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Autore: Justice Gundam    05/05/2022    1 recensioni
Fin dagli inizi, la storia di Golarion è stata colma di tragedie, eventi drammatici e violenza. Questo mondo ha visto innumerevoli civiltà ascendere per poi crollare. Eserciti si sono scontrati in innumerevoli occasioni, e il sangue è stato sparso ovunque in tutto il globo. Ora, nell'Era dei Presagi Perduti, dopo la morte del dio Aroden, si snodano le vicende di coloro che scriveranno un nuovo capitolo nella tormentata storia di questo mondo...
Cinque anni dopo un tragico incendio e una serie di brutali omicidi, gli abitanti di Sandpoint attendono con ansia il Festival della Coda di Rondine per commemorare la consacrazione del nuovo tempio della città. Al culmine della cerimonia, il disastro colpisce! Nei giorni seguenti, un'ombra sinistra si posa su Sandpoint. Voci di eserciti di goblin e di altri mostri hanno messo in allarme la popolazione. Cinque giovani e promettenti avventurieri dovranno affrontare la crescente minaccia di un impero dimenticato, i cui crudeli e dispotici governanti potrebbero non essere morti come tutti pensano...
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'L'Era dei Presagi Perduti'
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Pathfinder: L'Era dei Presagi Perduti 

Una fanfiction di Pathfinder scritta da: Justice Gundam 

 

Risposte alle recensioni!

Farkas - Sì, ho pensato che fosse meglio pubblicare le storie di questo "universo" come una serie, e spero che ti godrai anche "La Maledizione del Trono Cremisi"!

Lamashtu è una dea. Può assumere qualsiasi forma lei voglia per manifestarsi ai mortali. Per fortuna, sembra che Nualia abbia deciso di non cascarci di nuovo.

Sì, devo dire che anche nell'avventura ufficiale, il professor Quink è un personaggio che ho preso molto in simpatia. ^^

Grazie ancora per i complimenti. Conto di scrivere una bella amicizia tra Nualia e Reji.

Anche se Tup è uno stregone, ha anche qualche infarinatura di arte bardica, per questo le sue canzoncine hanno alcuni poteri di supporto. Ad ogni modo... la battaglia riprende adesso! Spero che ti piacerà!

 

LIBRO 1 - L'ASCESA DEI SIGNORI DELLE RUNE 

Capitolo 25 – Malfeshnekor

 

oooooooooo 

 

"Lasciatemi! Lasciatemi, maledetti!" la voce del prigioniero riecheggiò nei corridoi, rapidamente zittita da una raffica di colpi che si abbattè su di lui, facendogli perdere i sensi in modo che fosse più facile da trasportare. Il vociare eccitato dei goblin e il verso repellente dei loro cani-goblin sostituì presto le imprecazioni e le invocazioni della loro vittima.

Ripnugget e Tethiqqa non riuscirono a trattenere un ghigno di gioia maligna nel sentire i loro scagnozzi che si avvicinavano, recando con sè la vittima sacrificale - uno dei soldati che erano stati assegnati come scorta alla spedizione da Sandpoint. L'ex-capo dei goblin di Collecardo, in effetti, avrebbe preferito che si trattasse di una vittima un po' più importante, magari uno di quegli avventurieri ficcanaso che avevano aiutato Tup a spodestarlo... o magari, perchè no, anche Tup stesso. Ma il feroce guerriero goblin sapeva che in quella situazione non aveva il lusso della scelta. Un individuo qualsiasi andava bene, a rigore.

"Heh... e comunque, una volta che il dio dei goblin sarà stato liberato, prendermi la mia vendetta su quel dannato Tup e su quegli avventurieri sarà una cosa da niente!" pensò tra sè con feroce soddisfazione. Si voltò verso Tethiqqa e gli fece cenno di assenso, e il serpe-goblin si avvinghiò silenziosamente attorno ad uno degli angoli dell'altare, smanioso di vedere realizzata quella parte dei loro piani.

I passi dei goblin e i versi dei cani-goblin aumentarono rapidamente di intensità... finchè Ripnugget e Tethiqqa non videro ritornare i loro scagnozzi, con la vittima sacrificale trascinata dietro di loro come un sacco di stracci! Il capo dei goblin ghignò e sfoderò rapidamente la sua tranciacani incantata, per poi leccare il piatto della lama.

"Capo! Capo! Noi qui gambelunghe!" esclamò un goblin con una bandana sulla testa e il volto segnato da due orride cicatrici.

Ripnugget indicò lo spiazzo davanti all'altare imbattato di sangue. "Ottimo! Ottimo! Adesso mettetelo lì... e io penso al resto!" esclamò, la tranciacani luminosa tenuta ben stretta davanti a lui. I goblin obbedirono all'istante e scaricarono la loro vittima accanto all'altare... e Ripnugget non perse tempo a compiere l'orribile sacrificio.

"Io, Ripnugget, il comandante dei goblin di Collecardo... sacrifico a te, grande Malfeshnekor, questo misero gambelunghe! Prendi la sua energia, prendi la sua vita, e cammina di nuovo tra i goblin per condurli alla vittoria!" esclamò Ripnugget. Il soldato aveva appena cominciato a riprendere conoscenza... prima che l'ex-capo dei goblin si fiondasse su di lui e gli piantasse il tranciacani nella gola con un fruscio sinistro! Il malcapitato soldato fece appena in tempo a sgranare gli occhi in un'espressione di dolore e sgomento, prima di immobilizzarsi con un ultimo fremito che lo scosse dalla testa ai piedi. Un rivolo di sangue scorse dalla ferita mortale e intrise i gradini di marmo nero davanti all'altare... e Tethiqqa ghignò ferocemente quando vide una strana luce scarlatta cominciò ad accendersi attorno al corpo del soldato sacrificato... l'energia vitale della vittima che usciva dal corpo e veniva trasferita al "dio dei goblin".

"Hahahahahaaaa! Ottimo, Ripnugget! Ce l'abbiamo fatta!" esclamò Tethiqqa con quella sua voce acuta e sibilante. "Questa volta, più nulla può impedire al grande Malfeshnekor di ritornare! Presto, andiamo ad accoglierlo!"

I goblin esplosero in un grido di vittoria che risuonò in tutti i meandri del tempio sacrilego... e Ripnugget estrasse la sua arma dalla gola della sua vittima e la ripulì dal sangue con un'espressione soddisfatta. Poi, fece un cenno al suo complice e rinfoderò la tranciacani, smanioso di vedere i suoi nemici venire travolti dal "dio dei goblin".

 

oooooooooo

 

Con un grido ed un fendente micidiale, Nualia abbattè un goblin che stava cercando di piantarle uno spadino nel ventre. Il mostriciattolo verde emise un breve stridio di dolore e si accasciò a terra in una pozzanghera di sangue, mentre Nualia osservava con espressione cupa. Era talmente abituata a versare sangue nel nome di Lamashtu, che in quel momento vedere una vittima in più non le faceva nè caldo nè freddo... e quando il mostriciattolo si immobilizzò, la aasimar si guardò attorno e vide che lo scontro si era concluso. La stanza era piena di goblin morti o in fin di vita, ma anche la spedizione di Sandpoint aveva subito dei danni - in particolare, quel soldato che era stato sopraffatto e trascinato via!

"Yan! Tutto a posto?" chiese Nualia, vedendo il suo amico che riprendeva fiato e si tamponava una piccola ma dolorosa ferita ad un sopracciglio. Il resto degli avventurieri aveva riportato solo ferite di poco conto, mentre il professor Quink era rimasto illeso. Anche Lucendi si era quasi del tutto ripresa, e adesso lei e il suo fidanzato si apprestavano a seguire il gruppo di avventurieri nelle sale più interne del tempio.

"Qui tutto okay! Tup porta voi da Rip!" esclamò Tup, indicando il corridoio nel quale i goblin nemici erano fuggiti. "Presto, o noi non riuscire a fermare sacrificio!"

"Merda... presto, Tup, facci strada!" esclamò Yan. "Nualia, tieniti vicino a me! Professor Quink! Lei e sua nipote restate qui, la siruazione si sta scaldando non poco... e venire con noi potrebbe essere troppo pericoloso!"

