Tra Male e Bene c’è sempre stata un’eterna lotta, ma questo si sa.
Quello che invece nessuno sospetta è che secoli or sono ci fu una guerra tra queste due fazioni, forse la più devastante di tutte se pur breve, e comunemente chiamata Grande Guerra.
Con esattezza dovremmo tornare indietro di 520 anni per scoprire cosa accadde durante questo periodo. Un periodo che si protrasse per un decennio circa.
I popoli che all’epoca si fronteggiarono erano quello della Luce e quello delle Tenebre.
Del primo facevano rispettivamente parte Angeli, Fate, Ninfe, Maghi, Elfi, Sirene e Tritoni, mentre per il secondo parteggiavano Vampiri, Licantropi, Demoni, Banshee, Elfi Oscuri, Streghe e Stregoni.
A capo del Bene c’era l’arcangelo Rafael, consigliere più che fidato di Casiphel, capo dell'ordine dei Serafini. Rafael cercava di respingere le orde oscure per evitare che esse prendessero il possesso del mondo intero e spadroneggiassero su tutti i territori, riducendo in schiavitù le creature della Luce.
Dall’altra parte invece, erano i vampiri a guidare l’esercito oscuro, con a capo gli ultimi membri del nobilissimo Clan Vladeki: Vladimir e Roxane.
Dall’unione dei due erano nate Cassandra e successivamente Ireth, entrambe femmine, ma non per questo non in grado di continuare l’opera di Vladimir in caso ce ne fosse stato bisogno.
Vladimir, vedendo che il suo popolo a poco a poco stava per soccombere, inviò una missiva ai nemici per chiedere pietà e dichiarare la loro resa.
Roxane non voleva che tutto il popolo oscuro venisse sterminato, perché significava anche non poter dare un futuro alle sue giovani figlie che già stavano venendo private della loro infanzia.
I genitori erano sempre lontani a causa degli scontri, sempre tra le prime file per cercare di avanzare il fronte anche solo di qualche centinaio di metri, ma invano.
Cassandra e Ireth stavano crescendo senza conoscere la pace e la felicità, ma soprattutto senza l’affetto di un padre e una madre, visto che a prendersi cura di loro erano sempre le fate della morte, le Banshee.
Quando la missiva con la resa arrivò tra le mani di Rafael, egli acconsentì a quanto il popolo delle Tenebre chiedeva e per discutere meglio sulla spartizione dei territori volle incontrare personalmente i Vladeki.
Si incontrarono al palazzo di Rafael, nella sala del consiglio.
Si sedettero ad un grande tavolo anche le figlie dei Vladeki, attorniate da un branco di licantropi perché fossero protette.
Fuori le mura del palazzo erano stanziate invece le truppe del male, seppur decimate, che sarebbero intervenute solamente nel momento in cui la situazione fosse degenerata.
È così fu.
Rafael non mantenne la promessa e al tavolo delle trattative pugnalò a tradimento prima Vladimir e poi Roxane.
Quest’ultima, prima di morire, riuscì a dare l’ordine ai licantropi di attaccare e di far mettere in salvo Cassandra e Ireth.
I grossi lupi sbranarono l’arcangelo traditore e razziarono tutti i presenti nella sala.
Fuori invece fu un massacro, perché evidentemente era stato previsto che le truppe malefiche si sarebbero fatte vedere quel giorno.
I pochi superstiti riuscirono a fuggire non senza troppi problemi e a rifugiarsi o nelle Paludi di Cibras o nel cimitero antistante il vecchio palazzo dei Vladeki.
Cassandra e Ireth fuggirono a cavallo verso la vecchia dimora del loro Clan, Torre Oscura dove un decennio dopo Sydney, l’elfa oscura consigliera dei loro genitori, era riuscita a rintracciarle e anche lei provata dalla guerra, ma soprattutto lacerata nel profondo per la perdita del suo più grande amore, si unì alle due sorelle vampire.
Del corpo di Rafael rimase ben poco visto lo strazio delle carni che fecero i licantropi, mentre i cadaveri dei coniugi Vladeki furono legati a dei pali di legno al centro della piazza principale e all’alba, con i raggi solari, arsero.
Cassandra e Ireth lo vennero a sapere da Sydney e da allora nel cuore della primogenita non c’è spazio se non per la vendetta dei suoi genitori e del popolo delle Tenebre.
Ireth decise di affiancarla e Sydney con loro.
Ora a Torre Oscura si sta radunando un nuovo esercito, pronto a conquistare tutto ciò di cui è stato privato, pronto per una Ethernal War.