~ Pure Attraction.

Grimmjow aspettava Orihime fuori la sua stanza.
Appoggiato al muro, le braccie conserte e il viso rilassato, attendeva che la ragazza uscisse con la faccia a posto, pronta per portarla da Kurosaki e farle fare il suo dovere.
Non attese tanto.
<< Andiamo. >> gli disse lei, dopo aver guarito le ferite che le due Arrancar le avevano fatto.
Cominciarono a camminare per il lungo corridoio bianco.
Grimmjow la fissava con la coda dell'occhio, di tanto in tanto, per poi guardare nuovamente davanti a sè con un 'espressione disgustata.
<< Non capisco. Quelle due ti massacrano e tu le guarisci. >>
Gli ritornò il mente il viso sanguinante e tumeffatto di quella femmina, i suoi occhi privi di alcuna rabbia verso le due Arrancar artefici del gesto.
E lui era entrato lì, nel pieno dell'azione, e l'aveva salvata dalle due infami, ripagando il debito del suo braccio sinistro.
E quella stupida femmina le aveva guarite.
Era forse la sua azione di salvataggio inutile che ora Grimmjow ci pensava con tanta ira.
<< Patetica. >>
Non sentì alcuna reazione da parte di lei.
La fissò al suo fianco, per vedere come camminava in silenzio, la testa bassa e gli occhi opachi.
Aveva le mani strette al petto, e forse tremava.
<< Perchè lo hai fatto. >>
Sentì gli occhi della ragazza fissarlo per breve tempo. Orihime rivolse nuovamente lo sguardo al pavimento, e le labbra tremolanti si dischiusero.
<< Erano ferite. Se non le avessi guarite in tempo, sarebbero morte. >>
Grimmjow sforzò l'udito per ascoltare le sue parole.
La sua voce era spenta, timida ed incredibilmente cristallina.
Pura, come nessun'altra cosa avesse visto o udito prima d'allora.
<< Generoso da parte tua, ma ti hanno quasi ammazzata. La loro intenzione era quella. >>
Le rivolse un occhiata veloce, sprezzante e fredda.
Orihime vagò nei suoi pensieri per alcuni secondi. Congiunse le mani, successivamente, e le lasciò pendere morbide, a ritmo dei suoi passi.
<< Lo so. Però... >>
Portò il labbro inferiore tra i denti, mordendolo con nervosismo. Grimmjow attese la sua risposta, che tardava ad arrivare.
La vide solamente arrossire imbarazzata, le gote accendersi di un tenue color porpora, portare una mano a raggiungere una ciocca ribelle che le era scivolata sulla fronte.
<< Scusa. Non so come risponderti. >> gli disse poi, sorridendo timida.
E in quell'istante Grimmjow si ritrovò a fissarla senza rendersene conto, attratto dal suo comportamento timido, i modi teneri e la sua natura pura.
Quella femmina era pura, si. Di una purezza che lui non conosceva, che non sapeva esistesse al mondo.
Per quanti egli la guardava con disprezzo, le gridava contro che era solo una puttana,
per quanto la umiliava e le faceva cadere in pezzi tutte le speranze, Orihime si limitava a fissarlo con occhi lucidi, privi di rabbia e odio.
E in quegli attimi Grimmjow si capacitava sempre più dell'idea che quella femmina era strana e stupida.
E maledettamente non indifferente.
Arrivati alla camera della sesta Espada, Grimmjow le prese un braccio e la trascinò al suo interno.
Orihime non oppose alcuna resistenza.
Con delle catene le legò i polsi, e utilizzò un nastro bianco per sigillarle la bocca.
<< Andiamo, prima che Kurosaki crepi. >>
La nascose dietro la schiena, e utilizzò il sonido per raggiungere al più presto lo Shinigami.
Quella femmina poteva aspettare. Ci avrebbe pensato a battaglia conclusa.















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Salve.
Rieccomi nel Fandom con una One-Shot dedicata a una delle mie coppie preferite in Bleach.
Premetto che è la mia prima GrimmHime; spero di non essere caduta nell'OOC.
La frase finale cela un accenno di "Grimmjow a fine battaglia contro Ichigo e con lui vincitore porterà Hime nella sua stanza e sarà capodanno anticipato", lo ammetto.
Ma con loro non si può che pensare a qualcosa di spinto °°
E non chiedetemi perchè Grimmjow ha delle catene nella sua camera °///°.

Bado alle ciance.
Spero che la Fiction sia stata di vostro gradimento.
Confido in un vostro parere ^^
A presto!
MellyVegeta.