"Va... va bene!" rispose l'anziano professore, per poi fare cenno alla nipote e al fidanzato di lei. "Lucendi, Mersoolian... è meglio se restiamo qui e lasciamo che siano loro a gestire tutto questo. Noi saremmo soltanto d'intralcio."

"Zio..." mormorò la ragazza bionda, per poi strizzare un occhio e portarsi una mano nel punto in cui era stata ferita, soltanto poco prima. Mersoolian provvide subito a sostenerla, pregandola con lo sguardo di non sforzarsi troppo. "Hmph... sì... forse è meglio lasciar fare a loro... anche se mi fa rabbia non poter dare una mano mentre loro combattono per la nostra città..."

Mersoolian sospirò e mise una mano sulle spalle della sua amata. Anche se era un chierico di Nethys, il dio della magia, doveva ammettere che i suoi poteri erano ancora insufficienti per assistere un gruppo abile e spigliato come quello guidato da Eli. Se solo avessero avuto la possibilità di dare loro una mano, in quel momento il mezzelfo dalla pelle scura non si sarebbe sentito così inutile... ma non c'era nulla che potesse farci al momento. Tutto quello che potevano fare era tenere le dita incrociate e pregare Desna che la vittoria spettasse ai difensori di Sandpoint...

 

oooooooooo

 

"HAHAHAHAHAHAAAAA! FINALMENTE! FINALMENTE! DA QUANTI SECOLI HO ATTESO QUESTO MOMENTO!" tuonò con folle gioia Malfeshnekor nel momento in cui tutta l'energia spirituale accumulata nei sacrifici si riversò nel portale che lo teneva intrappolato, e lo travolse con la stessa facilità di un fiume in piena spazza via una vecchia porta di legno! Il feroce barghest estese una zampa artigliata e riuscì finalmente a passare oltre quella dannata barriera magica che aveva tenuto confinate le sue ambizioni fino a quel momento. La superficie lucida simile a quella di uno specchio si increspò, come se all'improvviso si fosse trasformata in acqua... e la zampa artigliata di Malfeshnekor si appoggiò sul rigido pavimento di marmo, nella sala dove solo qualche giorno prima si era svolto il furioso combattimento con Nualia e i suoi segugi yeth.

Il mostruoso barghest uscì con studiata calma e lentezza dal portale, sporgendo prima le zampe anteriori artigliate e poi il suo orribile volto, dall'aspetto in egual misura bestiale e terribilmente umano - una ripugnante commistione delle parti peggiori di un volto di uomo e il muso di un lupo, con le mascelle cascanti che facevano colare bava sul terreno, le orecchie esageratamente lunghe che gli davano un aspetto diabolico, la pelliccia corta, di colore grigio-verde che copriva irregolarmente il corpo della creatura.

Davanti allo spettacolo della resurrezione di Malfeshnekor, Ripnugget si mise in ginocchio e si inchinò in segno di devozione. Finalmente... era giunto il momento! Con Malfeshnekor al suo fianco, il momento della vendetta era finalmente giunto... e Tethiqqa, da parte sua, sfoderò un ghigno estatico e si srotolò dalla sua posizione per fare una servile riverenza al possente barghest.

"Bentornato, divino Malfeshnekor, grande dio dei goblin!" esclamò Ripnugget, piegato su un ginocchio e con la testa china, un sorriso di crudele trionfo stampato sulla sua repellente faccia. "Io, il vostro umile servo Ripnugget, vi do il bentornato nel mondo dei mortali!"

"E io, il vostro fedele Tethiqqa, mi unisco al bentornato, e offro i miei servigi!" sibilò la serpe-goblin.

Il possente barghest avanzò di due passi nella sala e si guardò una zampa anteriore, flettendola per provare la sensazione di potenza dei suoi artigli. "AAAAH! CHE SENSAZIONE FANTASTICA, ESSERE DI NUOVO LIBERI!" ringhiò, per poi dare un'occhiata trionfale a suoi due servitori e al piccolo gruppo di goblin che si era riunito davanti a lui. I piccoli mostri erano caduti in ginocchio per adorare Malfeshnekor in un caotico coro di paura e venerazione, e il loro misto di terrore e meraviglia fece apparire un sorriso atroce sul volto della bestia abissale, mettendo in mostra le sue terrificanti zanne da lupo. "ERANO MIGLIAIA DI ANNI, DA QUANDO QUESTO TEMPIO E' RIMASTO SEPOLTO, CHE NON POTEVO PIU' INTERAGIRE CON IL MONDO DEI MORTALI! NUALIA E' RIUSCITA A TROVARMI, MA LA SUA VIGLIACCHERIA E DEBOLEZZA LE HANNO IMPEDITO DI FARE LA MOSSA FINALE CHE SAREBBE SERVITA A LIBERARMI DEL TUTTO! MA ORA... HO TROVATO UN ALLEATO PIU' DEGNO IN TE, RIPNUGGET! E IN TE, TETHIQQA! FINALMENTE E' GIUNTO IL MOMENTO DI MARCIARE SULLE CITTA' DEGLI UMANI, SFAMARCI DELLE LORO CARNI CALDE ED ABBEVERARCI DEL LORO SANGUE!"

I goblin esplosero in un assordante urlo di isteria, e alcuni di loro si alzarono e cominciarono a ballare selvaggiamente, agitando in aria torce accese e coltelli.

"Sììììì! Andare a mangiare bambini gambelunghe!"

"Sandpoint bruciare! Fuoco brucia!"

"Un momento, marmaglia! Ci sono prima due cose da fare!" esclamò Ripnugget, la cui voce gracchiante si levò possente al di sopra del caos. Immediatamente, la maggior parte dei goblin si fermarono per ascoltare quello che voleva dire il loro capo. "Bene! Prima di tutto, dobbiamo far fuori i gambelunghe che hanno aiutato Tup a cacciarmi! E poi, dovremo dare una lezione a Tup! Che ne dite? Quando lo avremo preso, ci sarà una ricompensa per chi si inventa il modo migliore per torturarlo a morte!"

"Hahahahahaaaa! Ottima idea! Sono sicuro che il divino Malfeshnekor approverà!" esclamò Tethiqqa, per poi voltarsi verso il suo "dio" in cerca di approvazione. Con una risata gutturale, il mostruoso barghest si piazzò accanto ai suoi due servitori e annusò l'aria, sentendo distintamente degli odori che, nonostante i millenni di confinamento, gli erano ancora familiari. In particolare, sentiva ancora il dolciastro odore del sangue celestiale di Nualia, parzialmente corrotto dall'influenza della divina Lamashtu...

"NON C'E' BISOGNO DI AVERE FRETTA, FIGLI MIEI." ringhiò Malfeshnekor. I suoi artigli grattarono furiosamente il pavimento di marmo, provocando uno stridio agghiacciante. "LI SENTO. STANNO ARRIVANDO. ENTRO BREVE, VARCHERANNO QUELLA SOGLIA... E VOI SARETE PRONTI AD ATTACCARLI AL MOMENTO GIUSTO! MA NUALIA... LASCIATELA A ME! VOGLIO SBRANARLA PERSONALMENTE PER IL SUO TRADIMENTO!"

"Sarà fatto, divino Malfeshnekor!" sghignazzò Ripnugget. "Possiamo far fuori gli altri come vogliamo, vero?"

Il barghest sghignazzò e sentì gli odori che si facevano sempre più vicini, aguzzando la sua sete di distruzione. "DIVERTITEVI CON LORO QUANTO VOLETE, MIEI FEDELI. MI BASTA CHE MI FACCIATE GUSTARE LE LORO CARNI QUANDO LI AVRETE UCCISI..."

"Non sarà un problema..." Tethiqqa si avvinghiò su sè stesso sopra l'altare e si tenne pronto a lanciare un incantesimo non appena i difensori di Sandpoint si fossero mostrati.

