Anime & Manga > Kenshiro / Hokuto no Ken
Ricorda la storia  |      
Autore: Fiore di Giada    30/04/2022    0 recensioni
[8/11/2004]
Altro reperto archeologico.
In questa fic, descrivo i pensieri che assediano la mente di Kaioh, mentre sta morendo.
Ad ora, trovo quella parte melensa e stucchevole, ma a diciotto anni il mio pensiero era diverso.
A voi.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hiou, Kaioh
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E' finita. Questa lunga, atroce battaglia tra Hokuto Shinken e Hokuto Ryuken è finita...
Il vulcano tace, malgrado l'imminente eruzione. Quasi a volermi ricordare che la mia vita è stata un fallimento... Una sconfitta....
Io sono stato sconfitto...
Sono stato sconfitto da Kenshiro, il successore alla Divina Scuola di Hokuto, una scuola che io ritenevo più debole rispetto all'Hokuto RyuKen...
Eppure... Eppure questa sconfitta non mi procura rabbia o dolore...
No...
In fondo, sono stato io a prepararmi il terreno per la mia sconfitta...
Io... Io sono la causa della mia sconfitta... Kenshiro... Kenshiro ne è stato solo l'esecutore...
Io... Io non ho saputo guardare al di là del mare e delle pareti rocciose di questa isola di basalto...
Ed è stato questo che mi ha portato alla sconfitta... L'aver creduto che la mia tecnica fosse perfetta... L'aver creduto che la mia tecnica non avesse bisogno di migliorarsi ulteriormente....
Al contrario del mio avversario... Lui ha affrontato molti guerrieri forti come e più di lui e da loro ha saputo trarre insegnamenti preziosi, che gli hanno permesso di diventare un guerriero fortissimo e un uomo generoso...
Ma non è solo questa la mia sconfitta... No...
Sorrido. Amaramente, ma sorrido....
Ho scoperto che nel mio cuore, che io credevo di ghiaccio, refrattario all'amore, alberga ancora quel sentimento chiamato amore, che io avevo pensato di avere scacciato, a costo di procurarmi ferite sul mio corpo....
Io sono stato sconfitto... Sono stato sconfitto proprio da quel sentimento che credevo di avere scacciato e che invece....
Invece alberga in me e che si è risvegliato.....
L'amore.....
Sono stato sconfitto due volte... Da Kenshiro e dall'amore...
E ora... Ora esso mi ha aperto gli occhi... Ora vedo con certezza quante persone sono morte a causa della mia sete di potere....
Vedo il loro sangue macchiarmi le mani e sento i loro gemiti rimbombarmi nelle orecchie...
Specialmente il suo...
Mia sorella....
La bella e dolce Lady Saiyaka....
A causa di questa smisurata sete di potere, non ho esitato a strapparla da questa terra, malgrado le sue lacrime di dolore e stupore dinanzi alla malvagità di suo fratello...
Pur di trasformare Hyo, suo fidanzato e mio compagno di addestramento, in un essere spregevole come me, non ho esitato a spezzare le sue immacolate ali d'angelo...
Volevo che Kenshiro fosse ritenuto da Hyo colpevole della morte di Saiyaka e che i due discendenti della famiglia di Hokuto si distruggessero in un combattimento mortale...
Tanto... Tanto malvagio mi aveva reso l'ambizione e la sete di potere...
Non ho esitato a strappare da questa terra un fiore delicato come te, sorella...
Non ho avuto scrupoli a frantumare tra le mie dita l'unica perla di questa isola maledetta...
E ora... Ora ne pago le conseguenze...
E le accetto, senza oppormi.
Aspetto che le anime delle mie vittime abbiano la loro vendetta e conducano la mia anima nel più profondo degli Inferi...
Solo così potranno trovare la pace...
Cosa succede?
Sento dei rumori in lontananza... Sembrano cavalli...
Volgo lo sguardo. La mia vista è oramai annebbiata dalla morte, ma ugualmente riesco a distinguere dei cavalli che si avvicinano.
Sembra un esercito. Porta una bandiera come vessillo. E' lo stemma della Divina Scuola di Hokuto. ossia l'orsa Maggiore....
Tra gli animali spicca, per bellezza e portamento, uno splendido cavallo nero....
Sopra di esso vi sono due giovani.
Uno è un ragazzo di diciotto anni, alto, con una folta capigliatura rossa, dal portamento fiero...
L'altro ha i capelli neri, ricci ed ha il torace fasciato...
E' evidente che è debole, forse a causa di una ferita....
No... Non può essere... Hyo...
Colui che un tempo era definito il Secondo Demonio....
Cosa fai qui?
Che sciocco sono... Evidentemente devi avere riacquistato la memoria durante il combattimento contro Kenshiro e devi avere capito che non è stato tuo fratello ad uccidere la donna che amavi, la bella Lady Saiyaka, ma sono stato proprio io, Kaioh, suo fratello di sangue...
A che punto mi aveva portato l'ambizione... Ero talmente accecato dal desiderio di estendere il dominio delle tenebre che non ho esitato a uccidere mia sorella, così da eliminare l'ostacolo principale a questo mio progetto, rappresentato da te e Kenshiro, gli ultimi discendenti della divina scuola di Hokuto....
Ti vedo... Sei sopra di me e mi stai fissando... Che aspetti? Ora hai dinanzi l'assassino di colei che tanto hai amato... Hai la possibilità di vendicare Saiyaka, che io ho ingiustamente privato della vita e i morti che chiedono vendetta per il sangue innocentemente versato dalle mie mani assassine....
