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Autore: Spensieratezza    14/05/2022    3 recensioni
Mi è sempre dispiaciuto quello che è successo ad Adam nella serie, nella mia storia avrà un destino felice invece, l'amore fraterno di Sam e Dean e anche un amore un po' diverso da Castiel :))
Ci saranno altre coppie, alcune che non vi aspettereste mai potrebbero nascere e ovviamente la mia immancabile ship.
Moltissimi personaggi subiranno un destino diverso rispetto al canon e anche quelli più malvagi avranno il loro lieto fine
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Adam, Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Quinta stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'La quinta stagione '
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Erano passato già un anno ed era mattino prestissimo e Jack era entrato nella casa dei suoi genitori mentre tutti all'interno dormivano. La casa era ancora dormiente, compresi i due cuccioli d'uomo che ancora dormivano.

Seth e Soraya erano arrivati dopo, erano arrivati inaspettatamente, come arriva Giugno sugli alberi, come cadono le foglie tra gli alberi.

Come una tempesta fatta di fiori, di germogli. Come l'innocenza furibonda.

Un sentimento di tenerezza dolente si impossessò di Jack così forte da essere quasi doloroso, mentre li guardava in penombra dormire nella loro stanza.

Loro erano i suoi fratellini.

Soraya aveva capelli ricci biondi e vaporosi e occhi come due ampolle d'acqua. Il nome gli era stato dato perché simboleggiava luna e sole insieme. Seth aveva occhi verdi che a volte viravano verso il grigio. Erano gemelli e avevano ereditato i poteri di guarigione come lui.

Si sporse a guardare i piccoli dormire, davanti al letto del piccolo. Forse troppo vicino perché potessero non accorgersene e infatti il piccolo Seth allargò subito le braccia verso di lui facendo un "mmmm " di sonno.

Jack rise e lo accontentò, chinandosi ed abbracciandolo.

A poca distanza Soraya lo chiamò.

"Fratellino!" Benché lui fosse il maggiore.

Jack non sapeva descrivere il sentimento di tenerezza e affetto che circondava il suo cuore, quando li guardava. Quando guardava tutti loro.

Era così grato ai suoi genitori che loro gli avessero dato dei fratellini.

"Dormite adesso. È ancora presto." Disse ridacchiando visto che loro avevano dato segni di volersi alzare.

Loro infatti sbuffarono.

Lui rise.

"Ma tu non andrai via vero?" Domandò Soraya.

"No, non vado via. Adesso dormite, sono soltanto le 6:00."

Neanche tempo di dirlo, i due crollarono di nuovo in un sonno profondo e Jack lasciò la loro stanza.



Una breve visita nelle stanze gli permise di capire che non erano gli unici svegli.

Jack si diresse verso il salotto, andando a vedere gli altri due pestiferi che a quell’ora stavano guardando la playstation!

“Jack!!” i due fratellini Dylan e Brandon, corsero incontro al loro fratello maggiore e gli finirono in braccio.

“Schhh. Siete proprio dei monelli. “
“ Che bello vederti! Giochi con noi?” chiese Dylan.

“Sì, gioca con noi! Il draghetto ha quasi catturato tutte le uova al livello uno!” disse Brandon.
Jack con una risata li mise giù.

“ Oggi pomeriggio faremo tutti i giochi che vorrete. Sono qui con Castiel, c’è anche lui. Siete contenti!”
“Sìììììì!” urlarono in coro i due bambini.

Jack sorrise. Dylan e Brandon avevano 8 e 10 anni. Erano arrivati dopo i gemelli, ma erano cresciuti in un modo che sembravano loro i maggiori. Non erano riusciti a trovare una spiegazione a questa cosa, ma il loro sviluppo era andato così. Adesso sembrava che la loro crescita si era stabilizzata, rispetto a com’era successo a lui e ne era contento. Erano così teneri da piccoli.

“Ma..dov’è Castiel?” chiesero in coro. Un vizio che avevano preso dai gemelli.

“In garage a parlare con gli altri vostri fratelli. Anzi, adesso li raggiungo. Volete venire con me?”
“Sììììì.” Dissero loro.