 

oooooooooo

 

Eli e i suoi compagni stavano correndo quanto più potevano negli angusti corridoi del dungeon di Collecardo, destreggiandosi come potevano tra angoli morti, corridoi che si stringevano all'improvviso e trappole che, pur non essendo state ripristinate, rappresentavano comunque un ostacolo fastidioso. Raggiunsero rapidamente la sala dell'altare... solo per avere la brutta sorpresa che il soldato catturato era già stato sacrificato, e ora giaceva senza vita sull'altare di pietra nera, in mezzo ad orribili rappresentazioni di demoni e mostri. Eli fu la prima a raggiungere la stanza dell'altare... e la vista del cadavere la lasciò per un attimo agghiacciata, riportandole alla mente la scena di diversi giorni prima a Sandpoint - quando aveva visto con i suoi occhi il cadavere di quell'uomo ucciso e sbranato da un goblin. I suoi occhi si sgranarono alla vista della pozza di sangue già parzialmente coagulato che imbrattava i gradini, e i suoi compagni che arrivarono dietro di lei frenarono di colpo, osservando la scena con rammarico.

"No! Merda, siamo arrivati troppo tardi!" imprecò Jolan con evidente orrore.

Giusto per essere sicura, Reji si avvicinò al corpo dell'uomo e provò a controllare se fosse ancora vivo. Tuttavia, non appena riuscì ad avvicinarsi abbastanza, si rese conto che non era possibile che fosse sopravvissuto - il taglio aveva aperto la gola quasi da un orecchio all'altro, e la giovane monaca represse un brivido di raccapriccio mentre si alzava e scuoteva la testa.

"Purtroppo sì, Jolan... Nualia, se il sacrificio è stato consumato, questo significa che..." cominciò a dire Reji, un attimo prima che un ruggito che aveva ben poco di umano riecheggiasse nel corridoio e facesse fare un salto per la paura a diversi di loro. Misia strinse i denti e mormorò tra sè una preghiera a Desna, mentre Yan sfoderava la spada e si piazzava davanti al gruppo.

"Gah! Questo dev'essere dio di goblin!" stridette Tup, la sua solita energia smorzata dalla paura e dal raccapriccio. "Non... noi non... non potete battere lui! Meglio... meglio scappare!"

"Per andare dove?" affermò Jolan, tenendo stretti i suoi pugnali ed affilandone le lame l'una sull'altra. Il nervosismo era ben percettibile nella voce della guida halfling, ma quest'ultimo cercò comunque di restare freddo e tenere la posizione. "Se... se scappiamo adesso, quel dannato scatenerà la sua ira sul villaggio dei goblin che hanno deciso di seguirti! E poi... punteranno dritti su Sandpoint! Sarebbe un massacro... dobbiamo fare tutto il possibile per fermarlo qui!"

Yan annuì rapidamente. "Nualia... tu sai qualcosa di questo cosiddetto dio dei goblin, vero?"

La aasimar dai capelli bianchi prese un lungo respiro, cercando come poteva di calmare i battiti del suo cuore. Ricordava bene quelle volte che era andata a parlare con il cosiddetto dio dei goblin, spesso assieme a Tsuto... e anche se sapeva che non si trattava esattamente di una divinità, era comunque un avversario formidabile. Non era sicura che sarebbero riusciti ad avere la meglio su di lui, anche combattendo tutti assieme... ma Jolan aveva ragione, a quel punto non potevano sperare di sfuggirgli.

"Sì... il suo nome è Malfeshnekor... ed è un barghest, una creatura abissale che condivide molte caratteristiche con i goblinoidi." rispose Nualia. La sua mano si strinse attorno all'elsa della sua spada - era tutto ciò che poteva fare, dal momento che l'aver voltato le spalle a Lamashtu voleva dire che non aveva più la possibilità di lanciare incantesimi. "L'ho visto con i miei occhi, qualche volta. Non sarà un avversario facile."

"Dobbiamo... dobbiamo comunque tentare di fermarlo. Siamo gli unici che possano competere con lui, in questo momento." rispose Shalelu. Anche lei faceva già un po' di fatica a mantenere la sua proverbiale calma. "Immagino... che non sarà un'impresa facile. Ma ho già sentito parlare dei barghest, e ho qualche idea di come fare. Sperando che i testi che ho letto dicessero la verità su di loro..."

"Okay, signorina Shalelu... facciamo quello che possiamo!" rispose Jolan con un sospiro, mentre il gruppo cominciava a seguire Yan ed Eli, avvicinandosi al luogo da dove proveniva il ruggito...

"SO CHE SIETE LI' DA QUALCHE PARTE, VERMICIATTOLI CHE CREDONO DI POTER DIFENDERE LA VOSTRA MISERA SANDPOINT!" tuonò il barghest. La sua voce innaturale rimbombò sulle pareti del corridoio, e Nualia sentì un brivido correrle lungo la schiena e il respiro farsi corto. Quella voce le riportava alla mente i ricordi di quando ancora lavorava per Lamashtu... e in particolare, le ricordava il disappunto e la minaccia con cui Lamashtu l'aveva apostrofata quella notte, in quel folle sogno! "E TU, NUALIA... ADESSO SEI CON LORO, VERO? TI SEI FATTA CONVINCERE DAL TUO AMICHETTO, MALEDETTA TRADITRICE!"

Nualia tremò visibilmente e strinse ancora più forte l'elsa della sua spada, e Yan si avvicinò alla sua compagna mentre si addentravano nel dungeon seguendo la voce. "Nualia ha scelto da sola di non aiutarti più nei tuoi folli piani, mostro!" esclamò il ragazzo. "Io non ho fatto altro che farle capire che aveva la possibilità di scegliere!"

"G-Grazie, Yan..." mormorò Nualia, mentre Eli faceva un segno dell'okay.

La voce di Malfeshnekor rispose con una risata sardonica a questo commento. "HUHUHUHUU... BENE, IN TAL CASO, TI DEVO INFORMARE CHE HAI FATTO LA SCELTA SBAGLIATA, NUALIA! VENITE PURE, VERMICIATTOLI! IO, IL POTENTE MALFESHNEKOR, FARO' DI VOI LE MIE PRIME VITTIME! POI TOCCHERA' AI GOBLIN CHE SI SONO SCHIERATI CONTRO DI ME... E POI A QUELLE QUATTRO CASUPOLE CHE CHIAMATE CITTA'! VENITE PURE AD AFFRONTARMI... SE AVETE CORAGGIO!"

"Non... non facciamoci impressionare, ragazzi. So che... fa abbastanza paura." disse Eli, parlando per esperienza personale. "Ma forse, se usiamo il cervello e abbiamo una buona strategia, riusciremo a batterlo."

"Hai già qualche idea su come fare?" chiese Reji, evidentemente nervosa nonostante cercasse di farsi animo.

L'espressione della mezzelfa si fece più sicura. "Forse sì. Anche se non posso garantire che andrà tutto liscio." rispose. "Nessun piano sopravvive al contatto con il nemico, ma... sono convinta che avremo delle concrete possibilità in più. Okay, adesso devo preparare qualche incantesimo. Nualia ha detto che questo Malfeshnekor è un barghest, quindi... l'incantesimo che farò dovrebbe essere in grado di tenerlo lontano, almeno per un po'. Voi restate vicino a me, e qualunque cosa accada, non uscite dal cerchio protettivo! Misia... tu hai ancora il tuo incantesimo Infliggi Ferite Moderate, giusto?"

La femmina di gnomo dai capelli biondi annuì con decisione. "Sì... non è proprio l'incantesimo più affidabile che ho, ma un barghest non dovrebbe avere particolari resistenze."

"Ottimo. Allora cerca di non sprecarne nemmeno un colpo. Per il resto... restate vicino a me, e qualunque cosa accada... non rompete la formazione! Nualia... avremo bisogno anche di te."

"Non mi dare ordini..." ribattè la aasimar, ma il tono di voce tradiva il suo nervosismo. Yan si schiarì la voce per rimproverarla, e Nualia sospirò e mormorò alcune parole di scusa. "Mi dispiace, ho parlato senza pensare. Va bene. Mi rendo conto che è necessario il mio aiuto."

"E allora noi andare!" affermò Tup. "Tup qui per aiutarvi, noi battere dio di goblin! Così Tup diventa Tup uccisore di dei! No male come idea!"

Prima che il goblin stregone potesse partire per la tangente, Eli fece cenno di seguirla, e Tup si mise rapidamente una mano sulla bocca e seguì il gruppo verso lasala dove avevano sostenuto la battaglia decisiva con Nualia, soltanto qualche giorno prima...

