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Autore: elyranma    07/09/2009    1 recensioni
O satellite dalle molteplici facce, lenisci le ferite di un cuore tormentato, e donagli riposo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Notte

Notte.

Scomparse sono le voci della città,

non s’ode più alcun battito umano.

Solo la luna,

pallido disco dorato,

si staglia di fronte a me,

alta nel cielo,

abbracciandomi stretta

coi suoi pallidi raggi riflessi.

Innalzo una preghiera.

È accolta, lo sento.

Cosa turbava il mio cuore?

Perché soffriva la mia anima?

Non ricordo.

No vi è più dolore,

non più tormento.

Le palpebre si fanno pesanti.

Scivolo sulla sabbia,

abbandonandomi.

Che la luna vegli il mio riposo.

E che il mare sia la mia culla,

per questa notte di pace.

  
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