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Autore: Lita_85    09/07/2022    3 recensioni
SEQUEL DI "OGNI PARTE DI TE"
Dario e Anita, ormai felicemente fidanzati, vivono il loro amore come in una favola. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando il passato di entrambi si ripresenta stravolgendo il presente, proprio durante i preparativi per il loro matrimonio. Gli equivoci divertenti e i malintesi dettati dalla gelosia saranno all'ordine del giorno, e metteranno a dura prova i futuri sposi. Riusciranno Dario e Anita a lasciarsi tutto alle spalle e arrivare indenni alla tanto attesa data delle nozze?
* Opera registrata su Patamù*
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Per tutto il tempo del viaggio, incluso quello da casa all'aeroporto, mi ero chiesta incessantemente come avesse fatto Dario a fare la valigia senza spostare niente e senza sapere con precisione cosa volessi portare con me. L'anno appena trascorso aveva dato modo ad entrambi di conoscerci e di scoprire tante meravigliose abitudini, ma sicuramente non aveva dato a Dario un manuale sulla preparazione della valigia perfetta. Il tutto venne immediatamente rivelato il momento in cui aprii la valigia scoprendone il contenuto. Notai subito un certo stile, una certa familiarità con qualcuno che conoscevo molto bene: Ginevra. 
Guardai con stupore dentro la valigia rendendomi conto che aveva strafatto, e che aveva messo un sacco di roba alla Ginevra, per l'appunto.
L'interno era pieno di vestitini succinti, giarrettiere e baby doll trasparenti. Tra le tante cose stravaganti scelte da Ginevra, spiccavano anche tre favolosi costumi da bagno con annessi vestiti coordinati. 
Sorrisi verso Dario che se ne stava davanti alla portafinestra fumando una sigaretta, quando togliendo dalla valigia il costume scelto da me, intravidi una piccola busta bianca con su scritto: 

"Per Anita e Dario"

La presi tra le mani stupita, per poi sedermi sul letto girarandola verso Dario. Sul suo viso apparve subito un mezzo sorriso dopo aver buttato fuori il fumo che aveva in bocca. Seguitai a guardare la busta tremendamente emozionata. 

Era tutto una continua sorpresa.

Non appena Dario fu dietro di me, mi decisi ad aprirla trovandoci all'interno un piccolo biglietto: 

" Scopate come ricci, e amatevi come colombi!" 

Un abbraccio, Saverio e Ginevra.

P.s per Dario: Impegnati! Vogliamo presto un nipotino! :)

Ci guardammo negli occhi felici senza dire nulla se non sorridere silenziosamente. Un silenzio così intenso, ma così pieno di sentimento, che mi portò ad osservarlo con una rinnovata voglia di lui. 
Quelle poche parole avevano riacceso quel desiderio di maternità che sembrava essere svanito dopo le ultime vicissitudini. 
Mi voltai verso di lui appoggiando il capo sul torace continuando con quel silenzio che diventava sempre più rumoroso dentro di me. 

« Non possiamo deluderli. », disse Dario alzando verso di lui il mio mento con l'indice.

« No… », sussurrai prima di essere rapita da quel bacio che aveva il gusto della sua dolcezza. 

Mi resi conto che tremavo dalla felicità. Una felicità per troppo tempo inseguita e mai raggiunta, se non tra le sue braccia. Ero felice solo lì. Le nostre labbra si accarezzavano in quei baci carichi di sentimento e dolcezza senza fare altro.

Ci ricordammo nuovamente che i coniugi Testi stavano ancora sul corridoio, tramite il finto tossire di Mirko e il vociferare di Claudia. No, non sarebbero andati via. Mi concentrai sulla valigia e sul costume che avevo deciso indossare, anche se a dirla tutta, volevo solo chiudermi in camera con Dario. 

Dopo essere usciti dalla stanza, ed esserci presi la ramanzina da parte di Claudia, arrivammo finalmente in spiaggia.

La sabbia dorata e fine era bagnata da acque cristalline dalla quale si vedeva il fondale. L'oceano Atlantico si mostrava a noi in tutta la sua bellezza facendoci sentire come dei bambini davanti al regalo di Natale.
L'addetto agli ombrelloni e alle sedie sdraio, ci accompagnò davanti alla nostra prenotazione e ad un cocktail di benvenuto davvero favoloso.