 

oooooooooo

 

Yan fu il primo a ricevere il contrattacco nemico quando due goblin si lanciarono all'attacco con delle acute grida di battaglia, agitando scompostamente i loro tranciacani mentre puntavano alla gola del giovane spadaccino. Yan si era aspettato di essere aggredito, e replicò con un tremendo fendente che intercettò uno dei mostriciattoli, che crollò a terra diviso in due, sempre con quel ghigno demenziale sul volto. L'altro goblin venne intercettato da uno spettacolare calcio circolare da parte di Reji, e andò a sbattere contro un muro per poi crollare a terra inerte.

"Eccoli! Stanno attaccando!" esclamò Jolan non appena un nutrito gruppo di goblin, alcuni dei quali erano a cavallo di cani-goblin, si lancò contro di loro creando una sorta di barriera di carne attorno ai loro tre leader. Yan riconobbe immediatamente Ripnugget, che stava in piedi accanto ad una colonna e puntava energicamente contro il gruppo la sua tranciacani incantata. Ma quella repellente creatura simile ad un grosso serpente grigio piombo con la testa di un goblin... quella non l'aveva mai vista prima! Cos'era, e dov'era rimasta nascosta fino a quel momento? Sicuramente, dal sorrisetto maligno che occupava quasi tutto il suo volto, il ragazzo aveva già capito che non c'era da aspettarsi nulla di buono.

Ma senza dubbio, la figura che troneggiava su tutta la sala era il gigantesco barghest che attendeva accanto al trono vuoto sul quale Yan e le sue compagne avevano visto la figura evanescente del Signore delle Rune Karzoug - solo che questa volta, Malfeshnekor non era più una presenza incombente ma intangibile, in rado soltanto di urlare tutta la sua rabbia impotente. Ora, il cosiddetto "dio dei goblin" era una presenza fisica, un agglomerato di malvagità e ferocia nella forma di un enorme lupo dalla pelliccia grigia fumante, il volto orrendamente umano e le zampe terminanti in mani artigliate, e quegli occhi, quei terribili occhi verdi che scintillavano per la sete di sangue e mettevano in risalto un sorriso pieno di odio e crudeltà. Il suo potere era quasi palpabile, sotto forma di una tetra aura verde che avvolgeva interamente quella cosa innaturale!

Non poteva essere una creatura del mondo materiale - era un'orribile manifestazione del caos e della follia che è l'Abisso, un'emanazione di Lamashtu in persona.  E anche Nualia, pur essendo abituata ad avere contatti con esseri di altri mondi, ebbe un attimo di stupore e indecisione davanti a quella creatura terrificante. Le altre volte che l'aveva visto, erano in un luogo sicuro, ed erano in rapporti di collaborazione... adesso, non c'era più niente ad impedire a Malfeshnekor di abbeverarsi del suo sangue!

"Gah! Quello... quello è dio di goblin?" esclamò Tup, mettendo mano ad una tranciacani. "Caaaavooooloooo, Tup non pensava lui così! Un po' deluso..."

"UCCIDETELI TUTTI!" tuonò Malfeshnekor, senza perdere tempo in preamboli. "TRANNE IL RAGAZZO CON LA SPADA E NUALIA! QUELLI LI DARETE A ME! LI DIVORERO' VIVI, PEZZO DOPO PEZZO!" 

"Sarà fatto, divino Malfeshnekor!" stridette Ripnugget, la lama magica ben stretta tra le mani, atteggiandosi a condottiero. "Carica a tutti quanti!"

Un istante dopo, Shalelu incoccò una freccia e la scagliò contro Ripnugget, mancandolo di pochissimo e centrando invece un goblin che si stava già facendo avanti, che crollò a terra con uno strillo acuto! Ripnugget e Tethiqqa non rallentarono neanche... e Malfeshnekor gettò indietro la testa e lanciò un mostruoso ululato che riecheggiò sinistramente in tutto il complesso! Un attimo dopo, Ripnugget ghignò sinistramente, e il suo corpo venne avvolto da una luce verdina dall'aspetto innaturale... solo per qualche secondo, prima di cominciare ad espandersi! Yan e i suoi compagni guardarono attoniti mentre Ripnugget cresceva sotto i loro occhi, e i suoi muscoli si espendevano di colpo, dandogli un aspetto ancora più feroce e brutale! Altri due goblin vennero coinvolti negli effetti di quell'incantesimo, crescendo di colpo e trasformandosi in due colossi alti quasi due metri!

"Ma che... diavolo..." esclamò Jolan con evidente stupore e paura. "Un... un incantesimo Ingrandire Persone?"

"Una versione con più bersagli per giunta..." rispose Misia. "Non... non fatevi intimorire! Eli, qualunque cosa vuoi fare, è il momento di farla adesso!"

La mezzelfa stava già agendo, cercando disperatamente di lanciare il suo incantesimo prima che Malfeshnekor potesse aggredirla o comunque impedirle qualsiasi reazione. Con un rapido gesto del braccio, scagliò in aria una pioggia di polvere argentata che ricadde sul gruppo, avvolgendo ognuno di essi in una spettacolare radianza. "Io invoco le forze del Bene affinchè ci proteggano..." sussurrò. "Che il vostro favore ci aiuti a sconfiggere le forze dell'Abisso! Protezione dal Male!"

"Desna, dea dei sogni... la tua umile servitrice Misia chiede il tuo aiuto per prevalere contro la corruzione dell'Abisso! Benedizione!" esclamò la femmina di gnomo. Sollevò in aria il suo simbolo sacro, che emanò un tenue, caldo bagliore dorato e avvolse gentilmente gli altri membri del gruppo nella sua luce. Malfeshnekor annusò l'aria e fece una smorfia di disgusto nel percepire la presenza di magia buona, ma non ebbe la minima esitazione e ordinò ai suoi seguaci di continuare l'attacco. Con due falcate, Ripnugget raggiunse Yan e sferrò un micidiale fendente dall'alto verso il basso, pregustando la vista del ragazzo fatto a pezzi... ma il giovane, rinforzato dagli incantesimi di protezione, alzò di colpo lo scudo e riuscì a parare il terribile fendente, che comunque lo costrinse ad indietreggiare di un passo. Nualia scattò in avanti e sferrò un fendente al braccio di Ripnugget con la sua spada seghettata, ma il comandante dei goblin riuscì a deviare il colpo e colpì Nualia con un calcio che la fece cadere a terra con un breve grugnito di dolore. Un cane-goblin si lanciò immediatamente sulla aasimar, cercando di affondarle le zanne nella gola... mentre Tethiqqa cominciava ad ondeggiare e si sollevò da terra, tracciando nell'aria dei complessi circoli con le sue spire. Guardò in direzione di Jolan e Reji... ma il ghigno di vittoria gli si spense sul viso quando si rese conto che il suo ipnotismo non stava facendo effetto!

"Maledizione! Che significa?" sibilò, mentre il resto dei goblin si lanciava all'attacco. "Bah, non importa! Ho altri trucchi che posso usare! Foschia Occultante!"

Gli occhi del serpe-goblin si illuminarono sinistramente  mentre si staccava dalla sua posizione e scivolava verso il gruppo. Immediatamente, una densa nube di vapore si raccolse attorno al suo corpo serpentino ed occultò la visuale ai combattenti in prima linea! Reji si ritrovò di colpo immersa in una sfera di bruma, e cercò di indietreggiare, chiudendosi in difesa nel caso il nemico stesse cercando di incalzare. Nonostante la vista disturbata dalla nebbia, Shalelu tentò comunque di scagliare una freccia, prendendo di mira Malfeshnekor in persona... e il suo fu un tiro perfetto che centrò il mostruoso barghest alla spalla destra, proprio sulla giuntura tra il corpo e la zampa!

Sfortunatamente, fu come prendere a colpi di freccia un muro di roccia: la freccia si spezzò a contatto con la pelle coriacea e i muscoli possenti di Malfeshnekor.