“Non gridate!” ma sorrise. Erano così pieni di gioia che era un piacere sentirli così.
 






Jack uscì portandosi i bambini al seguito. Era una giornata fresca ma che preannunciava la bellissima giornata con un sole splendente, che sarebbe arrivata di lì a poco.  
 
Ciao!! Guardate chi è sveglio a quest'ora!" disse Jack, mentre i bambini trotterellavano fuori.  
 
"Castiell!!!" i bambini corsero subito incontro a loro.  
 
"Ehi!! Venite qui!" disse lui, prendendoli in braccio e facendogli fare delle piroette.  
 
"Che beeellooo!"  
 
"Questo, miei cari ragazzi, è il VOLO DELL'ANGELO!"  
 
"Possiamo rifarlo?" chiese Brandon.  
 
"Te li sta già rubando. Abituati!" disse uno dei due ragazzi che era con lui.  
 
"Ehi, mi ha già rubato il cuore, non lo lascerò prendere anche LORO!" disse Jack.  
 
I due ragazzi scoppiarono a ridere.  
 
"Come state, ragazzi?" chiese Jack.  
 
I due ragazzi più adulti, non erano davvero loro fratelli, ma ANGELI, che avevano preso a cuore quella famiglia ed erano praticamente stati quasi adottati da loro.

Aniel aveva capelli biondi fino alle spalle, Beren capelli rossicci leggermente più corti e scalati. Gli sorrisero.

"Noi alla grande! E dicci, come stanno Sam e Dean?" Chiese Aniel.

"Ci mancano!" Disse Beren.

Jack e Castiel li guardarono con sguardi sornioni.

"Non dovete dirci nulla voi?" Chiese Castiel.

"Che cosa?"chiese Aniel.

"Oh andiamo, non fate i finti tonti!" Disse Jack.

"Non sappiamo proprio di cosa state parlando!" Disse Beren.

"Quindi il fatto che Dean, Sam e Adam, si siano ritrovati più giovani improvvisamente di quattro/cinque anni, non vi dice nulla?" Disse Jack.

"Più GIOVANI?? Oh andiamo e come sarebbe possibile?" Disse Aniel.

"L'essere umano non ha ancora inventato la fonte dell'eterna giovinezza se non ricordo male!" Disse Beren.

I due bambini risero.

"Basta con gli scherzi . Voi gli avete fatto qualcosa!" Disse Jack.

"E perché dovremmo c'entrare proprio noi due? Magari semplicemente invecchiate con sorprendente lentezza!" Disse Beren.

"E va bene. Dean e Sam hanno passato molto tempo con voi ultimamente e al termine della vacanza che hanno trascorso con voi, dove c'era anche Adam, quando si è svegliato la mattina dopo, disse che c'era qualcosa che non andava decisamente nel suo viso..era più..riposato, più giovane se così si può dire..credeva fosse un effetto delle Terme..ma poi.. Sam si è risvegliato con un taglio di capelli un po' più decente di quello che aveva ultimamente, più muscoloso e Dean invece era decisamente più magro!" Disse Castiel.

"Ehi! Dean non è grasso! Se ti sentisse Dean..." disse Jack.

"Non dico questo, ma dopo il Purgatorio gli è preso una fame nervosa e ha cominciato a divorare spaghetti!" Disse Cas.

























Note dell'autrice: ciao ragazzi! Non ve la aspettavate una cosa del genere? Vero? Beh, neanche io xd date la colpa a Teamfreewill che ha desiderato un fratellino o una sorellina per Jack, da allora non sono pii riuscita a togliermi di torno loro loro due ahahah solo che temevo non si incastrasse bene come cosa. Alle fine mi sono arresa e mi sono anche commossa nella scena della stanza, devo dirvi la verità. La storia però non è ancora finita, continua nel prossimo capitolo, perché adesso questa l'ho scritta dal cellulare e non riesco a scrivere più di tanto in questo modo e anche perché forse sono troppo emozionata per scrivere altro xd
   
 
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