Cosa aspetti Hyo? Uccidimi... E' la cosa più giusta che tu possa fare...
Eppure è strano... Nei tuoi occhi non vedo la luce sinistra dell'odio... No... Nei tuoi occhi vedo solo una grande tristezza... Una tristezza senza fine, immensa come l'eternità.....
Improvvisamente un pugno attraversa l'aria... Chiudo gli occhi, attendendo la mia morte per mano tua.
In fondo, mi sono meritato questo destino. Ti ho provocato tante sofferenze e ti ho costretto a diventare un demonio come me, anche se il tuo animo era rimasto gentile e generoso, pur avendo raggiunto un notevole grado di perfezione nelle arti demoniache dell'Hokuto Ryuken, che hanno portato invece me a diventare sacerdote di Satana...
Sento il tuo pugno sfiorare di poco la mia guancia. Si pianta nella terra pietrosa, provocando un piccolo cratere.
Hyo... Perchè non mi hai ucciso? Perchè non ti sei voluto vendicare....
Cosa....
Hai posato la tua testa sul mio petto, come un bimbo posa la testa sul petto della madre alla ricerca di protezione.
Ti stringo con più forza, facendo attenzione a non provocarti dolore... E tu ti lasci andare...
La tua voce in questo momento è debole... Debole come una melodia che muore...Tuttavia... Tuttavia riesco a percepire chiaramente le tue parole... Parole spezzate dalle lacrime che sento chiaramente scorrere dai tuoi occhi e posarsi sul mio torace...
-Kaioh... Perdonami...-
Cosa? No... Non ci credo... Tu... Tu mi stai chiedendo perdono? Tu mi stai chiedendo di perdonarti Hyo? E di cosa? Io... Io non ho assolutamente nulla da perdonarti... Anzi, sono io a doverti chiedere perdono per il dolore e le sofferenze a cui ti ho condannato...
-Se solo....Se solo non fossi stato così debole... Tu non avresti dovuto soffrire... E non saresti diventato colui che sei diventato...-
No... Non è vero... Tu... Tu ritieni di essere colpevole della mia sofferenza? No, ti sbagli Hyo... E per due motivi... L'unica tua debolezza era il tuo carattere... Un carattere troppo gentile e sincero, assolutamente inadatto a vivere in un'isola come questa, che richiede ogni anno tributi senza fine di vite umane, sangue e morte...
E poi... Poi non sei stato tu a procurarmi la sofferenza che ha contribuito a farmi diventare sacerdote di Satana... Tu sei stato solo una pedina... Una pedina nelle mani di un fato capriccioso e volubile...
-No Hyo... Sono io a doverti chiedere perdono...-
Sorridi... Un lieve sorriso... Triste... Stanco e dolce...
No... Non è possibile... Non ora....
La tua testa in questo momento si abbandona sul mio petto, con un moto di stanchezza,di abbandono.
No!! No!! Non ora!!
Ti stringo con più forza al mio corpo. Sento chiaramente un freddo di tenebra, di morte...
No...Perchè?
Perchè la morte, di solito così precisa nell'eseguire i suoi compiti, proprio in questo momento ha sbagliato...
Non doveva prendere te! No! Doveva prendere la mia anima, oramai imprigionata in una soffocante cappa di sangue, e trascinarla all'inferno!!
Non è giusto... Non è giusto...
Sento in questo momento un dolore immenso che mi trafigge l'anima...
E le lacrime... Per la prima volta non posso fare a meno di piangere...
Le sento. Lentamente scivolano sulle mie guance e concludono il loro percorso sulla mia bocca... Sono aspre... Amare... Amare come veleno.....
Queste lacrime... sono le lacrime del diavolo... Le lacrime del sacerdote più fedele di Satana....
Lascio che esse scorrano, senza avere la forza e la voglia di fermarle...
Smetto di piangere. Sento il vulcano che sta per eruttare.
Un sorriso malinconico distende le mie labbra. So cosa devo fare...
-Da tempo avevo scelto oramai la mia ultima dimora...-
Mi rialzo, anche se con fatica, prendendoti tra le mie braccia con delicatezza. Ho quasi paura di farti male. Ma che sciocco. Un morto non prova dolore...
A fatica, ma con decisione, mi avvio verso il vulcano. Esso rimbomba come un tuono e lancia una pioggia di fuoco e lava nel cielo, quasi a volermi dissuadere dall'avvicinarmi...
Non mi fermo. Quella, ho deciso, sarà la mia ultima dimora, la nostra ultima dimora...
Mi fermo, sempre reggendoti tra le mie braccia sul ciglio del vulcano. Avverto chiaramente il calore dell'imminente eruzione...
Improvvisamente sento la lava impadronirsi del mio corpo. E' violenta, forte, mortale... Ma non importa....
Guardo un'ultima volta questa isola ,di cui un tempo ero sovrano... Le sue rocce basaltiche, le sue scogliere a picco sul mare... Nulla ora è altro sovrano se non di se stesso...
Ma non mi importa. Non mi interessa...
Ora... Ora potrò osservare quest'isola eternamente, insieme a te...
Hyo...
Così sarà...
Per sempre...
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kenshiro / Hokuto no Ken / Vai alla pagina dell'autore: Fiore di Giada