"Si... si mette male!" esclamò Tup, agitando freneticamente una torcia accesa per evitare di essere aggredito in massa. Il piccolo goblin imbacuccato afferrò un'ampolla da una bandoliera e lo scagliò verso alcuni goblin avversari, facendola infrangere a pochi passi davanti a loro. Con uno schianto, l'ampolla andò in pezzi ed espose il liquido infiammabile in essa contenuto all'aria aperta. Una fiammata scaturì dalla pozza di liquido, e i goblin in prima fila strillarono quando vennero colpiti in pieno volto da una ventata di calore. Questo riuscì quantomeno a rallentare l'attacco dei goblin... ma Tethiqqa e Ripnugget non stavano mollando nemmeno per un istante, e l'ex-capo dei goblin di Collecardo stava tenendo testa a Yan e Nualia assieme.

"Yan! Nualia!" esclamò Reji, mentre usava il suo bastone da combattimento per tenere a bada due goblin. Ne mandò a terra uno con un abile colpo, poi cercò di farsi strada tra la nebbia e raggiungere il suo compagno di avventure. Prima che potesse fare strada, tuttavia, la coda di Tethiqqa si avvinghiò attorno alle sue caviglie, e il serpe-goblin tirò verso di sè per farla inciampare. Il bastone le cadde di mano, e la ragazza Tian portò le mani davanti a sè per attutire la caduta.

"Keheheheheee! Non hai il tempo di preoccuparti per loro!" sibilò Tethiqqa.

Reji strinse i denti e cercò di tirare verso di sè per liberarsi le caviglie. "Mollami, dannato verme!" esclamò, per poi guardare con la coda dell'occhio verso Yan. Ripnugget, inebriato dalla forza che la sua nuova stazza gli conferiva, stava costringendo il ragazzo in ginocchio, usando la sua tranciacani incantata per bloccare con facilità ogni fendente Yan usasse... e mentre il gruppo era impegnato a difendersi dal gruppo di goblin infervorati, Malfeshnekor restava a distanza con espressione di sufficienza, e lanciava qualche altro incantesimo.

"TU, MOCCIOSO!" tuonò il possente barghest, puntando una zampa artigliata verso Yan mentre il suo corpo veniva circondato da una cupa luce verde. "SMETTILA DI PERDERE TEMPO CON RIPNUGGET E COMBATTI PER ME!"

Improvvisamente, Yan provò una sgradevole sensazione di oppressione, come se qualcosa stesse cercando di entrare nella sua mente e plagiarla... ma un attimo dopo, questa terribile sensazione svanì, e il ragazzo, come rinvigorito, si diede una spinta con le gambe e fece vacillare Ripnugget! Colto di sorpresa, il feroce ex-leader dei goblin barcollò e abbassò la guardia per un istante... e Yan cercò immediatamente di sferrare un colpo decisivo! Con uno scatto deciso, il guerriero sferrò un fendente diretto al torace dell'avversario... ma all'ultimo momento, Ripnugget si scansò e la lama di Yan lo colpì soltanto di striscio, sotto le costole. Yan non si arrese e cercò immediatamente di sferrare un altro colpo... ma Ripnugget reagì abilmente e sferrò un altro fendente, ferendo Yan al braccio sinistro.

Con un grugnito, Yan si fermò e alzò lo scudo, rifiutando di indietreggiare... e Nualia, vedendo il suo amico in pericolo, si scagliò furiosamente su Ripnugget e lo trafisse alla gamba sinistra con la sua spada seghettata! Il goblin ringhiò per il dolore e fu costretto a fare diversi passi indietro, ma rispose rapidamente con un fendente dalla sua tranciacani che raggiunse la aasimar ad una spalla!

"Nualia!" esclamò Yan. "Stai bene?"

"E' solo un graffio..." rispose lei. Si accinse a lanciare un incantesimocurativo su Yan... prima di ricordarsi che aveva perso i suoi poteri da chierica. Imbracciò nuovamente la spada e si preparò ad affrontare nuovamente il nemico...

"TCH. I VOSTRI INCANTESIMI VI PROTEGGONO DAL CONTROLLO MENTALE, EH?" ringhiò Malfeshnekor irritato. "VEDIAMO SE VI PROTEGGONO ANCHE DA QUESTO! PROVATE LA DISPERAZIONE DEI DANNATI!"

Tethiqqa emise una risata sibilante, e i goblin ancora in piedi lanciarono un grido di gioia isterica quando Malfeshnekor pronunciò una formula magica in un'orrida lingue gutturale. L'atmosfera sembrò diventare di colpo più pesante... e all'improvviso, Yan ebbe l'impressione di vedere una nube di facce evanescenti che si addensava attorno al crudele emissario di Lamashtu! Erano tutti volti a malapena umani, contorti in orribili espressioni di sofferenza e disperazione, e si accatastavano l'uno sull'altro in un vortice allucinante. Un suono vibrante cominciò a pervadere la stanza, dapprima un rumore indistinto ed inarticolato, ma crescente di intensità... e nel giro di pochi secondi, divenne una orribile cacofonia di urla di dolore che risuonavano tra le pareti! La sensazione di disperazione che trasmettevano era contagiosa... e all'improvviso, tutti i membri della squadra si ritrovarono a dover lottare per impedire a quella soprannaturale sensazione di impadronirsi delle loro menti.

"Ugh... qu-questo è..." mormorò Yan. La spada gli sembrò all'improvviso così terribilmente pesante... e con essa anche lo scudo... sentiva che gli stava passando la voglia di difendersi dagli attacchi di Ripnugget, che al contrario stava attaccando con maggior vigore! "Che... che razza di stregoneria demoniaca è questa...?"

"Un incantesimo Disperazione Opprimente..." disse Shalelu. L'elfa indirizzò una freccia a Tethiqqa, che sibilò per il dolore e mollò la presa su Reji quando il dardo lo graffiò su un fianco. "Cercate... di restare concentrati... fatevi forza..."

"Non... non è facile..." mormorò Jolan, sollevando stancamente i suoi pugnali mentre cercava in qualche modo di respingere un cane-goblin. La belva riuscì a morderlo ad un fianco, e l'halfling si ritirò con un grugnito di dolore. Gli enzimi irritanti contenuti nella saliva della belva cominciarono a fare effetto, provocando a Jolan un bruciore terribile.

Tup si ritirò di qualche passo, stringendo i denti mentre si tamponava una ferita al braccio destro. Davanti ad una simile dimostrazione di potenza e spietatezza da parte di Malfeshnekor, il goblin stregone sentiva che le sue già scarse riserve di coraggio stavano venendo meno. In quel momento, tutti i suoi istinti gli gridavano di voltare le spalle a Yan e ai suoi compagni, di mettersi in salvo, di abbandonare anche Collecardo, se fosse stato necessario per salvarsi la pelle. Cosa si poteva fare contro un essere simile? E per di più, con Ripnugget e Tethiqqa a dargli man forte? Sandpoint era condannata... e dopo Sandpoint, altre città di Varisia sarebbero state travolte dalla furia di Malfeshnekor... ma forse, lui si sarebbe potuto salvare nascondendosi da qualche parte, nelle terre selvagge...

E cosa sarebbe successo a Yan, Eli e gli altri? E ai suoi goblin? A Libertà? Doveva ammetterlo, anche se all'inizio li aveva avvicinati soltanto per tornaconto personale... aveva finito per affezionarsi a loro, anche soltanto per il fatto che erano tra le poche persone che lo avevano trattato con rispetto, senza badare al fatto che lui fosse un goblin...

Ma lui cosa poteva fare? Lui era solo un goblin un po' più sveglio e carismatico degli altri, con dei modesti poteri da stregone e da bardo...

...

Bardo?

Un momento... forse c'era ancora qualcosa che lui poteva fare...

Tup strinse i denti e cercò di controllare la sua paura e resistere all'effetto dell'incantesimo di Malfeshnekor... Poi, dopo essersi assicurato di aver mantenuto abbastanza self-control, si fece avanti e si piazzò a fianco di Eli. La mezzelfa era riuscita a resistere a Disperazione Opprimente, e si era protetta con due incantesimi di fila - Scudo ed Immagini Speculari, in modo da rendersi un bersaglio molto più difficile da colpire. Anche Misia era riuscita a resistere all'incantesimo del nemico, ma gli altri membri del gruppo stavano perdendo vigore...

