12/06/2022
4 recensioniUn frammento di noi
Near rievoca all'improvviso un frammento di passato che intacca il suo presente senza farsi troppi scrupoli.
È un ricordo dolce come il cioccolato e no, non può permettersi di fare certi paragoni, non ora che Mello non c'è più.
Mello... Colui che fa parte di quel ricordo adolescenziale riemerso dagli abissi dell'amnesia.
Near non capisce come mai quel frammento di passato sia riaffiorato proprio ora, sa solo che se continua a pensarci sprecherà del tempo prezioso da dedicare alle indagini del nuovo caso che deve risolvere... Ma davvero pensare a Mello, a ciò che è stato – ed è ancora – per lui e a ciò che sono stati è uno spreco di tempo?
Inspira ed espira, attende che il battito cardiaco si stabilizzi e recupera da una scatola il pupazzetto che ritrae Mello.
L'ho fatto io, sai? Con le mie mani. Immagino che in questo momento me ne starai dicendo di tutti i colori, da lassù.
Oh... Forse Mello non si trova in quel posto.
Forse non esiste più e basta.
Ed è proprio per questo, allora, che quel frammento di passato diventa così importante: per non dimenticarlo in futuro.
Near chiude gli occhi, avvicina il pupazzetto al cuore e approda in una stanza della Wammy's House di anni addietro, quando lui e Mello erano ancora due ragazzini e un giorno, così all'improvviso, si erano baciati senza pensare troppo alle conseguenze.
I margini di quel ricordo sono sfumati e sbiaditi, ma di una cosa è certo: lo hanno voluto entrambi.
Quel bacio un po' rude e disperato che si sono scambiati due ragazzini inesperti che trascorrevano le giornate a competere tra loro... L'avevano voluto entrambi.
Near torna al presente, si ridesta da quel sogno e per un attimo avverte le labbra di Mello premute con urgenza sulle sue.
Vorrebbe sorridere di dolce malinconia, ma è amara la curva che inarca le sue labbra.
Mello... Ci credi se ti dico che mi manchi?
Come sarà il mio futuro d'ora in avanti, se tu non ci sei più?