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Autore: 20maggio2013    04/08/2022    2 recensioni
"E non ti preoccupare se la vita ti incasina
Si impara più da un mare mosso che da una piscina"
Kurt e Blaine: due ragazzi diversi, l'uno l'opposto dell'altro ma con così tanto in comune. Il primo fin troppo prudente, che pensa mille volte prima di fare qualcosa, che ha bisogno di pianificare tutto. Il secondo istintivo, che fa quello che vuole senza pensare alle conseguenze.
"[...] Kurt si lasciò convincere a quella follia. Forse aveva soltanto bisogno di qualcuno come Blaine nella sua vita, qualcuno che gli facesse capire che andava bene ogni tanto lasciarsi andare e vivere la vita. E probabilmente anche Blaine aveva bisogno di qualcuno come Kurt nella sua vita, qualcuno che ogni tanto gli facesse capire che reagire d'impulso alle cose non era la cosa migliore da fare. Kurt e Blaine erano diversi, ma forse era proprio perché erano così diversi che avevano bisogno l'uno dell'altro. Solo che era ancora troppo presto perché anche loro lo capissero. [...]"
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'fearlessly and forever'
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phonto

Rimasero stesi, Kurt sopra Blaine, per diversi minuti. Entrambi in silenzio, l'unico rumore era quello dei loro respiri pesanti. E poi quando entrambi si furono ripresi, Kurt rotolò accanto a Blaine che si voltò verso il suo ragazzo e sorrise. Kurt invece fissò per un secondo il soffitto mentre realizzava quello che era appena successo. I suoi occhi si spalancarono e le guance si tinsero di rosso.
«Oddio» esclamò imbarazzato prendendo il cuscino e mettendolo sul suo volto per nascondersi. 
«Kurt -lo richiamò in parte divertito dalla sua reazione, provando a spostare il cuscino per guardarlo- ehi -disse ancora provando a guardalo ma Kurt continuava a rimanere nascoso. Era troppo in imbarazzo in quel momento e aveva paura di guardare Blaine e scoprire cosa pensava di quello che era appena successo. Aveva paura che Blaine avrebbe pensato che fosse uno facile, aveva paura che non gli fosse piaciuto veramente, che lui non fosse riuscito davvero a soddisfarlo. Stavano insieme da poco più di due giorni e già gli era saltato sopra.- Kurt.. guardami -riprovò ancora Blaine, ora il suo tono era più serio e anche un po' insicuro.- Ti sei.. ti sei pentito?» domandò titubante. Ora anche lui era spaventato. Aveva paura di aver rovinato tutto, di aver affrettato le cose con Kurt e che ora lui avesse cambiato idea su di loro. E Kurt sentendo il tono insicuro di Blaine abbandonò il cuscino e incontrò lo sguardo di Blaine.
«No -disse poi sicuro. Era successo troppo presto forse e un po' all'improvviso, ma non si sarebbe mai pentito di nulla. Perché il ragazzo davanti a lui non era uno qualunque. Quello era Blaine, il suo Blaine. E se per un istante si era sentito in imbarazzo per quello che era successo, se aveva avuto paura che Blaine avrebbe potuto giudicarlo o che non fosse stato soddisfatto, gli bastò guardarlo negli occhi per far si che tutti i suoi dubbi sparissero. Perché sapeva che Blaine non lo avrebbe mai giudicato e poi si ricordò del suo sguardo e dei versi che aveva fatto, si ricordò di come Blaine si fosse lasciato andare. E arrossì di nuovo, ma sorrise anche.- Lo volevo. -ammise poi sentendosi più leggero quando vide Blaine ricambiare il sorriso.- É solo che.. ecco, non avevo mai fatto nulla del genere prima. Con nessuno» il sorriso di Blaine si allargò ancora di più, poi si sporse per baciarlo dolcemente.
«Tu e Chandler.. mai?» Kurt scosse la testa e lo baciò di nuovo.
«A dire il vero io e Chandler non ci siamo mai baciati -disse per poi ridere all'espressione di Blaine- Cioè si, ma capitava ogni tanto. Non.. non ci baciavamo tanto quanto lo facciamo noi» ammise arrossendo ancora di più. Blaine ne fu sorpreso.
«Oh..io.. non ti senti costretto a farlo con me, vero?» domandò poi titubante.
«No.. non ti bacerei se non lo volessi» lo rassicurò Kurt prima di baciarlo, Blaine sorrise nel bacio.
«Menomale, perché mi piace baciarti. Passerei intere ore a farlo» Kurt sorrise di nuovo prima di baciarlo ancora e ancora.
«Anche io, Blaine» disse poi mentre lo osservava alzarsi dal letto e recuperare qualcosa dall'armadio.
«Metti questo costume che è pulito -disse Blaine passando un costume azzurro a Kurt e baciandolo sul naso- Ah mi è piaciuto molto anche quello che abbiamo fatto prima» aggiunse facendogli un'occhiolino. Kurt arrossì ancora ma sorrise felice.

