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Autore: Spensieratezza    05/05/2022    3 recensioni
Questi sono dei missing moment del ritorno di Adam, che non sono riuscita a inserire nella storia
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Gabriel, Lucifero, Raphael
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'La quinta stagione '
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Lucifer non avrebbe mai immaginato che la serata dai suoi suoceri si sarebbe conclusa in modo così romantico e “luminoso.” Ma ne era felice.

Al mattino con un sorriso dipinto sulla faccia e abbracciando la sua compagna che ancora dormiva, ricordò il confronto con Dean e Sam al centro commerciale.
 
 

 

 
FLASHBACK

“Quello no, non stiamo mica andando alle hawaii.” Gli aveva detto Kelly ridendo, quando Lucifer era uscito da una cabina con dei pantaloni e una giacca multicolor.

Ne uscì subito dopo, con Sam che scoppiava a ridere.

“ Se ti presenti così, crederanno che la sua figlia si è innamorata di un diavolo con un animo hippie!”

“Non ci sarebbe niente di male.” Si lamentò lui, guardando il suo abbigliamento di pantaloni viola e maglia azzurra con una bandana rossa.

“Certo, certo, però credo sia necessario optare per un abbigliamento più elegante, la prima volta.” Disse Dean sforzandosi di restare serio.
“Tipo? Non mi vestirò in giacca e cravatta! C’è già il mio amato fratello che si diverte ad andare in giro vestito come un esattore delle tasse.” Disse Lucifer dando un’occhiata a Castiel che gli faceva la linguaccia poco distante.

“Il mio cappotto è elegantissimo.”

“Certo, certo..glielo fai tenere indosso anche quando fate sesso?” chiese a Adam

“Noi, non facciamo sesso, facciamo l’AMORE.” Rispose Adam.
Castiel lo guardò con un sorrisino di sfida.

Lucifer dava l’aria di voler continuare a stuzzicarli, ma Dean si mise in mezzo.
“Lascia stare il mio fratellino.” Disse.
Lucifer alzò gli occhi.

“Da quando ci conosciamo, non fai che dirmelo. Cambi solo fratello.”
“Per il tuo bene, Dean farà finta di non aver sentito.” Disse Sam.
“Esatto! Adesso vieni con me, ti scelgo io il look.” Disse Dean portandolo via.
“Sam ridacchiò tra sè, mentre Bobby gli diceva:

“Si può sapere che c’è da ridere nel vedere tuo fratello che va a braccetto con..Luc?” disse Bobby, in pubblico si erano messi d’accordo di chiamarlo così.

“Questo, appunto! E poi credo di sapere che look sceglierà Dean.” Spiegò Sam.
 
 
“Ma Dean, sei sicuro che..”
“Prendili e sbrigati!” disse Dean mettendogli i vestiti in braccio.

“Ma..non mi sto sposando!” disse Lucifer mentre Dean lo spingeva.
“E forse dovresti, per fare ammenda! Ma su questo ci penseremo poi! Intanto segui il mio consiglio!”

“Sei tremendo.” Disse Sam sorridendo quando vide Lucifer entrare di nuovo in cabina con quegli abiti e Dean con un sorriso soddisfatto guardare tutti.
 
 
Quando Lucifer uscì dalla cabina, i presenti lo guardarono tutti stupiti.

“Beh, che c’è? Sono orribile, vero?” disse Lucifer ma continuava a guardarsi allo specchio, mirandosi, visibilmente compiaciuto.
“Non è esattamente quello che mi verrebbe in mente.” Ammise Kelly continuando a studiarlo come a volerselo mangiare.

“Tesoro, se continui a guardarmi così, mi convinci a liberarmi dei vestiti, non a tenerli.” Disse lui.

“Andiamo! Un po’ di contegno, siamo in pubblico!” disse Bobby.
Lucifer ridacchiò.
“Devo ammettere che un po’ di stile ce l’hai anche tu Dean, nonostante l’apparenza.”
“Grazie, mi hai ispirato tu!”