« Tesoro, ma tutto questo è meraviglioso! », esclamò Claudia afferrando uno dei quattro bicchieri appoggiati su un piccolo tavolo in vimini. 

« Questa volta non posso prendermi un merito che non è mio. Ha organizzato tutto Dario, e devo dire che ha fatto un lavoro pazzesco! »,, affermò Mirko alzando il bicchiere verso Dario.

« Solo il meglio per le nostre donne, no? »,  disse Dario alzando anch'egli il bicchiere guardandomi felice.

« Allora, un brindisi va a loro, che ci hanno riempito la vita di amore e felicità! », avvicinammo tra di loro bicchieri facendoli tintinnare per poi berne un sorso tutti.

« Bene, adesso che abbiamo fatto il brindisi, possiamo parlare di come organizzare al meglio il tempo che abbiamo? », domandò Claudia tirando fuori dalla borsa da mare brochures e mappe del posto.

« Tesoro, che ne dici se ti siedi un po' e ti fai coccolare con uno dei miei massaggi? », chiese Mirko cercando di slacciarle il vestitino che indossava. 

« Mmmh, sai che non dico mai di no… », rispose lei togliendo il vestito nero trasparente mostrandoci il suo costume intero dello stesso colore con una sola spallina. Portava i capelli in una treccia laterale e gli occhiali da sole stile Audrey Hepburn.  

Anche Dario e Mirko si tolsero le rispettive maglie che portavano mostrando il loro fisico asciutto e il loro costumi a pantaloncini a vita bassa. Solo io non riuscivo a togliere quel vestito fiorato viola come il costume.
Mi sentivo terribilmente impacciata. Forse Ginevra aveva un po' esagerato con quella brasiliana con laccetti sottilissimi come il pezzo sopra che sembrava stesse per esplodere da un momento all'altro. 

« Ani, tutto bene? », chiese Claudia mentre Mirko le stava praticando quel massaggio rilassante sulle scapole.

« Si… è che mi sento un po' impacciata. Ginevra, con me, è stata un po' troppo eccentrica! Com'è che con te è stata magnanima? », dissi cercando di sistemare il costume che sembrava avere vita propria

« Perché a me la valigia l'ha fatta mia cognata Serena, la sorella di Mirko. Non Ginevra! », rispose orgogliosa guardando il suo maritino. 

« Adesso capisco tante cose! », affermai voltandomi verso Dario.

« Non guardarmi così! Io non ho fratelli e, l'unico che si avvicina a tale titolo insieme a Mirko è Saverio. Poi Ginevra è come una cognata per me, quindi… », replicò sincero, facendomi sentire una stupida. « In effetti potevo anche chiedere a Chiara, ma era super impegnata e- », fu bloccato dal mio dito sulle sue labbra. Non avevo intenzione di sentire una parola in più. Aveva fatto tutto per me. Aveva preparato tutto nei minimi dettagli per me. Un costume un po' sgambato non avrebbe rovinato quella meravigliosa vacanza.

« Non dire altro. È tutto perfetto così com'è… », continuai togliendomi finalmente il vestito, mostrando a tutti quel costume che fino a pochi secondi prima mi era sembrato fuori luogo. 

 « Wow Anita! Sei uno schianto! Posso dire con certezza che Ginevra ha davvero buon gusto! », finì Claudia sdraiandosi sul materassino per farsi ancora coccolare da Mirko.

Guardai il costume cercando di capire se era tutto al suo posto quando sentii gli occhi di Dario su di me.

« Stai veramente benissimo, e io non vedo l'ora di toglierti questo costume di dosso… », bisbigliò al mio orecchio destro prima di cingermi i fianchi. 

Arrossì immediatamente, neanche fossi stata una liceale alle prime armi. Ogni qualvolta lui mi parlava in quel modo, mi scioglievo all'istante. Mi faceva capire che il Dario seduttore e sensuale era ancora in lui. Amavo quando era dolce con me, ma amavo ancora di più il suo essere disinibito e provocatorio. 