Kurt tornò in spiaggia dagli altri mano nella mano con Blaine, entrambi due grandi sorrisi sulle labbra. Sorrisi dovuti un po' a quello che avevano appena condiviso, un po' per la notizia che Blaine non vedeva l'ora di dare a tutti i suoi amici, vecchi e nuovi.
«I Klaine hanno finalmente deciso di degnarci della loro presenza» annunciò Sebastian quando li vide arrivare per poi sorridere maliziosamente nel notare alcuni dettagli che nessuno sembrò notare in un primo momento.
«Klaine?» domandò confuso Kurt alzando un sopracciglio e voltandosi verso Blaine che però stava sorridendo.
«Credo sia l'unione dei nostri nomi» spiegò poi mentre Jeff annuiva.
«Si, noi siamo i Niff, loro i Finchel, loro le Brittana, i Samcedes, Tike e infine voi siete i Klaine» disse Nick indicando prima se stesso e il suo ragazzo e poi il resto delle coppie. Kurt scoppiò a ridere mentre si sedeva accanto a Blaine.
«Io avevo proposto il nome Blurt, ma poi Rachel ha proposto Klaine e tutti l'abbiamo trovato perfetto» si aggiunse Jeff mentre Rachel annuiva soddisfatta di aver trovato il nome perfetto per la neo coppia. Kurt si voltò verso Blaine che gli sorrise e si strinse nelle spalle prima di rubargli un bacio.
«Hummel, come mai questo cambio di costume? -domandò Sebastian con un ghigno spostando così la conversazione su altro- Ha per qualcosa a che fare con i segni sul collo di Blaine?  -aggiunse poi, Kurt arrossì di colpo mentre Blaine portò in automatico una mano sul collo per coprire i segni che Kurt poco prima gli aveva lasciato- Anderson è inutile che ti copri, ormai li abbiamo visti» aggiunse ancora e Blaine lasciò cadere la mano senza però riuscire a trattenere un sorriso.
«Quando imparerai a farti i cazzi tuoi, Bas?» domandò invece Blaine guardandolo di sottecchi.
«Mi piacciono di più quelli degli altri» rispose Sebastian facendogli un occhiolino. Elliott rise al suo fianco.

Blaine uscì presto quella sera di casa. Si erano dati appuntamento al chiosco in spiaggia per poi andare a mangiare una pizza tutti insieme quella sera e Blaine era stranamente in anticipo. I suoi erano tornati prima a casa e lui non aveva tutta questa voglia di stare tra quelle mura e quindi era uscito prima del previsto. Aveva raggiunto il chiosco, si era seduto su uno sgabello e aveva ordinato una soda nell'attesa ed era stato in quel momento che si era reso conto di non essere l'unico in anticipo. Il primo che vide fu Sebastian che usciva dal bagno sul retro del chiosco mentre si sistemava la camicia che aveva indossato per poi passarsi una mano tra i capelli scompigliati. Era fin troppo chiaro cosa fosse successo in quel bagno. Blaine si sporse per vedere chi sarebbe uscito dopo di lui per poi fare una faccia sorpresa ma anche divertita nel vedere Elliott raggiungerlo anche lui nella stesse condizioni di Sebastian. E forse non sarebbe neanche dovuto essere troppo sorpreso da quello dato che Kurt gli aveva più volte detto che c'era qualcosa tra i due. Stava per raggiungerli per prenderli un po' in giro e stuzzicarli per il fatto che avessero appena fatto sesso in un bagno pubblico quando sentì quello che si stavano dicendo. Improvvisamente il suo sorriso si spense e invece di raggiungerli, girò i tacchi e si allontanò sperando di passare inosservato. Ma Sebastian lo vide e provò a chiamarlo, confuso, non capendo cosa fosse successo. Blaine però lo ignoro e continuò per la sua strada.

