Anime & Manga > Death Note
Ricorda la storia  |      
Autore: FanEdward92    07/09/2009    5 recensioni
«É lui?» chiese l’uomo che li aveva raggiunti, guardando il ragazzino.
«Si» rispose. Poi si rivolse al ragazzino che teneva per mano: «C’è solo una cosa…che vorrei non dimenticassi mai....
Lo osservai stupita.
Il suo modo di camminare, le sue mani in tasca, la schiena incurvata.
Adesso era molto più vicino e potevo guardarlo in faccia....
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi, L
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti....questa sarebbe la mia prima Fic, quindi non aspettatevi chissà che cosa perchè altrimenti rimanete delusi....devo ammetterlo, non sono per niente brava ù__ù Comunque volevo solo avvisare, prima di leggere, che questa fanfic mi è uscita una sera dopo aver visto il terzo Live Action di Death Note: "L change the world". La prima parte della mia Ff riprende proprio il finale di questo e quindi potrebbe essere spoiler per chi non lo ha ancora visto. Detto questo, vi auguro buona lettura ^__^

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

“Ancora un giorno”

«É lui?» chiese l’uomo che li aveva raggiunti, guardando il ragazzino.
«Si» rispose. Poi si rivolse al ragazzino che teneva per mano: «C’è solo una cosa…che vorrei non dimenticassi mai.
Non importa quanto tu sia dotato…da solo non potrai mai cambiare il mondo. Ma é proprio questo…che lo rende un posto così meraviglioso».
Ci fu solo un attimo di silenzio. «Darò un nome a questo ragazzo»
«Certo. Watari avrebbe voluto così» aggiunse l’uomo con un mezzo sorrisetto stampato in faccia.
Si chinò e lo guardò negli occhi. «Near. È un buon nome. Quando ci sarà da salvare qualcuno, tu sarai vicino».
Gli porse il robot che avevano comprato pochi giorni prima, quando l’umanità era ancora in pericolo. Era un regalo in suo ricordo, il suo modo di dirgli addio.
«Trova la felicità, Near». Gli accarezzò affettuosamente la testolina. Near sorrise guardandolo allontanarsi.
L uscì dall’orfanotrofio e si incamminò. Era quasi finito quel giorno. Il suo ultimo giorno. Aveva da poco risolto il caso Kira e appena salvato il mondo dalla terribile minaccia di un virus potentissimo quanto pericoloso. A questo pensiero sorrise. Il suo unico rammarico era quello di non aver salvato Watari: non immaginava che lo Shinigami avesse potuto ucciderlo. Ma ormai non poteva fare più nulla. Per smascherare Light Yagami aveva dovuto scrivere il proprio nome sul Death Note e il giorno seguente sarebbe morto anche lui.
Senza rendersene conto, era giunto il tramonto del fatidico 23° giorno. L’ultimo che avrebbe potuto ammirare. Ma lui non se ne curò, preso com’era dai suoi ultimi pensieri…
Ripensò alla frase che aveva detto a Near sul mondo e la sua bellezza e sorrise di nuovo con espressione serena.
«Watari. Avrei voluto vivere… ancora un altro pò in questo mondo».