 « Vuoi che ti passi la crema? », domandò lui abbassandosi davanti a me per recuperarla dentro la borsa in paglia coordinata con tutto il resto. 

Balbettai una risposta positiva mentre mi faceva cenno di accomodarmi sulla sdraio. Iniziai a sentire trentanove grandi in corpo. E non era solo il caldo delle Canarie. 

Mi adagiai su l'asciugamano che avevo precedentemente steso, prima di fare lo stesso con il mio corpo. 
Lui, senza chiedermi niente, si sedette a cavalcioni a ridosso del mio sedere, slacciando il costume con una mossa secca. Poi, con molta calma, cosparse sulla mia schiena labbronzamte che ci aveva proposto Ginevra. Iniziò dalla zona lombare massaggiando con i pollici la zona centrale salendo sempre più su, facendo pressione nei posti giusti facendomi ansimare non volendo. Quel contatto, misto a tutta la situazione precedente, provocò in me e in lui, una certa tensione sessuale. Sentii di lì a poco, la sua erezione premere contro di me facendomi scappare un sorriso.

« Dario…  », lo ammonì guardando verso i coniugi che parlavano fitto tra di loro.

« Cosa? Ti sei solo mettendo la crema… », affermò lui sfiorandomi i seni lateralmente. Sicuramente lui aveva altro per la testa, ma anche io ero pronta a scattare. 

Quel rapporto non consumato aveva mandato il cervello di entrambi a quel paese. Potevo sentire le sue mani viaggiare sul mio corpo con duplice azione, come il resto del suo corpo. 

« Ok, direi che va bene così! », esclamò Mirko parandosi di fronte a noi. « Andiamo a fare il bagno? », chiese poi a Dario togliendosi i Rayban che aveva sul naso. 

« Di già? », chiese Dario come in uno stato catatonico. 

« Credo che sia la soluzione ideale al momento. Farà bene ai tuoi bollenti spiriti! », continuò Mirko sorridendo malizioso.

Dario sputò fuori un sorriso alzandosi dal mio sedere guardando Mirko colpevole. Continuò a ridere fino al raggiungimento del bagnasciuga per poi tuffarsi senza preavviso dentro l'acqua trasparente. 

« Dario non cambia mai! », affermò Claudia sedendosi sul mio lettino riallacciandomi il costume. 

« Già.. », replicai un po' imbarazzata sedendomi anch'io. 

« Ne ha fatta di strada però. Questo devo ammetterlo. Lo conosco da quando conosco Mirko, e posso affermare che è cresciuto molto. »

« Com'era da ragazzino? », chiesi realmente curiosa accavallando le gambe.

« Era uno sfacciato! », rispose di getto accompagnata da una risata.

« Dimmi qualcosa che non so! », risi anche io incrociando le braccia al petto avvicinandomi al ginocchio.

« Era un menefreghista. Non gli interessavano le ragazze sotto l'aspetto dell'amore. Le usava. Le usava e basta. E la cosa più brutta era che non aveva ripensamenti. Andava dritto per la sua strada. Non sai quante ragazze ha fatto piangere alle superiori. Sembrava quasi che si divertisse. Come se volesse scaricare la sua frustrazione su di loro. », disse Claudia mettendosi comoda nel lettino accanto. « Sembrava non provare nulla. Neanche quando le ragazze gli facevano le scenate davanti a tutti. Lui rimaneva impassibile, anzi, se poteva, si metteva anche a ridere. »

Deglutii a fatica la saliva che si era depositata nella mia bocca. Conoscevo il passato di Dario, conoscevo il suo modo di approcciarsi alle ragazze e a quello scudo che si era creato grazie ai suoi genitori. Ma, sentirlo dalla bocca di Claudia, mi fece un certo effetto. 

« Per questo all'inizio ho cercato con tutte le mie forze di contrastare una vostra possibile unione. Conoscevo cosa poteva essere Dario. E conoscevo cosa era capace di fare alle ragazze. Paradossalmente Saverio era diverso. Lui le coccolava. E penso che sia stato innamorato anche di qualcuna! », esclamò Claudia facendosi scappare un sorriso.

« Ma chi? Il Saverio l'idiota? », domandai ridendo. 

