03/06/2022
1 recensioniCOME ESSERE UNA BRAVA PADRONA
Guida di Integra Fairbrook Wingates Hellsing
Guida di Integra Fairbrook Wingates Hellsing
Care lettrici, vi do un caloroso benvenuto nella mia personale guida e vi ringrazio sentitamente per averla acquistata a sole 10.000 sterline per pagina. Se vi trovate a leggere le mie parole vuol dire che sentite il bisogno di migliorarvi in questa lunga e tortuosa strada, o magari siete delle novizie che non hanno mai avuto a che fare con nulla di tutto ciò prima d’ora. Ma non temete: non avete nulla di cui preoccuparvi. La mia guida sarà semplice e immediata quanto completa ed esauriente; se apprenderete i miei preziosi consigli e vi impegnerete a seguirli sono sicura che, nel giro di qualche tempo, diventerete delle padrone degne di questo nome. E adesso, senza ulteriori indugi, iniziamo:
- Il primo passo da compiere per la piena assunzione del ruolo di padrona che si rispetti è, chiaramente, quello di trovare un servo. Nel mio caso, sono stata estremamente fortunata ad averne uno già pronto incorporato nel sotterraneo della mia sontuosa villa di famiglia, ma immagino che per quelle di voi che, loro discapito, non sono di nobili natali, tale opzione sia tristemente da escludere.
Peggio per voi.Non preoccupatevi, vi basterà cercarne uno! Ad esempio, potreste provare a recarvi in un luogo adibito a tale ricerca, come dei club notturni a tema sadomaso, oppure iscrivervi in un gruppo apposito. Personalmente, un’idea che mi sento di consigliarvi sarebbe recarvi ad acquistare un paio di preziosi e immancabili oggetti, come corde e frustino, e fare attenzione a come vi guardano i presenti: se notate qualcuno osservarvi con una certa curiosità, potreste azzardare a colpirlo “casualmente”, e se non correrà a denunciarvi, è vostro. - Una volta che avrete individuato il soggetto perfetto per il vostro rapporto, potrete passare alla parte più importante e complessa: soggiogarlo completamente alla vostra volontà e usufruire di lui come meglio preferite. Per ottenere ciò potete usare diversi metodi, ma vi consiglio di essere semplicemente voi stesse: se il servo penderà dalle vostre labbra non appena vi vede o sente la vostra voce saprete di stare facendo un buon lavoro. Dal momento che io posseggo questa indole naturale, non ho dovuto impegnarmi per acquisire la fedeltà del mio vampiro domestico. Ho semplicemente imposto la sua appartenenza a me in quanto discendente della mia famiglia e in seguito ho costruito con lui un rapporto di intesa grazie alla compatibilità dei nostri caratteri. In sintesi: lui mi adora perché io sono io, non perché mi prodigo per farmi adorare. Vi consiglio di ricercare il medesimo risultato.
- Naturalmente, può sempre accadere che, per qualche bizzarro caso, il vostro servo decida di disubbidirvi, nascondervi qualcosa oppure portare in casa vostra una propria serva personale appena trasformata in vampiro, per imitarvi e stabilire una sua gerarchia di potere. Non disperatevi! Per questa e altre occasioni vi basterà mettere in atto una punizione esemplare. Personalmente prediligo la tortura mentale e fisica attraverso il potere dei sigilli Cromwell, ma ho avuto modo di imparare che ciò che davvero atterra completamente il mio servo è una sola cosa: l’astinenza. Fatelo entrare nella vostra camera mentre siete semivestite, intente a contare i vostri soldi o ad ammirare la vostra collezione di sigari, e non appena il servo si avvicinerà tentando di allungarvi le mani, voi mandatelo via seccamente. Poi, ridete.
- Tenete presente però che un servo è pur sempre una persona! Di conseguenza necessiterà di qualche piccolo accorgimento affinché continui a servirvi con gioia e serenità, dovete infatti assicurarvi che i suoi bisogni primari vengano sempre soddisfatti: nel mio caso, mi assicuro che sacche di sangue della migliore qualità siano sempre disponibili (nel vostro caso il cibo che il vostro servo preferisce), e offro piena libertà nelle sue passeggiate notturne (e non preoccupatevi troppo se il vostro servo, specie se di indole sanguinaria come il mio, trucida qualche essere umano nel frattempo, a volte può aver bisogno di sfogarsi un po’!).
- Premiatelo se ha svolto un buon lavoro. Una goccia del vostro sangue dovrebbe essere un dono sufficiente, ma potete anche dargli un bacio, concedergli di aiutarvi a spogliarvi per la notte, oppure di dormire accanto a voi piuttosto che nel suo sotterraneo gelido. La natura del premio dovrebbe essere direttamente proporzionale alla tipologia del compito da lui svolto, perciò attente a non concedere troppo o vi troverete con un vampiro appiccicoso e annebbiato dagli ormoni che non vuole più uscire dalla vostra camera, nel tentativo di trattenere anche voi, impedendovi così di svolgere serenamente le vostre mansioni quotidiane e facendovi perdere prezioso fatturato.
- Possono esservi dei casi in cui il vostro servo, come già accennato al punto 3, sente il bisogno di acquisire un proprio sottoposto personale (che qui per semplicità chiameremo col nome fittizio di Seras) forse per noia, per sfogare la sua frustrazione o, magari, per mandarlo a compiere delle mansioni secondarie per voi. Poiché, come padrona in cima alla gerarchia, ciò che è del vostro servo è automaticamente anche – e anzi direi primariamente – vostro, potete usufruire di Seras come e quanto vi piace! Un consiglio per mettere immediatamente le cose in chiaro è quello di imporre un preciso codice d’abbigliamento, preferibilmente con il vostro stemma di famiglia addosso, in modo da assicurarvi che si ricordi costantemente di appartenervi. Inoltre, semmai la vostra Seras dovesse perdersi – specialmente se è particolarmente con la testa tra le nuvole – potete facilmente ritrovarla grazie ad esso. È opportuno infine stabilire nei sotterranei anche lei, ma in un appartamento separato dal primo servo: non sia mai che socializzino troppo, tralasciando i loro doveri.
Piccolo jolly: per punire Seras non vi serve sporcarvi i guanti di seta, basterà che ordiniate di farlo al vostro servo principale.
Siamo dunque giunti al termine di questa nostra breve ma esaustiva guida, spero che abbiate appreso i miei modesti consigli e che abbiate modo di applicarli correttamente. Se avete la necessità di ricevere ulteriori consigli maggiormente approfonditi riguardo a delle questioni specifiche, mi reputo assolutamente disponibile a soddisfare ogni vostra esigenza. Vi basterà contattare il mio maggiordomo personale, Walter C. Dornez. Egli potrà illuminarvi riguardo le mie tariffe in base alle vostre necessità, ma per orientarvi in maniera generale tenete presente i seguenti prezzi, che sicuramente troverete più che modesti:
- 10.000 sterline per una telefonata dalla durata minore di cinque minuti.
- 20.000 sterline per una telefonata dalla durata maggiore di cinque minuti.
- 50.000 sterline per una videochiamata dalla durata di venti minuti.
Vi faccio i miei migliori auguri per la vostra esperienza e vi saluto cordialmente.
I. F. W. Hellsing