"Eli, Tup bisogno di una mano!" esclamò il goblin. Comprendendo al volo cosa Tup volesse dire, la mezzelfa trafisse un goblin nemico con un quadrello di balestra, poi si piazzò accanto a Tup per proteggerlo con il campo di forza che baluginava attorno a lei. "Grazie! Tup bisogno solo di attimo!"

"Qualunque cosa tu voglia fare... meglio che tu la faccia subito!" esclamò Misia, zoppicando a causa di un piccolo quadrello di balestra che l'aveva colpita al polpaccio destro.

Tup prese rapidamente fiato, sotto il bombardamento di visioni allucinanti ed urla fantasma che assaltavano i suoi sensi. Si schiarì la voce, e cominciò ad intonare una delle stravaganti cantilene tipiche dei goblin!

 

Fiato puzza ed unghie taglia,

ma noi far di lui frattaglia!

Grandi denti, mostro scuro,

contro lui picchiamo duro!

Non lo ammazzi con la forza,

ma nemmeno noi scamorza!

Zitti zitti noi arriviamo

e il bestione poi scanniamo!

 

Tup terminò la sua canzoncina con un elegante movimento del braccio che reggeva la torcia accesa, e descrisse in aria un arco di fiamme. Immediatamente, tutti coloro che avevano dovuto soccombere all'effetto della Disperazione Opprimente cominciarono a riprendersi - l'ammasso di volti urlanti cominciò a sbiadire, e le loro grida agonizzanti si smorzarono, soffocate dalla canzoncina del goblin stregone. Shalelu strinse i denti e si mosse con rinnovata determinazione, raccattò due frecce dalla sua faretra, e le scagliò contro gli scagnozzi di Malfeshnekor, infilzando due goblin!

Reji strinse i denti e si scagliò contro Tethiqqa, che sibilò rabbiosamente e cercò di difendersi come poteva. Il serpe-goblin non riuscì a difendersi dal primo pugno, che lo raggiunse poco sotto il collo e lo fece barcollare... ma prima che Reji potesse continuare, Tethiqqa aprì le fauci e scagliò contro la ragazza un getto di aria puzzolente di zolfo e marciume.

Reji emise un verso di disgusto e barcollò indietro, sentendosi mancare il fiato. Mentre cercava in qualche modo di respirare, la giovane monaca alzò un braccio per difendersi... e si rivelò una mossa saggia, visto che Tethiqqa cercò immediatamente di attaccare di nuovo, lanciandosi contro di lei con le fauci spalancate! Le zanne del serpe-goblin penetrarono dolorosamente nel braccio di Reji, che reagì prontamente sferrando un pugno con l'altro braccio e costringendo Tethiqqa a mollare la presa! Shalelu scoccò un'altra freccia, e riuscì a colpire la biscia mostruosa, quasi passandola da parte a parte! Tethiqqa sibilò orrendamente e per un attimo sembrò sul punto di crollare al suolo...

"Non... non finisce così, umani! Ci rivedremo!" sibilò nuovamente la serpe-goblin, per poi pronunciare un'altra formula magica... e scomparire davanti ai loro occhi, rendendosi invisibile! Shalelu storse il naso e ripose il suo arco, cercando poi di individuarlo... ma il caos che regnava attorno a lei rendeva impossibile scovarlo, e comunque c'erano Ripnugget e Malfeshnekor a cui pensare...

"Tch... Tethiqqa si è dileguato..." ringhiò Ripnugget. La sua tranciacani parò rapidamente un doppio attacco sferrato da Yan e Nualia, mentre Eli tracciava una serie di segni in aria con le mani e lanciava un altro incantesimo.

"Che l'energia fluisca nelle mie mani, e colpisca i miei nemici! Dardo Incantato!" esclamò la mezzelfa. Dalle punte dell'indice e del medio della sua mano destra partirono tre brucianti strali di luce argentata, due dei quali raggiunsero Ripnugget al torace e ad una spalla. Il terzo invece prese di mira Malfeshnekor e lo colpì ad una zampa, strappandogli un breve ringhio di dolore.

"TSK... AVETE INTENZIONE DI DARMI FASTIDIO FINO ALLA FINE, EH?" esclamò il barghest. Con un agile balzo, Malfeshnekor si piazzò vicino ad un muro e lanciò un altro incantesimo. L'enorme corpo della creatura abissale cominciò a sfarfallare, apparendo e poi sparendo in rapida successione. "CONTINUATE A COMBATTERE! DOVETE SEPPELLIRE QUEI VERMI! LASCIATE VIVA NUALIA, LA SBRANERO' IO!"

"Codardo!" esclamò Yan, sperando di provocare la bestia e spingerla ad attaccare direttamente. "Grande e grosso, e mandi i tuoi goblin a morire combattendo con noi! Perchè non ci mostri di cosa sei capace?"

"Stai combattendo con me, gambelunghe! Non ti puoi distrarre!" esclamò Ripnugget. Un fendente della sua tranciacani si abbattè su di lui, ma il ragazzo se l'era aspettato e riuscì ad intercettare il colpo con il suo scudo. Seguendo il suo istinto di combattente, Yan riuscì a cogliere un'apertura nella guardia del gigantesco goblin, e lo ferì ad un fianco con la sua lama! "Aaaaargh! M-Maledetto! Non finirà così!"

"Io invece dico che finirà proprio così!" esclamò Misia, per poi scagliare un dardo con la sua balestra e trafiggere un goblin nemico in piena fronte. La femmina di gnomo cercò di ricaricare la sua arma, mentre Reji e Shalelu la proteggevano, ma la balestra le scivolò dalle mani come se fosse stata insaponata e atterrò alcuni passi più in là con un forte schianto. Dopo un attimo di disappunto, l'oracolo si concentrò e invocò ancora una volta il potere divino che scorreva nelle sue vene. "Dea dei sogni, richiediamo il tuo aiuto... che la tua luce riveli il nostro nemico, e faccia andare a segno i nostri colpi!"

Gli occhi della biondina si accesero, brillando per un secondo di una strana luce violacea... e subito dopo, alcune sfere di luce viola sfrecciarono verso Malfeshnekor e lo toccarono, circondandolo di un bagliore vivace che continuava a stargli attorno anche quando scompariva. Con un ringhio di disappunto, Malfeshnekor illuminò i suoi occhi di verde e si librò in volo, camminando letteralmente in aria mentre si avvicinava minaccioso al gruppo di eroi.

"Restate uniti! Protezione dal Male funziona meglio se stiamo vicini! Non gli permetterà di avvicinarsi!" esclamò Eli allarmata. Sperò che la sua bacchetta folgorante funzionasse ancora, perchè se doveva essere sincera, non era sicura che i suoi compagni fossero in grado di affrontare quella mostruosità in un combattimento corpo a corpo... e sia Yan che Nualia erano ancora impegnati con Ripnugget.

"Lo tengo sotto tiro... anche se non mi sembra che gli stia facendo granchè!" esclamò Shalelu. L'elfa cacciatrice scoccò altre due frecce, ma una mancò il bersaglio, mentre l'altra centrò la bestia abissale al torace... spezzandosi sulla sua pelle coriacea. "Non ci siamo... le mie frecce sembrano inutili contro quel dannato!"

"Non importa, tienilo comunque sotto tiro!" rispose prontamente Eli, mentre preparava un altro incantesimo. "Jolan, Shalelu... adesso ci penso io! Vediamo se quella bestiaccia ride ancora dopo questo trucchetto!"

"Che cosa hai intenzione di fare, Eli?" chiese Misia. Tup scivolò dietro di lei e scartò Eli, poi sferrò un pugno sui denti ad un goblin che si era avvicinato troppo... infine, mentre Malfeshnekor si apprestava ad attaccare Reji, il goblin stregone lanciò un incantesimo e puntò entrambe le mani contro l'enorme barghest!

"Tup sa cosa fare lui, dare fuoco! Mani Brucianti!" esclamò. Con un ringhiò, Malfeshnekor si voltò verso il goblin e alzò una zampa davanti a sè... un attimo prima che una larga fiammata scaturisse dai palmi delle mani di Tup! Il barghest riuscì ad evitare il grosso del colpo, ma alcune lingue di fuoco riuscirono comunque ad infliggergli una fitta di dolore.