« Proprio lui! Ti sembrerà difficile da credere, ma lui è stato sempre un amante delle donne! Tutte le donne con cui è stato, non hanno mai avuto da ridire sul suo conto! »

« Invece su Dario… », dissi a bassa voce guardando verso i due amici che ridevano e divertivano in acqua, incrociando per un attimo lo sguardo di Dario.

« Ani. », mi richiamò Claudia verso di lei. « Non è più quel Dario, e non lo è da quando sta con te. Ascolta. », disse poi prendendo le mie mani nelle sue. « Lui è innamorato di te. E mi dispiace averti fatto venire la tristezza, non era mia intenzione. Volevo solo elogiare il suo cambiamento e parlati della stima e l'affetto che provo adesso per lui. Se avessi ascoltato Mirko tantissimi anni fa, forse gli avrei dato una possibilità molto prima. Dario ha sofferto tanto nella sua vita, ma adesso ha trovato la sua strada, e quella strada sei tu. », 

« Vuoi farmi piangere? », domandai quasi con le lacrime agli occhi. 

« No, ma adesso viene da piangere anche a me! Quindi finiamola immediatamente! Anche perché stanno tornando, e non voglio che ci vedano così! », esclamò Claudia alzandosi in piedi proprio nell'esatto istante in cui i ragazzi arrivarono davanti a noi. 

Dario, completamente grondante, iniziò a schizzarmi con l'acqua che aveva tra i capelli facendomi alzare di scatto.

« Dario! », gridai cercando di spostarmi velocemente quando fui presa da lui per il polso sinistro, e portata sul suo torace. 

Mi guardò negli occhi giusto il tempo di vedere che erano lucidi rimanendo di sasso.

« È successo qualcosa? », chiese in apprensione scrutandomi le pupille da parte a parte.

« No, no, tutto bene… »

« Sicura? », le sue mani si posarono sul mio viso con dolcezza cercando di capire se fosse la verità. Ormai mi conosceva troppo bene.

Annuì sorridendo. Non volevo che si tratttristasse per cose del passato che ormai erano lontane da noi.

« Sarà stato qualche moscerino del posto! », esclamò Claudia sorridendoci. 

« Ok. Ti va di fare il bagno? », chiese poi prendendomi per le mani. 

Annuì nuovamente mentre lui mi portava verso la riva. Lo sentii sospirare. Non aveva creduto neanche per un momento alla cavolata del moscerino.

« Sembra freddina! », esclamai immergendo per metà il piede sinistro sorridendo.

« Vieni qui. », disse lui porgendomi la mano con il suo meraviglioso sorriso. 

I suoi occhi azzurro cielo, si incastrarono perfettamente con l'ambiente circostante, rendendolo ancora più bello. Sorrisi come una scema e allungai la mia mano verso la sua. Feci solo pochi passi prima di finire per direttissima tra le sua braccia. 

« Ci immergiamo insieme. », disse mentre mi portava in braccio verso l'acqua più profonda.

Ero un continuo annuire. Non riuscivo ad pronunciare nessuna frase di senso compiuto. Nessuna.
Arrivati nel posto designato da Dario, mi calò insieme a lui nell'acqua. 

« Come và? Qui l'acqua è un po' più calda… », disse lui guardandomi come se avesse fatto qualcosa di sbagliato.

« Va abbastanza bene… »

« Benissimo. », affermò lui rilassandosi un attimo. « Però sarebbe meglio che tu ti immergessi completamente… »

Così feci. Entrai completamente in acqua per poi riemergere senza fiato a causa dell'acqua che era entrata dal naso. 

« Adesso si che ci siamo! », esclamò lui facendosi scappare un sorriso dopo la mia uscita dall'acqua poco elegante. « La mia piccola pasticciona… »

Così, presa dall'euforia e dalle risate del momento, mi lanciai così com'ero tra le sue braccia, stringendolo in una dolce morsa. 
La mia guancia incollata alla sua recuperava un po' di calore perso durante la mia immersione e, il mio respiro si sincronizzò velocemente al suo. 

« Ti amo. », sussurrai abbracciandolo forte.
Quelle parole uscite di impulso, avevano quel retrogusto di paura. Paura di stancarlo e perderlo per sempre.

