(Questa storia ha partecipato al Writober 2021.

Prompt: Metensomatosis

Lista: pumpWORD)

ANIME A METÀ 

Eccola, sussurra quella che i senzienti chiamano Forza. Ecco la parte mancante. Ora la Diade è completa. Ed è meravigliosa. 

“Andrà tutto bene, adesso.” La donna bionda culla la bambina. È una fuggiasca, come il suo compagno. E lo sarà anche sua figlia. Eppure ci crede. Non la voleva neppure. Nemmeno lui. Hanno discusso. Hanno litigato. Eppure adesso sembra tutto perfetto. C’è qualcosa, in lei. Una… luce? 

La Forza le sussurra nell’orecchio e le purifica l’anima. Proteggila finché non troverà la sua metà.

Lui le dice “Falla tenere un po' anche a me” e lei non gli ha mai visto quell’espressione sul viso. Non lo ha mai visto felice.

Sei nato perché lei potesse esistere, mormora la Forza nei pensieri dell’uomo.  E rende limpido il suo cuore. 

“Credi che…?” Lei accenna una domanda che resta sospesa.

“No” risponde lui bruscamente. “È una bambina normalissima. E anche se fosse… la proteggeremo noi.”

Non è così. Non è così, la Forza sussurra a entrambi. Lei è la metà di qualcosa di immenso.

La donna annuisce, anche se ha paura. L’uomo le stringe entrambe. E la Forza avvolge ciascuno dei tre.

***

“Andrà tutto bene, adesso” si trova a mormorare Ben, svegliandosi di soprassalto. 

Lui non sa. Non capisce. Ma ascolta ciò che la Forza gli sussurra.

Da qualche giorno si sente strano. Più leggero. Anche se il termine che gli viene istintivo usare è  completo. È come se avesse vissuto ogni singolo istante dei suoi dieci anni di vita con un peso nel petto. E adesso quel peso è scomparso. È stato come possedere uno scrigno ricolmo di gemme, ma troppo pesante per essere sollevato e con una serratura senza una chiave che gli permettesse di aprirlo.

Ma adesso è diverso. Lo scrigno si è aperto.

E lui ha potuto prendere manciate di gemme fatte di paure, gioia, speranze e tristezza. E offrirle a lei, alla neonata che, da qualche giorno, gli appare in sogno, e dirle “Dividi tutto questo con me”.

Ben sorride nel buio della sua stanza, aspettando il mattino. Il mattino in cui dovrà lasciare Chandrila e iniziare l’addestramento con suo zio. 

Non è più spaventato. Solo sereno. Saprà sempre dove rifugiarsi, nei momenti brutti. In un sogno in cui c’è una bambina che custodisce la metà migliore di lui. 

La Forza lo stringe a sé. Mio prezioso ragazzo. Mia bellissima anima a metà.