Kurt era uscito di casa insieme a Rachel e Mercedes, gli altri stavano finendo di prepararsi mentre loro decisero di incamminarsi verso il luogo dell'appuntamento. E mentre raggiungevano il chioschetto, videro Blaine camminare nella direzione opposta, lo sguardo era basso e quindi non si accorse di loro.
«Dove sta andando?» chiese confusa Mercedes, Rachel si strinse nelle spalle e scosse la testa.
«Vado da lui» disse semplicemente Kurt facendo dietrofront e aumentando il passo per raggiugnere il suo ragazzo.
«Ehi, Blaine -lo richiamò una volta che fu accanto a lui- Dove stai andando? Il chioschetto è dall'altra parte» chiese confuso quando Blaine si fermò per guardalo. 
«Non vengo stasera» disse soltanto Blaine facendo corrugare la fronte a Kurt. Si chiese cosa fosse successo da quando circa venti minuti prima Blaine gli aveva scritto un messaggio dicendogli che lo avrebbe aspettato al chioschetto ad ora che non voleva più uscire. E poi il suo sguardo non era il solito sguardo allegro, ma sembrava ferito, deluso da qualcosa.
«Posso.. posso venire con te?» chiese, in parte spaventato da un possibile rifiuto. Blaine non disse nulla, annuì soltanto, fece intrecciare le dita delle loro mani e poi riprese a camminare verso il suo angolo di spiaggia nascosto.

«Che è successo?» domandò Kurt una volta raggiunto l'angolo di spiaggia. Osservò Blaine sedersi sulla sabbia ma lui rimase in piedi perché non ci teneva a riempirsi di sabbia i pantaloni.
«Ho beccato Sebastian ed Elliott insieme -disse soltanto e Kurt lo guardò confuso capendo che non era quello il problema. Infondo erano giorni che lui gli diceva che tra i due c'era qualcosa- Stavo andando da loro per stuzzicarli un po', come fanno sempre loro -spiegò Blaine alla faccia confusa del suo ragazzo- E li ho sentiti parlare. Stavano commentando il fatto se uscire allo scoperto o meno» Kurt annuì, ma era ancora confuso dalla reazione di Blaine. Avrebbe potuto capirla se gli fosse interessato uno dei due, ma a Blaine interessava lui e glielo aveva detto. Quindi perché aveva reagito in quel modo?
«B.. continuo a non capire» disse poi mordendosi il labbro e accovacciandosi davanti a lui, cercando di non sporcarsi.
«Sebastian è il mio migliore amico sin da quando eravamo bambini. Ci siamo sempre detti tutto io e lui, sempre. E sapere che per chissà quanto tempo mi ha mentito e nascosto il suo rapporto con Elliott mi ha ferito» spiegò ancora Blaine abbassando lo sguardo, si sentiva un po' stupido per quello. Ma quando aveva capito che non era la prima volta che Sebastian ed Elliott si vedevano di nascosto ma che anzi, andava avanti da un po', non aveva potuto fare a meno di rimanerci male.
«Blaine -sussurrò Kurt prendendogli la mano e facendogli alzare lo sguardo- Dovresti parlare con Sebastian, capire perché non te ne ha parlato. Andare via e chiuderti in te stesso non servirà a nulla» Kurt accennò un sorriso e Blaine annuì, come sempre aveva reagito d'istinto ed era andato via senza chiedere spiegazioni.
«Hai ragione» sussurrò poi tirandolo leggermente per un bacio, certo era ancora ferito per la scoperta ma sapeva che non aveva senso tenere il muso e che parlare con Sebastian era la cosa migliore da fare. 
«Ho sempre ragione, Anderson -sorrise sulle sue labbra prima di baciarlo di nuovo.- Ora alza quel bel culetto che ti ritrovi e raggiungiamo gli altri. Sto morendo di fame» disse senza pensarci, alzandosi in piedi e porgendogli una mano che Blaine afferrò immediatamente.
«E così ho un bel culetto?» domandò Blaine malizioso mentre si incamminavano insieme di nuovo verso il chioschetto. Kurt non rispose, arrossì soltanto rendendosi conto solo in quel momento di quello che aveva detto. Blaine sorrise divertito e strinse la presa sulle loro dita intrecciate.