“Davvero? E quando, di grazia? Il mio precedente tramite, che adesso è in paradiso, non aveva gusti in fatto di moda.”
“Ehm..in realtà, Dean, si riferisce a un tuo te stesso fittizio, non proprio a TE..” disse Sam.
“Eh? Come sarebbe a dire?” chiese lui confuso.

“Quando Zaccaria mi giocò quello scherzo idiota mandandomi nel futuro..” disse Dean.
“Non era un futuro vero, ma uno scherzo crudele!” disse Sam rabbrividendo.

“Ohhh, sì, ricordo che Cassie me lo ha detto. Aspetta..Ero vestito così? Questo..questo è sconvolgente, scoprire che quell’asino mentecatto di Zaccaria in fondo, avesse STILE.”

Finì di guardarsi allo specchio e si rivolse a Dean.

“Ma tu sei sicuro che vedermi così, non ti turba neanche un po’?” gli chiese.

“Beh, in effetti un po’ sì, ma dicono sempre tutti che dobbiamo affrontare i nostri traumi, no? E poi quel vestito ti sta davvero BENE. L’ho riconosciuto perfino in quel futuro mostruoso.” Disse Dean.

Sam gli baciò una guancia per le sue parole.

“Zaccaria è stato davvero crudele a fare quello scherzo a Dean, solo perché voleva che dicesse sì a Michael, tra l’altro anche molto idiota, perchè così facendo ha alimentato il suo rifiuto. Per fortuna che mi rivelò subito quello a cui è stato sottoposto e ho potuto scoprire e far ammettere a Zaccaria quello che aveva fatto.” Disse Castiel.

“Mica tanto subito. Questo pazzo ha passato giorni traumatizzato prima che si decidesse a dirmi cosa aveva. Io credevo ce l’avesse ancora con me e l’ho minacciato di andarmene di nuovo. Non potevo immaginarmi la sua reazione. Ha barricato la porta della nostra stanza di motel e aveva uno sguardo assatanato. “ ridacchiò Sam.

“Non è divertente, Sam..”

“Per fortuna io l’ho convinto a dire tutto a Castiel.” Disse Sam.
“Gli angeli non possono vedere il futuro, né portarci nessuno. A oggi non si conosce nessuno che può farlo. Non può neanche Dio.” Disse Lucifer.
“È quello che gli ho detto.” Disse Castiel.
“Purtroppo io non lo sapevo, quel pezzo di merda ha giocato con la mia mente.” Disse Dean.

"Perchè non sei abbastanza INTELLIGENTE" disse Crowley. "Io non avrei mai creduto a un futuro in cui NON C'ERO! Vi sembra possibile? Che blasfemia, mah!"

"A ben pensarci, non ti avevamo ancora conosciuto." disse Sam.

"Ah, beh, allora.."

“Direi che è meglio evitare di parlare di queste cose qui, eh? “ disse Bobby, parlavano relativamente piano ma era sempre un rischio.

“Beh, comunque dopo tutto questo, grazie per avermi suggerito proprio questo abbigliamento, Dean, e non preoccuparti, quel futuro non si realizzerà mai. Quel Lucifer non esisterà mai..se mai è esistito.”

“Oh, amore mio, ti amo tanto.” Disse Kelly abbracciandogli il collo.

“ Sono orgoglioso di te. Tanto.” Disse Sam abbracciando Dean di slancio.

“Sì, okay, siamo tutti felici, ma adesso voglio vedere chi deve portare le buste, visto che nel frattempo questi angioletti e i loro protetti si sono dati a spese folli. Per non parlare del mio esagitato compagno.” Disse Bobby guardando Crowley che con un sorriso stava sistemando un grande assortimento di giacche nel carrello.

“Ehi, anche se non comando più l’inferno, e sono passato dalla vostra parte, lo STILE è qualcosa che non deve mai mancare.” Disse sorridendo.
 
 
 
Lucifer stava ancora sorridendo, pensando a quella giornata, quando suonarono al campanello e delle voci famigliari lo distrassero.

“Buongiorno signora, sono arrivati i giardinieri.” Disse una voce famigliare.
“Ma no. Non è possibile!” disse Lucifero, alzandosi subito dal letto.
   
 
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