« Ti amo anch'io Anita, ti amo con tutto il mio cuore. Non dimenticarlo mai. », le sue parole dette con una tale dolcezza e passione, mi spinsero verso le sue labbra che mi attendevano. 

Un bacio lungo e bagnato ci accolse dimenticandoci per qualche istante dei coniugi Testi che erano rimasti ancora a riva. 

All'improvviso Mirko, forse stanco dei continui lamenti di Claudia per l'acqua troppo fredda, la prese in braccio di peso e, correndo verso di noi, si tuffò insieme a lei senza darle il tempo di realizzare. 
Emersero entrambi boccheggiando e cercando di capire dove fossero. 

Portai le mani sul viso cercando di nascondere quella risata che stava venendo fuori tra l'incredulità generale.

«  Mirko, ma sei impazzito? », domandò zuppa Claudia avvicinandosi a lui minacciosa.

« Ci stavi mettendo troppo tempo! », si giustificò lui passandosi le mani tra i capelli a mo' di spazzola. 

« Certo, quindi l'unica soluzione era prendere l'iniziativa?! Lo sai che- », non ebbe neanche il tempo di finire la frase che Mirko la zittii con un bacio.

E non un bacio semplice. Uno di quei baci che ricordi a vita. La strinse forte a sé non dandole neanche il tempo per respirare. Claudia, che dapprima sembrò sorpresa da quel bacio improvviso, si lasciò trasportare dal momento e dalle sapienti mani di Mirko che sapevano il fatto suo. 

« E poi sarei io quello che deve calmare i bollenti spiriti?! », gridò Dario facendoli finalmente staccare. 

« Touche! », esclamò Mirko guardandomi divertito, per poi prendere delicatamente il mento di Claudia lasciandoci questa volta un bacio delicato. 

« Guarda che il mio Mirko è un amante passionale! »

« Se fare ogni giorno la missionaria è passionale, te lo concedo! », replicò Dario abbracciandomi da dietro. 

« E chi ha detto questo! », continuò lei maliziosa portandosi le mani sui fianchi. 

« Ah beh, se non è così, tanto di cappello a Mirko! », quell'affermazione da parte di Dario ci portò tutti e quattro a ridere di gusto.

Non avevo mai pensato a Mirko come un sensuale amatore, e quella scoperta mi fece sorridere non poco. Anche se, essendo amico di Dario e Saverio, dovevo immaginarlo, pur essendo molto silenzioso e pacato. 

« Che ne dici se ci spostiamo un po' sui lettini, e lasciamo i due piccioncini da soli? », domandò Dario sottovoce, guardando verso Mirko e Claudia che si allontanavano mano nella mano.

« Dico che è una buona idea… », affermai prendendolo questa volta io per mano. 

Non me ne fregava un accidente del suo passato. Volevo vivermi il presente. Quel presente che avevamo creato e che ci avrebbe portato a fondere le nostre vite per sempre.

Non eravamo perfetti, nessuno dei due lo era, ma nella nostra imperfezione avevamo trovato il giusto equilibrio. 

Perché nella vita non c'è niente di perfetto. Esistono solo tante piccole imperfezioni che creano inconsapevolmente la perfezione ai nostri occhi. 


Note: Capitolo Venticinque. Sorpresa! 🤣❤️ Lo so, oggi non è giovedì! Ma ho appena terminato il capitolo, e non mi andava di aspettare domani! 🤣❤️ Che ne pensate di questo inizio vacanza? Lo so, avevo detto che ci sarebbe stata la scena hot, ma non temete! È stata solo posticipata al prossimo capitolo! 🤣❤️ Cosa ne pensate di Mirko e Claudia? Iniziano un po' a piacervi? Io spero di sì, perché Claudia ha tanto da dire e da fare! ❤️🤣 Saverio e Ginevra non sono presenti fisicamente, ma lasciamo un biglietto inequivocabile ai nostri ricci!🤣❤️ Devo dirvi la verità, mi è piaciuto tantissimo scrivere questo capitolo, e spero che piaccia pure a voi! Grazie sempre a chi mi segue❤️ siete fantastici ❤️ e alla prossima ♥️
   
 
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