la storia era fin troppo lunga e complicata. Ci mandarono anche da un terapista di coppia, ma non servì a nulla.

Finché mi licenziarono e poi Castle chiuse i battenti.

 

È da quel giorno che non vedo e non sento Nathan. Non ho neanche più i social quindi non mi escono nemmeno i suoi tweet.

Rivederlo solo in televisione due giorni fa dopo 6 anni mi ha fatto un certo effetto.

Non perché io sia ancora innamorata di lui, assolutamente, sono sposata e felice con mio marito e tutto quello che c’era tra me e Nathan penso sia passato definitivamente da un bel po’, ma perché ho l’amaro in bocca se penso a come sono andate, e soprattutto finite, le cose.

Perché volere o volare Castle sarà per sempre il mio progetto lavorativo più importante, avrà sempre spazio nel mio cuore, e insieme a lui tutte le persone che ne hanno fatto parte. E soprattutto è difficile dimenticare un rapporto se è stato un rapporto travagliato come quello mio e di Nathan.

 

Quindi ecco, se ripenso a tutto e tornassi indietro, rifarei gli stessi errori? No.

 

Bugiarda.

 

Eh, so bene che se tornassi indietro li rifarei, ogni singola cosa. Ogni singolo sbaglio. Finirei a letto con Nathan ancora, nonostante questo abbia portato alla deriva del nostro progetto lavorativo, perché la verità è che nonostante come sia finito, i primi tre/quattro anni abbiamo avuto un legame meraviglioso.

E mi rimarrà sempre l’amarezza per ciò che non siamo riusciti a mantenere.

 

“Come stanno le mie donne?”

Kris arriva e mi accarezza la pancia arrotondata.

Ebbene sì, sono incinta della nostra prima figlia. Petra dovrebbe nascere a luglio e io non potrei essere più felice. Non avendo i social questa notizia non la sa nessuno oltre alle nostre famiglie e ai nostri amici più stretti, ma non posso fare a meno di pensare a cosa direbbe Nathan se lo sapesse.

Perché è passata una vita, ma il suo pensiero per quello che abbiamo perso non mi passa.

 

E ripeto, amo Kris. Lo amo tanto. Lui è l’amore della mia vita. Sarà il padre di mia figlia e la persona con cui starò per sempre, ma Nathan sarà sempre la parte principale di un ricordo del periodo più importante della mia vita in ogni ambito. Un ricordo, quello di Castle e di tutto ciò che ci sta attorno, che porterò sempre nel cuore.

E a volte mi chiedo come sarebbe andata se le cose fossero state diverse.








COMMENTO
Probabilmente nessuno leggerà mai questa storia, ma mi è capitata sotto gli occhi l'intervista di Nathan da Kelly Clarkson e la mia mente è partita per la tangente.
Con questa storia non voglio offendere nessuno né mancare di rispetto. So benissimo che Stana e Kris sono sposati da anni e sono certa che lei sia al settimo cielo, e penso siano una coppia meravigliosa. Auguro il meglio a entrambi sempre. Lui le sta accanto da anni e la rende felice e io non posso che ringraziarlo.
Semplicemente la mia mente viaggia perché ho una mia vaga idea riguardo a cos'è successo sul set di Castle e non penso sia solo questione di ego smisurato e di conflitti per visibilità e soldi.
Grazie se mai ci sarà qualcuno che leggerà, altrimenti sono contenta comunque di aver liberato la mia mente.
Stana, Nathan, vi amo sempre.

   
 
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