"TRADITORE!" tuonò Malfeshnekor. Con una rapidità che era difficile immaginare in una  creatura così possente, il barghest rispose all'incantesimo di Tup con una tremenda zampata... ma Reji intervenne e fece da scudo al piccolo goblin con il suo stesso corpo. Gli artigli affilati del barghest le sferzarono la pelle, aprendole dei dolorosi tagli nel braccio sinistro e nel torace, e la ragazzina Tian barcollò e si appoggiò a terra con una mano... poi strinse i denti e si lanciò in un deciso contrattacco, sferrando una raffica di calci contro la testa di Malfeshnekor! Tuttavia, nessuno dei colpo riuscì ad infliggere danni seri al mostro abissale, che indietreggiò di un passo con espressione infastidita.

"Reji tutto bene? Temo qui noi in guai..." esclamò Tup. Ormai, i goblin di basso rango e i loro cani-goblin si stavano dileguando, comprendendo di non essere all'altezza degli avventurieri, ma Malfeshnekor e Ripnugget si stavano rivelando degli ossi duri. Il goblin ingigantito era stato colpito un paio di volte, e sia Yan che Nualia cercavano di tenerlo sotto pressione, ma si batteva comunque con ferocia e decisione, e già in più di un'occasione era riuscito a ferire i suoi due avversari. Nualia strinse i denti quando un fendente la raggiunse alla gamba sinistra... poi, un altro affondo la raggiunse al braccio demoniaco, ma la aasimar fu in grado di respingere il colpo grazie alla pelle coriacea che ricopriva l'arto innaturale.

"Attenta, Nualia!" esclamò Yan, e si lanciò furiosamente contro il goblin ingigantito. Ripnugget si voltò di scatto e sferrò un deciso affondo... e anche se Yan si mosse rapidamente, evitando di essere colpito in punti vitali, venne comunque raggiunto sotto la gabbia toracica, ed emise un ringhio di dolore mentre uno schizzo del suo sangue macchiava il pavimento. Come risvegliato da quell'improvviso dolore, il ragazzo vibrò un micidiale colpo con la sua spada, e immerse la lama quasi per metà nel ventre di Ripnugget!

Il feroce goblin strabuzzò gli occhi e cadde in ginocchio, sputando un fiotto di sangue dalla bocca. Yan spinse con tutte le sue forze, cercando di affondare la lama negli organi vitali, ma nonostante il devastante colpo, Ripnugget strinse i denti e sollevò la tranciacani per mirare un fendente alla gola del ragazzo. Stava per vibrare il prossimo colpo... quando la spada seghettata di Nualia si abbattè su di lui in un letale arco dall'alto verso il basso! La lama penetrò nel trapezio, quasi decapitando Ripnugget, che finalmente crollò al suolo in un lago di sangue, agitandosi ancora spasmodicamente negli ultimi istanti della sua vita. Gorgogliò un'ultima imprecazione... e infine diede l'ultimo respiro.

Yan tirò un sospiro di sollievo e barcollò per il dolore e la perdita di sangue... ma riuscì a restare in piedi e si rivolse a Nualia, che a sua volta gli sembrava instabile. "Ugh... ce... ce l'abbiamo fatta... Nualia! Nualia, come stai?" chiese il ragazzo. Si mosse per sostenere la sua amica d'infanzia, che riprese fiato e si passò una mano insanguinata tra i capelli.

"Ce... ce la faccio, Yan. L'abbiamo fatto fuori..." sospirò Nualia, fissando cupamente il corpo di Ripnugget. Ora che il capo dei goblin era morto, il suo corpo stava rimpicciolendo per tornare delle dimensioni normali. "Adesso... adesso dobbiamo occuparci di... Malfeshnekor."

"Un attimo che riprendo fiato, e..." affermò Yan, cercando di stabilizzarsi. Prese una fialetta di pozione curativa e la tracannò d'un fiato, sentendo il dolore che si placava e le ferite che si richiudevano almeno in parte. Nualia fece la stessa cosa, ed entrambi si scambiarono un segno di intesa prima di rivolgere la loro attenzione a Malfeshnekor...

 

oooooooooo

 

"HAHAHAHAHAAAA! TUTTO QUI, QUELLO CHE SAPETE FARE?" Con una risata maniacale, Malfeshnekor caricò a testa bassa contro Shalelu, le cui frecce si spezzavano sulla pelle coriacea del barghest. Con un tremendo colpo, il mostro abissale scaraventò di lato l'elfa cacciatrice, che rotolò per terra per un lungo tratto prima di restare distesa a terra, stordita e sanguinante. Cominciò a rialzarsi, ma il barghest si erse in piedi sopra di lei e si preparò a trafiggerla con i suoi letali artigli. "ADDIO, PICCOLA ELFA!"

"Yaaaaah!" con un grido di battaglia, Reji si scagliò contro Malfeshnekor e lo centrò in pieno petto con un calcio volante, mettendoci tutte le sue forze! Questa volta, il mostro accusò il colpo e venne scagliato all'indietro per un breve tratto, strabuzzando gli occhi per il dolore... ma si rialzò in fretta e scaraventò via la sua avversaria con un micidiale colpo di entrambe le zampe anteriori! Con un breve grido di dolore, Reji andò a sbattere contro una colonna diroccata e scivolò a terra stordita... ma le due avevano dato ad Eli il tempo necessario per concentrarsi e lanciare un altro incantesimo.

"Presto, signorina Eli... abbiamo bisogno della vostra magia, o quel bestione ci massacrerà!" esclamò Jolan. Misia si avvicinò a sua volta, tenendo il fiato sospeso mentre guardava Reji che si rialzava e si puliva il sangue dal volto. La monaca barcollò, ma riuscì a rimettersi in guardia.

Per fortuna, la maga mezzelfa aveva appena finito di formulare il suo incantesimo. "Tranquillo... ci siamo, ora ti chiedo soltanto di passarmi uno dei tuoi pugnali." rispose. Quando la guida halfling le fece vedere uno dei suoi piccoli ma acuti coltelli da combattimento, Eli passò delicatamente la punta dell'indice e del medio sul piatto della lama, e incanalò la sua magia nel freddo acciaio. "Che la mia magia scorra nella tua lama... e che essa possa trafiggere il nostro nemico!"

Jolan sentì una sorta di scarica elettrica scorrere nel suo pugnale, che venne avvolto da una tenue aura rosata... ed Eli si spostò e raggiunse Shalelu, lanciando lo stesso incantesimo anche sull'arco dell'elfa cacciatrice. Jolan e Shalelu ringraziarono con un cenno della testa, poi si diressero entrambi in direzioni diverse, cercando di prendere Malfeshnekor da entrambi i lati! Reji stava facendosi strada a pugni nella difesa del mostro, ed era anche riuscita a colpirlo in faccia, ma era stata costretta a ritirarsi per evitare un morso che probabilmente le avrebbe portato via un braccio.

"ARRENDETEVI, VERMI! LE VOSTRE RIDICOLE ARMI NON POSSONO FARMI NULLA!" ringhiò Malfeshnekor, mentre con un gesto della zampa faceva volare Tup.

"Ne sei proprio sicuro, infame?" esclamò Shalelu. Incoccò una freccia nel suo arco ora intriso di potere magico, e la scagliò con letale precisione, trafiggendo un fianco del barghest, che emise un terrificante ruggito di dolore e rabbia quando il dardo gli penetrò nelle carni!

"RAAAAAARGH! CHE... CHE COSA?" tuonò Malfeshnekor perdendo la calma.

Jolan arrivò dall'altro lato e colpì il collo taurino di Malfeshnekor con il pugnale da poco incantato, aprendo una larga ferita nelle carni di quell'essere soprannaturale. "A quanto pare le nostre armi non sono poi tanto ridicole, eh? Ci hai sottovalutato, e adesso la paghi cara!" esclamò l'halfling. Il colpo lasciò Malfeshnekor stordito e barcollante, ma fu comunque abbastanza forte da afferrare al volo Jolan e scaraventarlo al suolo! Il pugnale incantato rotolò sul pavimento e perse potenza, mentre l'halfling si afferrava il braccio destro ora rotto con una smorfia di dolore.

"UNA LAMA E' FORTE SOLO COME IL BRACCIO CHE LA TRATTIENE!" ringhiò Malfesnekor. Con un grido furioso, Reji si lanciò sul barghest e sferrò un tremendo pugno che colpì il mostro alla fronte, facendolo vacillare pericolosamente!

