-Se vi impegnate abbastanza, potrei cambiare idea- sogghignò Mihael, inclinando la testa di lato. Non fece nemmeno in tempo a terminare la frase, che i due ragazzi lo sollevarono di peso. Il rosa incrociò le braccia sul petto, folgorando con lo sguardo Kaito, che gli teneva i piedi:-Ci riuscite solo perché sono più leggero di voi.
-Esattamente, pulcino. Non porterei mai su dalle scale Kaito così. E comunque, non sei poi così leggero, sappilo.
Mortalmente offeso, il ragazzo cercò di divincolarsi, ma decise di calmarsi quando Gauche cominciò a salire sui gradini. Tutto sommato, preferiva essere un prigioniero sano, piuttosto che un uomo libero ma ammaccato.