Sapevo come sarebbe finita. Mancava poco ed ero già in lacrime da parecchio.
«Mi sarebbe tanto piaciuto incontrarlo una sola volta» Mi diedi della stupida da sola per aver pensato queste assurdità, socchiusi gli occhi per un attimo e smisi di piangere. Li riaprii un istante dopo…
Come avevo fatto? Non c’erano più il mio computer, la mia comoda sedia con le ruote e il cuscino rosso a forma di cuore che stavo stritolando fino a pochi minuti fa.
Mi asciugai gli occhi ancora umidi e improvvisamente capii dove mi trovavo. Non so come avessi fatto, ma ero proprio lì. In mezzo al tramonto, dalla parte opposta del ponte, si avvicinava una figura.
Era proprio lui! Non potevo crederci…
Ovviamente non si era accorto della mia presenza, ancora immerso nei suoi pensieri. Lo osservai stupita.
Il suo modo di camminare, le sue mani in tasca, la schiena incurvata.
Adesso era molto più vicino e potevo guardarlo in faccia. Quell’espressione di rassegnata serenità fu la causa del mio gesto repentino. Provai pietà per lui, una pietà che mi fece scattare.
Iniziai a correre verso di lui e gridai un «NO!» ad occhi chiusi.
Mi fermai soltanto pochi istanti dopo quando sbattei contro il suo torace e lo strinsi in un abbraccio. Trasalì quando gli arrivai addosso e liberò le mani dalle tasche, colto di sorpresa. Era molto più alto di me, ma la sua solita, strana postura non lo dava affatto a vedere.
«Non è giusto!» Iniziai a singhiozzare.
La faccia contro il suo petto e le mani che stringevano la maglietta dietro la sua schiena.
Mi allontanai leggermente, aggrappandomi alle sue braccia. Non riuscivo a guardarlo in faccia per la vergogna, quindi tenevo basso lo sguardo. Ma dovevo pur dargli una spiegazione…
«Tu non mi conosci, ma…io so chi sei tu» dissi tra le lacrime. «L…non morire!»
Trovai il coraggio di guardarlo negli occhi. Era molto colpito da quella frase insolita.
Gli presi delicatamente tra le mani il viso, quello stesso che definivo sempre “da cucciolo” e che adesso, per chissà quale regalo del destino, era a pochi centimetri dal mio e potevo toccarlo.
«Io sono solo una tua fan…» gli sussurrai.
Era molto sorpreso e stupito. Probabilmente non aveva capito molto, ma l’unica cosa che mi importava adesso era di salutarlo per sempre.
Non si sa come, ne avevo avuto l’opportunità…e allora, perchè specarla?
Lo guardavo negli occhi, neri come la morte crudele che lo avrebbe accolto e portato via troppo presto. Sul mio viso sgorgava un flusso ininterrotto di lacrime trasparenti che, in pochi secondi, si infrangeva sul cemento di quel ponte, dopo aver compiuto il breve viaggio dai miei occhi fino a raggiungere terra. Tanto silenziosamente da sembrare che mostrasse rispetto e dolore per ciò che sarebbe accaduto il giorno dopo…
«Lo so che non c’è nulla da fare…e domani tu…tu dovrai...» Le parole mi si spezzavano in gola, tra i singhiozzi.
«Il fatto è che mi ero affezionata a te…anche se non esistevi sul serio... ammiravo la tua intelligenza, i tuoi modi di fare…e mi facevi tenerezza perchè in fondo, eri sempre solo…soltanto Watari ti capiva e ti appoggiava sempre»
Forse non avrei dovuto ricordargli quell nome, ma ormai lo avevo fatto ed ero decisa a finire il mio discorso.
«Anche io ti capivo. Anche se tu domani morirai…ti prometto che…tu vivrai per sempre con me, nell’iniziale del mio nome».
Per la prima volta in vita mia, fui grata del nome che mi era stato dato.
Adesso gli avevo detto tutto quello che volevo dirgli prima che se ne andasse per sempre, ma mancava ancora una cosa e, sebbene fossi molto imbarazzata, a questo punto dovevo andare fino in fondo.
«Non ti chiedo nulla. Solo di concedermi il permesso…di dirti addio, L»
Faticai molto per pronunciare queste ultime parole. Lui non disse nemmeno una parola. Per tutto questo tempo si era limitato a guardarmi con occhi curiosi e stupiti e aveva ascoltato i miei strani discorsi.
Anche adesso si limitò a fissarmi. Non annuì, nè si oppose. Era come se stesse aspettando e io lo presi come un consenso.
Avevo ancora il suo viso tra le mani. Lo avvicinai leggermente al mio e mi sollevai sulle punte fin quando toccai dolcemente le sue labbra morbide e calde con le mie.
Socchiusi gli occhi. Anche lui lo fece. E gli regalai il mio primo bacio come ultimo addio.

-FINE-

Piccole precisazioni
Spero si sia capito che la ragazza in questione ero io...dato che la mia migliore amica non lo aveva capito <___< è sempre meglio precisare che non era assolutamente Naomi Misora >__< ma soltanto io....una sua fan, appunto...cmq non ho scritto il mio nome (che se può interessare a qualcuno sarebbe Laura ù__ù)apposta per far immedesimare meglio tutte le sue fan che hanno uno nome che inizia con questa lettera meravigliosa ^___^ ....e che magari hanno visto "L change the world" e hanno pianto alla fine...ci sono rimaste male e avrebbero voluto essere lì solo per abbracciarlo e coccolarlo un pochino ç__ç........ Giusto perchè le precisazioni erano piccole, la pianto con queste idiozie e passo subito alle cose serie... Commentatemi, plise >___< sono ancora moooooooooooolto inesperta, come potete vedere...quindi ditemi pure la verità.

Ah, un'altra cosa: Grazie mille per aver letto la mia prima fic ^__^
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: FanEdward92