Per tutta la serata Blaine evitò Sebastian ed Elliott, sapeva che ci doveva palare. Non tanto con Elliott quanto con Sebastian. Ma quella sera preferì evitarli. Kurt non disse nulla e rimase al suo fianco a distrarlo. E poi Blaine a fine serata, dopo una lunga passeggiata lo accompagnò a casa solo per avere una scusa per passare ancora più tempo con lui. Gli diede un lungo bacio della buonanotte e poi tornò a casa sua. Si bloccò quando vide Sebastian seduto sui gradini del portico.
«Come mai qui e non con Elliott?» domandò pungente, superandolo e andando verso la porta di casa.
«Ci hai visto quindi» contestò Sebastian alzandosi e affiancandolo.
«Tu che dici? -domandò ferito Blaine voltandosi verso l'amico. Poi sospirò- Perché non mi hai detto che tu ed Elliott state insieme?» chiese poi sedendosi sugli scalini dove Sebastian era seduto pochi istanti prima.
«Io ed Elliott non stiamo insieme -negò Sebastian sedendosi al suo fianco. Blaine lo guardò di traverso e Sebastian alzò gli occhi al cielo- Non stiamo insieme -ripetè ancora sospirando- Non so cosa c'è tra di noi okay? Non ne abbiamo mai discusso.» Blaine annuì, in parte ancora ferito per essere stato all'oscuro di qualsiasi rapporto ci fosse tra i due.
«Da quanto va avanti?» chiese poi senza guardare veramente Sebastian. Neanche Sebastian lo guardava, fissava un punto impreciso della strada.
«È iniziato tutto l'ultima sera che Elliott era stato qui la scorsa estate. -racontò Sebastian ricordando come fossero rimasti gli unici due in spiaggia, di come fossero entrambi brilli e di come fossero finiti a casa del newyorkese e di come non avessero neanche raggiunto la camera da letto- Poi lui è partito e io sono rimasto qui. Elliott ha avuto le sue storie a New York e io avevo i miei flirt qui. Ma continuavano a sentirci. Poi Elliott è tornato qualche giorno per natale -Blaine si voltò completamente verso Sebastian, non sapeva che Elliott fosse tornato a Cape Coral in quel periodo dell'anno- Ci siamo visti ogni girono e ogni nostro incontro finiva con il sesso. Qualche giorno lo abbiamo fatto anche più volte e poi di nuovo, lui è tornato a New York e noi siamo tornati alla nostra solita vita. Ma non è passato giorno senza che non ci sentissimo almeno una volta per messaggi. E ora che è tornato puoi immaginare come finiscono le nostre giornate» Blaine annuì, poi rimase in silenzio qualche secondo.
«Perché non me ne hai mai parlato? -chiese poi, perché non faceva altro che chiedersi quello da quando li aveva sentiti discutere prima della cena- Elliott ti piace» non era una domanda. Era un'affermazione. Perché Blaine conosceva Sebastian fin troppo bene e l'unico motivo per cui avrebbe nascosto tutto quello era solo perché Elliott gli piaceva veramente. E dalla non risposta di Sebastian capì di aver indovinato.
«Credo di non averlo fatto perché parlartene avrebbe resto tutto reale -Blaine annuì ancora e si morse l'interno guancia.- Blaine so a cosa stai pensando -disse poi Sebastian voltandosi a guardalo e capendo subito cosa turbasse l'amico- Sei il mio migliore amico e sarò anche uno stronzo la maggior parte del tempo, ma ti conosco meglio di chiunque altro. -Aggiunse quando Blaine lo guardò confuso- Non pensare che non te ne abbia parlato perché non mi fido o perché non ti ritengo importante. Semplicemente non ero pronto a farlo, non sono pronto ad ammetterlo nemmeno a me stesso» Blaine annuì di nuovo, questa volta senza insicurezze. Perché era vero, Sebastian poteva essere uno stronzo e sembrare superficiale, ma era davvero un buon amico e Blaine sapeva che anche se non se lo dicevano mai, Sebastian gli voleva bene e si fidava di lui più di ogni altra persona.
«Quando sarai pronto a parlare, sai dove trovarmi -gli disse poi Blane sorridendogli, facendogli capire che aveva capito e che non era più arrabbiato con lui.- E non c'è nulla di male nell'ammettere che Elliott ti piace» aggiunse poi alzandosi dai gradini e tornando di nuovo verso la porta di casa.
«Non m piace Ell-» negò ancora ma si ammutolì all'occhiata che gli lanciò Blaine.
«Entri a dormire con me o vai a raggiungere Elliott?» gli chiese poi divertito.
«Elliott posso vederlo anche domani» disse soltanto Sebastian sorridendogli per poi seguirlo in casa e passare la notte con il suo migliore amico come ormai non facevano da un po'.

 

Eccomi tornata con un nuovo capitoloooo
Kurt è inizialmente in imbarazzo per quello che è successo tra lui e Blaine e ha paura di essere giudicato e di aver fatto male le cose rendendo così insicuro Blaine, ma poi Kurt capisce che Blaine non lo avrebbe mai giudicato e si rilassa facendo capire a Blaine che non ha nulla di cui preoccuparsi. Stanno insieme da veramente poco eppure il loro rapporto molto avanti. Ovviamente Sebastian nota subito il cambio di costume di Kurt e i segni sul collo dell'amico e non perde tempo per stuzzicarli. E poi, quando la sera escono per festeggiare la notizia di Blaine, questo scopre di Elliott e Sebastian rimanendo però male per essere rimasto all'oscuro. Ma alla fine Sebastian va a parlare con lui e risolvono.. scopriamo anche qualcosa di più sul rapporto tra Elliott e Sebastian che  quanto pare va avanti da un bel po' 
  
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