"Sono passati quasi tre anni. Tre anni in cui è successo di tutto. Io, il principe dei saiyan, mi sono sentito umiliato quando ho saputo di due guerrieri che hanno conquistato il colore dorato prima di me, anche perché il primo a riuscirci è stato quell’infimo saiyan beota Kakaroth, colui che mi superò. Mi sono trasferito qui, su questo pianetino azzurro, la chiamano Terra, è il più bel pianeta che abbia mai visto ma i suoi abitanti sono una massa di smidollati senza un briciolo di forze, qui, quel vecchio scienziato pazzo e sua figlia, ancora più pazza, mi hanno accolto e dato cibo, un tetto e la mia adorata gravity room, dove mi alleno ancora oggi. Tra notti insonni, incubi in qui sognavo Kakaroth e quello strano ragazzo ricoprirsi d’oro dinanzi a me, per schernirmi nonostante dovrei essere io il capo, visto che sono un saiyan d’elite, ho continuato i miei estenuanti allenamenti. Mi sono allenato tante volte nello spazio, dove nonj riuscivo ancora a trasformarmi, fino a quando, la consapevolezza di essere e rimanere per sempre inferiore a Kakaroth, mi hanno trasformato nel leggendario guerriero. All’inizio avevo leggere difficoltà a controllare la mia grande potenza, merito della leggendaria trasformazione, così decisi di tornare sulla Terra, mi sono dimenticato dell’azzurra (è lilla nel manga ma preferivo azzurra nd io) che ha tentato di fermarmi quando stavo partendo, dicendomi all’ultimo istante di essere rimasta incinta di me, diamine, per 4 o 5 volte che me la sono fatta ho avuto un figlio? Sono proprio sfortunato a volte! Almeno così pensavo, ma al mio ritorno il batuffolo con quel piccolo ciuffetto mi ha ispirato simpatia e mi ha reso alquanto orgoglioso quando ho sentito la sua aura, a tre mesi aveva un livello di 45, ben oltre il doppio dei saiyan puri mocciosi, ho continuato ad allenarmi domando la trasformazione fino a controllarla alla perfezione, ma, il mio orgoglio mi diceva di diventare sempre più forte, così mi venne un’idea, quei fagioli… mi hanno curato dalle mie ferite e la mia potenza è aumentata quando mi trovavo su Namecc, quindi ho deciso, domani andrò a prenderli" questi sono i pensieri di Vegeta, o meglio, il Vegeta del futuro da cui proviene Cell, mentre, ripensava a questi tre anni prima di addormentarsi. Adesso sarà Vegeta a narrare, in prima persona. Il giorno dopo mi alzai di buon ora, l’azzurra ancora dormiva, quindi, dopo aver indossato la mia fedele battle suite progettata dalla mia donna, entrai nella stanza di Trunks, il marmocchio dormiva profondamente con espressione neutra, sentti l’istinto di accarezzarlo e visto che non c’era nessuno lo feci, il batuffolo, riconobbe la mia mano anche se era guantata e, la sua espressione mutò accennando un piccolo sorriso, nemmeno io capii perché lo accarezzai, momento di follia? Poco dopo stavo già volando verso l’aura di quel ciccione che tempo fa osò tagliarmi la coda, ma adesso avrà l’occasione di essere parzialmente (0.1% nd Vegeta del futuro) perdonato dandomi quei fagioli. Vidi subito un qualcosa assomigliante a una specie di enorme piatta forma ovale, racchiusa in una specie di gabbia dalla forma ovale e dall’altezza compresa fra i 10-11 metri, sulla cima di questa “cupola” vi era un bastone rosso, non persi tempo e, atterrai velocemente, vedendo il ciccione farsela addosso appena notatomi, un secondo prima che potesse squagliarsela, lo bloccai e gli dissi “Tu! Dammi subito i fagioli” senza rispondere, il grassone, mi stava per dare un sacchetto pieno di fagioli, quando arrivò un buffo essere, era piuttosto basso, ricoperto di pelo bianco e… era un gatto o qualcosa di vagamente somigliante, l’essere mi rivolse la parola “Guarda che devi guadagnarteli i senzu” “Ah si?” replicai lasciando a terra il grassone, dopodiché mi avvicinai al gatto e, protesi il braccio nella sua direzione, strappandogli alla velocità della luce i baffetti, lasciando che il felino albino cominciasse a lamentarsi del doloro mentre la zona dove vi erano i baffi era più rossa dei pomodori “Ragazzo! Dimmi almeno a che ti servono” mi disse e io gli risposi “Devo allenarmi” con tono secco, il gatto prese un sacchetto e me lo porse, io, senza ringraziare, ripresi il volo, arrivato alla CC, decisi di andare a fare colazione, trovai la donna intenta a versare il latte nella sua tazza e nella mia pentola, mentre la tavola era stracolma di ottime cose da mangiare, la mia donna si girò verso di me e, con un sorriso, mi salutò calorosamente, io, risposi con un modesto “Ciao Bulma” “mi aveva detto che mi avrebbe sequestrato la gravity room se la chaimavo donna), dopo colazione, entrai nella gravity room e aprii il sacchetto: vi erano 5 fagioli. Da allora mi sono allenato come un pazzo, mentre il mio zenkai powwer entrò in azione per ben 3 volte, facendomi potenziare in maniera spaventosa, fino a quando, io e gli altri beoti, vedemmo Kakaroth morire, successivamente, ci trovammo a dover fronteggiare questi cyborg, infatti, fra poco, affronterò il cyborg C-17.