"Non sei abituato a prenderle, eh, bastardo?" ringhiò Shalelu, scagliando altre due frecce che si piantarono nel torace della bestia abissale. "Oggi impari che le frecce fanno male!"

Un'altra freccia centrò la spalla di Malfeshnekor, che ululò di rabbia e dolore mentre il resto del gruppo si gettava alla carica. Raggi di luce verde avevano cominciato a scaturire dalle ferite del mostro, e quest'ultimo tentò disperatamente di raggiungere Misia che scivolava abilmente attorno a lui. La biondina sgranò gli occhi quando il suo istinto la avvisò che stava per arrivare un attacco... e si scansò appena in tempo per evitare un tremendo fendente diretto al torace, che le lacerò una manica del vestito ma la lasciò indenne. Per un istante, gli occhi di Misia si illuminarono di luce violacea, e la femmina di gnomo toccò il fianco di Malfeshnekor, poi pronunciò una breve esclamazione. "Desna estingua la tua iniquità!"

L'energia negativa entrò di colpo nel corpo del mostro, che ringhiò di dolore mentre altre ferite luminose si aprivano su varie parti del suo corpo. Shalelu mise a segno un altro colpo, e Reji riuscì ad avvicinarsi di nuovo e a colpire con due poderosi pugni, mentre Eli attivava la sua bacchetta folgorante e colpiva Malfeshnekor con due scariche elettriche in rapida successione! Sotto attacco da ogni parte, il barghest cominciò a cedere.

"RAAAAAAARGH! NO! NOOOOO! IO NON POSSO MORIRE COSI'! MADRE LAMASHTU, AIUTAMI!" ululò Malfeshnekor come un forsennato, agitando gli artigli e cercando di chiudere le fauci su Misia, che si allontanò rapidamente. Un fendente ferì Reji ad una gamba, e la monaca barcollò ed emise un grido di dolore... ma Jolan si rialzò in quel momento e afferrò il suo pugnale incantato con il braccio ancora utilizzabile, poi si scagliò contro Malfeshnekor cogliendolo su un fianco e gli piantò il pugnale nella gola!

"Lamashtu non ti aiuterà... non avete più alcun potere qui!" esclamò la guida halfling. "Non minaccerete mai più la mia città!"

Il ruggito di Malfeshnekor si smorzò, trasformandosi in un gorgoglio indistinto, e il barghest barcollò per qualche istante, artigliando il terreno in un frenetico tentativo di restare in piedi. Ma era una battaglia che ormai non poteva più vincere. Il mostro perse ogni vestigio di forza dopo qualche istante, e finalmente crollò al suolo, percorso da un brivido violento prima di esalare l'ultimo respiro.

In un silenzio spettrale, Jolan estrasse il pugnale dalla gola di Malfeshnekor... e si sedette per terra, facendo cadere il suo pugnale e tenendosi il braccio rotto con un grugnito di dolore. Misia fu rapidamente al suo fianco per lanciare qualche incantesimo curativo e prestargli i primi soccorsi... ed Eli abbassò finalmente la sua bacchetta e tirò un sospiro di sollievo.

"Ce... ce l'abbiamo fatta. Finalmente... è morto." affermò la mezzelfa. Il corpo del barghest cominciò immediatamente a sciogliersi, e le sue carni si trasformarono rapidamente in rivoletti di liquido grigiastro che scivolavano via dalle ossa. Nel giro di pochi secondi, di Malfeshnekor non rimase che uno scheletro dalle ossa grigie, che assomigliava a quello di un gigantesco lupo grottescamente mutato. "State... state tutti bene? Tup, dove sei finito?"

"Uuuuugh... Tup qui con gran mal di cranio!" rispose il goblin stregone. La maga guardò nella direzione della voce e vide Tup che si rialzava in mezzo ai corpi di altri due goblin, massaggiandosi la testa. "Tutto okay? Falso dio di goblin fatto splat splat?" 

"Sì, Tup... lui e anche il tuo ex-capo." rispose Yan con un sorriso un po' sofferente. "Hey, gente... ricordatemi che abbiamo tutti bisogno di un po' di vacanza! Questo sì che è stato un avversario temibile."

"A chi lo dici..." disse Reji, dopo essersi data una rapida controllata alle ferite. In effetti, anche con la magia curativa, avrebbe avuto bisogno di qualche giorno per rimettersi del tutto... e questo valeva anche per Jolan e Yan. Gli altri erano feriti meno gravemente... ma di sicuro, neanche a loro era sgradita l'idea di un po' di riposo. "Però... se non altro, questo problema è risolto una volta per tutte. Da adesso in poi... credo proprio che Sandpoint potrà dormire sonni più tranquilli."

"Così pare..." commentò Shalelu con un sospiro di sollievo. "Complimenti, Jolan... è stato un colpo da maestro. Devo ammettere che se continuate così, mi ruberete il posto come eroi di Sandpoint!"

Tutti fecero una breve risata, compreso Jolan a cui Misia stava in quel momento immobilizzando il braccio rotto con delle stecche. "Ah... heheheheee... beh, nessuno ha mai detto che essere eroi popolari sia facile, giusto?" affermò.

"Beh, Tup contento che lui eroe!" rispose il goblin stregone con un ghigno che andava da un orecchio all'altro. 

Nualia restò ferma al suo posto, senza esprimere nè gioia nè tristezza per la vittoria che avevano ottenuto. Certo, era stata soddisfatta di aver aiutato Yan e di averlo protetto... ma per il resto, non era sicura di come sentirsi. Sicuramente... questo voleva dire rompere definitivamente con il culto di Lamashtu. Non sarebbe mai più stata la benvenuta, dopo un voltafaccia simile, e la cosa le provocava delle emozioni contrastanti. Da un lato, questo voleva dire che era libera... e che forse non avrebbe più sentito la voce di Lamashtu che la tormentava. Dall'altro... sentiva un po' di trepidazione nell'abbandonare coloro che per primi l'avevano accettata e le avevano dato una ragione per vivere, anche se era per le loro ragioni egoistiche...

No, non era corretto. Nualia scosse la testa e si ammonì per la sua cecità. Yan l'aveva accettata fin dall'inizio. E fu in quel momento che Nualia si rese conto della verità... era stata lei a deluderlo. Era stata lei a voltargli le spalle. Avrebbe dovuto capire che Yan non avrebbe mai approvato che lei si unisse ad un culto di adoratori di demoni. Si era lasciata accecare dalla sua rabbia, dal suo dolore, dal suo desiderio di vendetta, e aveva perso di vista ciò che contava.

Forse, si disse, era giunto il momento di cominciare a farsi un esame di coscienza...

"Yan..." mormorò infine la aasimar, tirando un breve sospiro. Quando il ragazzo le rivolse la sua attenzione, Nualia riuscì a fare un sorriso un po' stentato, e continuò il discorso. "Ecco... io... spero di essermi resa utile." disse, ancora non del tutto sicura di cosa fosse appropriato. "Grazie... grazie ancora... per avermi dato fiducia..."

Dapprima un po' sorpreso, il giovane appoggiò una mano sulla spalla di Nualia e le fece un sorriso confortante. "Non sono solo io a fidarmi di te.  Anche i miei compagni... sono sicuro che anche loro ti accettano e sono pronti a darti una mano." affermò.

Reji fece il segno dell'okay, mentre Misia strizzò un occhio con decisione, e Jolan disse di sì con la testa. Eli e Shalelu non fecero particolari commenti, ma entrambe avevano un'espressione di approvazione che Nualia non mancò di notare... e che la fece sentire più rassicurata. Forse, in fondo, quei ragazzi meritavano la sua fiducia...

Shalelu si sgranchì una spalla e si rimise a posto i capelli con un gesto della mano. "Bene... credo che possiamo andare, adesso. Il signor Quink e il resto della spedizione ci aspettano." affermò.

Eli sospirò. La morte di quel soldato era stata una tragedia, questo era vero... se non altro, era stata l'unica vittima in quella spedizione, e i loro obiettivi erano stati raggiunti...

       

        

oooooooooo

 

 

CONTINUA...       

 

 

 

 

  
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