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Autore: Heryga    21/08/2022    0 recensioni
Nelle aule di Mandos Maedhros e Fingon finalmente si ritrovano insieme dopo secoli di separazione e si dichiarano il loro amore... Ma sarà reale?
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Fingon, Maedhros
Note: Lemon, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Fingon aspettava con visibile impazienza tamburellando con le dita sul tavolo. Maedhros rimaneva in silenzio, stava riflettendo: voleva dargli tutte le spiegazioni e voleva scegliere le parole giuste. Poi finalmente con voce calma disse: “Che sei sposato lo so da sempre... te l’ho detto che ho pianto per giorni quando l’ho saputo... E so anche che hai avuto un figlio che poi è stato il mio re. È ovvio che tu abbia fatto sesso con tua moglie, ma sentirlo raccontare dalla tua bocca con tutta quell’enfasi non fa un bell’effetto…  Non ero pronto a sapere che ti piaceva fare sesso con lei e che le tue notti non erano mai state fredde. Forse avrei preferito che non fossi così diretto… sarebbe stata meglio una bugia… Avrei preferito che mi dicessi che ti eri sposato solo per dovere e che avevate consumato il matrimonio solo per concepire un erede.  Forse messa in questo modo non mi avrebbe dato così fastidio… Da quando mi sono risvegliato qui, il nostro rapporto è stato molto fisico e io non ho mai fatto nulla del genere con nessuno… Tu sei il primo per me in assoluto. Le mie uniche esperienze le ho avute quando eravamo giovani a Valinor e tu di queste sai già tutto. Sai quante ragazze mi venivano dietro e sai che io non ho mai provato abbastanza interesse per nessuna, niente che mi spingesse ad andare oltre a un semplice bacio. Mi sono sentito geloso nel realizzare che quello che facciamo lo hai già fatto con tua moglie… e quando hai cominciato a parlare di lei in quel modo mi hai fatto sentire che non ero all’altezza della situazione... Se ti piaceva stare con lei come può piacerti stare con me? Se ti piaceva quello che facevate insieme come può piacerti fare le stesse cose con me? Mi ha ferito il modo in cui mi parlavi… non hai avuto nessun rispetto per i mei sentimenti… come se tra noi non ci fosse nulla… mi hai anche preso in giro parlandomi delle aquile di Manwe che avevano portato tuo figlio… come se fossi solo uno sciocco ingenuo… Io mi stavo uccidendo per te ieri notte… Io brucio per te... ma non mi sembra che per te sia lo stesso... sembra che per te sia solo un gioco…   L’hai fatto anche poco fa: mi accendi e mi spegni a tuo piacimento…  Mi fai sentire un giocattolo nelle tue mani…  Mi fai perdere il controllo continuamente e questo mi spaventa… è una cosa del tutto nuova per me… Io non voglio dividerti con nessuno, ma tu sei ancora sposato. E, anche se continui a dire che sei libero di fare quello che vuoi, lei è ancora tua moglie. Non sei libero. Quindi che futuro possiamo avere così?” Maedhros smise di parlare: aveva detto tutto quello che pensava onestamente e senza riserve. Il suo sguardo era freddo. Fingon rimase immobile ad ascoltare. Voleva gridare, ma dato che si era aperto un dialogo si impose di stare tranquillo. Era arrivato il momento della verità e voleva chiarire la situazione definitivamente. Cercò di respirare e di mantenere la calma ma non ci riuscì e sbottò con tono agitato: “Ma come puoi dire queste cose?!? Non ti ho ancora dimostrato il mio amore incondizionato?!? Cosa vuoi che faccia di più?!? Sono secoli che sono qui ad aspettare pazientemente il tuo arrivo che non sapevo neanche certo. Sai quanto sia difficile per me aspettare ma ho messo la mia vita in pausa per te! Non ti sembra una prova d’amore sufficiente?!? Anche io brucio per te, non sei l’unico a bruciare…  Mi hai fatto innervosire molto quando mi parlavi di mia moglie e continuavi a dirmi che avevo degli obblighi e che dovevo andare da lei. Avevo appena finito di dirti che avevi buttato la tua vita a causa del tuo senso del dovere e tu per tutta risposta mi dicevi che dovevo lasciarti ed essere infelice perché bisognava fare quello che andava fatto... Sembrava che non volessi più stare con me… Sembrava che fossi disposto a lasciarmi andare… mi hai ferito anche tu. Mi hai fatto arrabbiare…  Mi dispiace se sono stato troppo diretto ma io sono fatto così e tu lo sai. Mi ameresti se non fossi così come sono? Non ti dirò mai una bugia. Tu hai chiesto e io ho risposto… È vero, forse potevo usare parole diverse ma quello che ti ho detto è la verità e non mi dispiace avertela detta. Mi dispiace solo averti fatto soffrire. Io ti amo e ti amo da sempre… Non mi aspettavo di riuscire a farti perdere il controllo… sinceramente è una cosa che mi fa impazzire… mi fa sentire importante e come ti ho detto stamattina io non mi sono MAI sentito importante per te.  Non mi aspettavo niente in realtà, non ero nemmeno sicuro che mi amassi... Sono rimasto qui per secoli nella speranza di non sbagliarmi. Ma lo sai quante volte ho desiderato poterti baciare? Poterti toccare? E ora che ti ho qui vicino, sai quanto è difficile cercare di trattenermi? Si, è vero, un po' sto giocando. Mi sto divertendo a provocarti, a stuzzicarti e farti perdere il controllo dato che ho capito come fare. Ma che male c’è? Non sto giocando con i tuoi sentimenti. Io ti amo da molto più tempo di quanto tu ami me. Ed è per questo che non voglio concedermi a te finchè non sarò sicuro delle tue intenzioni…  Che mi ami l’ho capito, ma voglio avere la certezza che tu voglia stare con me veramente. Non vorrei che il tuo senso del dovere o la paura di deludere le aspettative di qualcuno possano impedirti di stare insieme a me… Hai ragione, sono ancora sposato ma questo per me non rappresenta un ostacolo, per te si ?” Fingon aveva parlato come un fiume in piena ma adesso si era fermato di colpo perché voleva conoscere la risposta alla domanda che aveva appena fatto.   “SI” rispose Maedhros con tono deciso. “Ecco… questo è un bel problema...” disse Fingon deluso e amareggiato, poi continuò: “Quindi le tue intenzioni quali sono? Rimanere qui nascosti per sempre per evitare una realtà che non si può cambiare?” “NO. Io voglio fare le cose per bene. Voglio essere tuo e voglio che tu sia mio davanti a Iluvatar e a tutti i Valar” rispose Maedhros con tono fermo. Fingon rimase spiazzato da quella affermazione che non si aspettava e incredulo gli chiese: “Cosa stai dicendo?” Maedhros guardandolo fisso negli occhi, prese una pausa e rispose: “Ti sto dicendo che voglio che tu venga sciolto dal vincolo del tuo matrimonio e che ti leghi a me per sempre. Farò tutto quello che sarà necessario finchè non sarai mio ufficialmente. Cambierò questa realtà… Ti sembrano abbastanza serie le mie intenzioni adesso?” I suoi occhi bruciavano con intensa determinazione, sembrava avesse appena fatto un altro giuramento.
   
 
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